Ernia iatale ed esofagite

Egregi dottori,
mi rivolgo a voi per un ulteriore parere oltre quello del mio curante.
A maggio 2010 ho fatto una colonscopia per frequente diarrea (3-4 scariche al giorno)con grosse perdite di sangue rosso. Risultò che avevo cicatrici di emorroidi interne e una forte irritazione all'intestino. In quell'occasione mi fu segnata una cura, che non feci perchè i fastidi erano passati.
Ora, nel gennaio di quest'anno, mi si presenta il problema opposto: stitichezza, dolore nel basso addome a sinistra e sangue nero nelle feci ( sangue secco che all'aspetto e al tatto sembra piccoli pezzetti di carbone).
Eseguo un'altra colonscopia circa 1 mese fa e risulta tutto normale. Nel frattempo cambio dieta e la stitichezza passa, ma il sangue rimane qundi, come prescritto, eseguo eco addome sup e inf dove risulta tutto normale, tranne il fegato un po' ingrossato (non dice quanto).
Poi la gastroscopia e questo è il referto:
ESOFAGO: normali morfologia e peristalsi; iperemia ed erosioni della mucosa sovracardiale; ernia iatale.
STOMACO: discreta quantità di liquido limpido sul fondo; mucosa di aspetto normale, peristalsi regolare, piloro ritmicamente pervio.
DUODENO: non patologia di rilievo.
COMMENTO: Esofagite, ernia iatale. Si consiglia Omeprazen 20 mg: 1 c al mattino x 4 settimane.

Il gastroenterologo dice però che i dolori e il gorgoglio continuo al basso addome non c'entrano con l'esofagite.
Inoltre non mi hanno dato spiegazioni per il fegato ingrossato, può essere collegato o può dipendere da altro? Il sangue può essere ricondotto al fegato o dipende dall'esofagite?
Poi, avendo io la sindrome di Gilbert l'Omeprazen può dare fastidio?
Le analisi del sangue sono tutte nella norma compresa la bilirubina, tranne che i globuli rossi leggermente alti 5.64 (3.5-5.6)

Mi scuso per le numerose domande, ma per l'appuntamento con il gastroenterologo mancano 2 settimane e nel frattempo vorrei stare un po' tranquillo.
Vi ringrazio in anticipo per la cortese risposta.
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
Dubito chel "nero" nelle feci sia stato sangue. Ad ogni modo se i globuli rossi sono nella norma non starei a preoccuparmi. Il fegato non c'entra con il sangue e può prendere l'omeprazen.

Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Innanzi tutto la ringrazio per la velocissima risposta e ne approfitto per un' altra domanda:
non avendo avuto sintomi di nessun genere per l'esofagite, a termine cura, come faccio a capire se è tutto a posto e più in là a sapere quando ripetere la cura?
Grazie an cora e cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 72.1k 2.3k
E' sufficiente un ciclo di terapia di 45gg.
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