Acidità di stomaco, reflusso, meteorismo, aerofagia
Salve, sono un ragazzo di 24 anni studente universitario e sto accusando ormai da più di un anno problemi di acidità gastrica con conseguente reflusso, meteorismo e aerofagia ed in particolare questi ultimi presenti anche a stomaco vuoto e ad un orario specifico della giornata ovvero nella tarda mattinata. Non ho ancora fatto la gastroscopia in quanto non mi sembrava così necessario e ho voluto evitare di farla. Dal punto di vista genetico nella mia famiglia ci sono stati episodi tipici di ulcera specialmente da parte di mio padre. Attualmente sto prendendo il Pantoloc da 20 mg nella speranza di combattere l'acidità. Ma il problema più compromettente però dal punto di vista sociale che mi rende impossibile interagire ad un buon livello è questa specie di gonfiore di stomaco e tensione nella parte alta dell'addome esattamente nella parte retrosternale che mi procura spasmi con conseguenti eruttazioni interne (spesso volontariamente forzate per cercare sollievo) e senso di stordimento che si traduce poi in stanchezza mentale obnubilamento e incapacità a concentrarsi e respirare in modo sano. Per quanto riguarda il fattore stress o ansia non credo personalmente che siano la causa principale in quanto attualmente conduco una vita abbastanza regolare volendo anche dal punto di vista emotivo. Che cosa posso fare? esiste un rimedio specifico per questi problemi di gonfiore interno? Devo fare per forza la gastroscopia?
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Gentile signore,
se la sintomatologia non regredisce con la terapia farmacologica, è necessario eseguire la gastroscopia.
Per quel che riguarda l'aspetto terapeutico, nel reflusso l'osservanza di alcune norme comportamentalli è di pari importanza della terapia farmacologica.
A tale proposito le allego il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.
se la sintomatologia non regredisce con la terapia farmacologica, è necessario eseguire la gastroscopia.
Per quel che riguarda l'aspetto terapeutico, nel reflusso l'osservanza di alcune norme comportamentalli è di pari importanza della terapia farmacologica.
A tale proposito le allego il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.6k visite dal 24/03/2011.
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