Consente di escludere la diagnosi di celiachia
Gentile Dottore mia figlia di 7 anni ha recentemente eseguito esami di laboratorio che hanno riportato questo esito:
ANTI TRANSGLUTAMINSASI IGA 21,0 RIF. 0 - 15
ANTI GLIADINA IGG 28,1 RIF. 0 - 60
ANTI GLIADINA IGA 1,5 RIF. 0 - 15
ANTI ENDOMISIO 1:50 POSITIVO
glucosio 79 60 - 100
ferritina 38,93 13 - 150
ferro 77 35 - 150
proteine specifiche
IGG 886 751 - 1560
IGA 41 82 - 453
IGM 121 46 - 304
Dopo la visita il medico ha rilevato che peso e altezza sono attestati intorno al 10 percentile - ma l'accrescimento è stentato fin dalla nascita visto che è inappetente - e che l'esame obiettivo è irrilevante. Ha quindi consigliato di mantenere una dieta libera e di ripetere gli esami fra 1 - 2 mesi eseguendo anche biopsia intestinale e ricerca di HLA DQ2 e DQ8.
Ora Le chiedo:
1) I valori di IGA totali possono ritenersi nella norma considerando l'età pediatrica e i valori riferimento (mi è stato detto) degli adulti?
2) Trova corretto l'approccio del medico di attendere di avere un quadro più definito visto che dice trattarsi di "borderline"?
3) Potrebbe trattarsi di un falso positivo considerando che la bambina ha manifestato in concomitanza con il prelievo una eruzione cutanea riconducibile ad una malattia esantematica (quinta malattia ?) o comunque virale?
4) Quali potrebbero essere i casi di falso positivo?
5) La positività (anche a basso titolo) consente di escludere la diagnosi di celiachia?
6) Potrebbe trattarsi di patologia nella fase prodromica non associata a nessun altro sintomo visto che quelli tipici possono manifestarsi nel lungo periodo?
Grazie.
ANTI TRANSGLUTAMINSASI IGA 21,0 RIF. 0 - 15
ANTI GLIADINA IGG 28,1 RIF. 0 - 60
ANTI GLIADINA IGA 1,5 RIF. 0 - 15
ANTI ENDOMISIO 1:50 POSITIVO
glucosio 79 60 - 100
ferritina 38,93 13 - 150
ferro 77 35 - 150
proteine specifiche
IGG 886 751 - 1560
IGA 41 82 - 453
IGM 121 46 - 304
Dopo la visita il medico ha rilevato che peso e altezza sono attestati intorno al 10 percentile - ma l'accrescimento è stentato fin dalla nascita visto che è inappetente - e che l'esame obiettivo è irrilevante. Ha quindi consigliato di mantenere una dieta libera e di ripetere gli esami fra 1 - 2 mesi eseguendo anche biopsia intestinale e ricerca di HLA DQ2 e DQ8.
Ora Le chiedo:
1) I valori di IGA totali possono ritenersi nella norma considerando l'età pediatrica e i valori riferimento (mi è stato detto) degli adulti?
2) Trova corretto l'approccio del medico di attendere di avere un quadro più definito visto che dice trattarsi di "borderline"?
3) Potrebbe trattarsi di un falso positivo considerando che la bambina ha manifestato in concomitanza con il prelievo una eruzione cutanea riconducibile ad una malattia esantematica (quinta malattia ?) o comunque virale?
4) Quali potrebbero essere i casi di falso positivo?
5) La positività (anche a basso titolo) consente di escludere la diagnosi di celiachia?
6) Potrebbe trattarsi di patologia nella fase prodromica non associata a nessun altro sintomo visto che quelli tipici possono manifestarsi nel lungo periodo?
Grazie.
[#1]
Cara Sig. ra , Mi dispiace ma non sono d'accordo con il parere del suo medico, i valori riscontrati dalle analisi farebbero pensare con una certezza che definerei assoluta ad una celiachia.
Credo che sia meglio iniziare una dieta appropriata (priva di glutine) dopo una conferma istologica del quadro laboratoristico con esofagogastroduodenoscopia.
saluti
Credo che sia meglio iniziare una dieta appropriata (priva di glutine) dopo una conferma istologica del quadro laboratoristico con esofagogastroduodenoscopia.
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
[#2]
Utente
Gent.mo dottore
mi sembra di capire che la concomitante positività di ttg (pari a 1,5 il valore di riferimento) ed Ema escluda ogni possibilità di falso positivo.
Il medico consultato ha riferito che la mancanza di sintomi tipici (perdita di peso, anemia, carenza di ferro, diarrea) associata a valori di basso titolo non avrebbero evidenziato alcun danno alla mucosa intestinale con il rischio di dover ripetere la gastroscopia a distanza di pochi mesi.
Da ciò l'opportunità di attendere conferme ad un sospetto diagnostico.
Da ultimo Le chiedo se il quadro clinico è compatibile con una intolleranza alimentare diversa da quella al glutine.
mi sembra di capire che la concomitante positività di ttg (pari a 1,5 il valore di riferimento) ed Ema escluda ogni possibilità di falso positivo.
Il medico consultato ha riferito che la mancanza di sintomi tipici (perdita di peso, anemia, carenza di ferro, diarrea) associata a valori di basso titolo non avrebbero evidenziato alcun danno alla mucosa intestinale con il rischio di dover ripetere la gastroscopia a distanza di pochi mesi.
Da ciò l'opportunità di attendere conferme ad un sospetto diagnostico.
Da ultimo Le chiedo se il quadro clinico è compatibile con una intolleranza alimentare diversa da quella al glutine.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 27/03/2011.
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