Esofagite erosiva

Salve a tutti di nuovo! Avevo già chiesto precedentemente un consulto io; la mia situazione è critica perchè è da 4 anni che mi porto dietro un esofagite erosiva di 1 grado, cardias incompetente, molta bile a digiuno. I sintomi non sono forti: nodo in gola che ora è passato, fastidi retrosternali, eruttazioni e talvolta dolori fortissimi e massacranti al centro del petto. In poche parole il referto mostra chiaramente che ho una piccola erosione/ferita all'esofago. Purtroppo la mia forte intolleranza agli IPP e alla ranitidina è confermata, provato dal lansoprazolo 30 al Pariet 10 alla stessa ranitidina150, niente da fare, ho avuto dalla diarrea alla tachicardia al senso di respiro corto ed affannato (sopratutto con pantopan e nexium). Il medico mi dice che devo prenderne perforza uno almeno ridotto da 10mg per curare l'erosione, sto provando pariet 10mg ora, ma non so come andrà a finire perchè mi da tachicardia notturna, battito leggermente acelerato con fiato corto-ansia soprattutto quando dormo rendendomi il sonno disturbato con anche fastidi nella zona del cuore. E' impossibile andare avanti cosi anche se sto cercando di sforzarmi a prenderlo vedo quanto riesco a resistere; il mio medico mha poi detto che senza ipp la mia esofagite erosiva può evolversi nel tempo in ulcera, barret se non tumore più in la e questo mi ha molto allarmato e spaventato.
Dunque vista la situazione, cioè esofagite erosiva a 25 anni e una forte ipersensibilità-intolleranza a queste medicine, cosa faccio sto qui ad aspettare l'ulcera o il barret??Non è meglio sentire qualche chirurgo per una plastica antireflusso per non avere grossi peggioramenti in futuro?E' necessaria una phmetria24 ore e manometria? Al momento sto prendendo solo levopraid prima dei pasti e gaviscon o riopan da mesi ormai, sono poi al 5' giorno di pariet 10 che pero' mi da ste brutte sensazioni e se peggiora e mi sento male devo interrompere anche questo come ho fatto con tutti gli altri ipp provati, come avevo già scritto nell' altro consulto mi causano spiacevole effetti di tachicardia, fiato corto, respiro affannato o ansia, fastidi in zona cuore. Intolleranza pazzesca. Volevo chiedere inoltre qual è l'ospedale più indicato per fare questi esami e curare il reflusso in zona Milano e se nella mia situazione non prendendo IPP l'evolversi dell ulcera-barret è certo. Cordiali saluti