Dolore epigastrico irradiato alle spalle
Salve gentili dottori, sono un uomo di 33 anni, alto 181 e peso 108 kg e sono un fumatore. Vado ad esporvi il mio problema.
Tutto ha inizio nella prima metà del dicembre scorso, ho iniziato ad avvertire dolori allo stomaco, nausea, eruttazioni, difficoltà a digerire e a volte difficoltà a respirare bene, cioè avevo come una sensazione di non riuscire a "spezzare il fiato", oltre a forti borborigmi, che continuano anche ora,ma in maniera miore. Passo tutte le ferie di Natale a dover gestire questi disturbi che man mano si facevano leggermente più fastidiosi e così decido di andare dal medico curante, che mi prescrive una gastroscopia. Il 7 gennaio effettuo l'esame e mi vengono riscontrate 3 ulcere gastriche alla grande curvatura e una gastrite cronica. Effetuata biopisia, negativa anche all'H.P. Vengo curato con Esopral da 40 mg, 2 per 15 gg una fino a fine Febbraio e fino a fine marzo 1 da 20mg, oltre a Gastrogel per 10 gg e Maloox. Le cose migliorano, ma mi rimane un dolore persistente e fastidioso all'ipocondrio destro e all'epigastrio, che mi si irradia alle spalle, prorio in mezzo alle scapole e incomincio ad avere problemi intestinali, cioè alterno feci normali a feci poco formate, a volte diarrea e dal colore chiaro. Così effettuo, sotto consiglio del gastroenterologo analisi del sangue, comprese amilasi e lipasi, tutte nella norma ad eccezione delle transaminasi leggermente alterate. Così il dr. mi consiglia di fare anche una ecografia all'addome. Dall'ecografia risulta un ingrossamento del fegato da steatosi, milza nella norma, , coleciste libera da calcoli, mentre non è stato possibile visionare il pancreas. Così mi sono recato da un nutrizionista per iniziare una dieta che mi permetta di perdere peso. Per circa 15 gg non ho avvertito più problemi, o almeno non continui o fastidiosi, ora invece, da una settimana e in seguito ad una scarica di diarrea con annessa colica di pancia, avevo mangiato un pizza, il sabato mi è concessa, ho di nuovo iniziato ad avvertirre dei dolori, tipo fitte all'epigastrio/sterno che si irradia alle scapole. Il gastroenterologo, dato che sono un tipo tendenzialmente ansioso, ha ipotizzato anche una sindrome del colon irritabile, dato che ho dolretti diffusi a tutto l'addome e a volte sensazione di gonfiore, eruttazione e meteorismo. Io invece ora sto vivendo nel terrore che si possa trattare di qualcosa di grave al pancreas, vorrei sapere se sto inutilmente preoccupandomi troppo e se vi trovate in accordo con l'ipotesi del mio gastroenterlogo.Grazie e scusate il disturbo.
Tutto ha inizio nella prima metà del dicembre scorso, ho iniziato ad avvertire dolori allo stomaco, nausea, eruttazioni, difficoltà a digerire e a volte difficoltà a respirare bene, cioè avevo come una sensazione di non riuscire a "spezzare il fiato", oltre a forti borborigmi, che continuano anche ora,ma in maniera miore. Passo tutte le ferie di Natale a dover gestire questi disturbi che man mano si facevano leggermente più fastidiosi e così decido di andare dal medico curante, che mi prescrive una gastroscopia. Il 7 gennaio effettuo l'esame e mi vengono riscontrate 3 ulcere gastriche alla grande curvatura e una gastrite cronica. Effetuata biopisia, negativa anche all'H.P. Vengo curato con Esopral da 40 mg, 2 per 15 gg una fino a fine Febbraio e fino a fine marzo 1 da 20mg, oltre a Gastrogel per 10 gg e Maloox. Le cose migliorano, ma mi rimane un dolore persistente e fastidioso all'ipocondrio destro e all'epigastrio, che mi si irradia alle spalle, prorio in mezzo alle scapole e incomincio ad avere problemi intestinali, cioè alterno feci normali a feci poco formate, a volte diarrea e dal colore chiaro. Così effettuo, sotto consiglio del gastroenterologo analisi del sangue, comprese amilasi e lipasi, tutte nella norma ad eccezione delle transaminasi leggermente alterate. Così il dr. mi consiglia di fare anche una ecografia all'addome. Dall'ecografia risulta un ingrossamento del fegato da steatosi, milza nella norma, , coleciste libera da calcoli, mentre non è stato possibile visionare il pancreas. Così mi sono recato da un nutrizionista per iniziare una dieta che mi permetta di perdere peso. Per circa 15 gg non ho avvertito più problemi, o almeno non continui o fastidiosi, ora invece, da una settimana e in seguito ad una scarica di diarrea con annessa colica di pancia, avevo mangiato un pizza, il sabato mi è concessa, ho di nuovo iniziato ad avvertirre dei dolori, tipo fitte all'epigastrio/sterno che si irradia alle scapole. Il gastroenterologo, dato che sono un tipo tendenzialmente ansioso, ha ipotizzato anche una sindrome del colon irritabile, dato che ho dolretti diffusi a tutto l'addome e a volte sensazione di gonfiore, eruttazione e meteorismo. Io invece ora sto vivendo nel terrore che si possa trattare di qualcosa di grave al pancreas, vorrei sapere se sto inutilmente preoccupandomi troppo e se vi trovate in accordo con l'ipotesi del mio gastroenterlogo.Grazie e scusate il disturbo.
[#1]
Concordo con il gastroenterologo.
Saluti
Saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie Dr. Cosentino della risposta, dunque anche lei in base agli esami effettuati, crede che tutti questi dolori dipendano dal colon irritabile? Quindi devo imparare a conviverci oppure posso fare qualcosa per debellarlo, oltre a quello che sto facendo con l'alimentazione?
Grazie ancora
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.2k visite dal 21/03/2011.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.