Reflusso gastro-esofageo

Salve, da diverso tempo soffro di reflusso gastro-esofageo in maniera abbastanza leggera, non ho dolori allo stomaco, ma solamente bruciore forte alla gola e al naso dopo i pasti o al risveglio. Il medico mi ha prescritto le compresse di Axagon da 40 mg 1 volta al giorno per 20 giorni. Effettivamente con l'uso di queste pastiglie, dopo alcuni giorni, il problema si ridimensiona ad un lievissimo fastidio. Non appena però sospendo il trattamento, dopo un paio di giorni il problema ricompare subito. Come dove comportarmi ? Devo rassegnarmi ad assumere compresse di Axagon per il resto dei miei giorni ? Inoltre, a parte qualche episodio di dissenteria non ho rilevato altri effetti collaterali, ma a lungo andare potrebbero insorgerne ?
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Gentilissimo, la terapia va bene, ma se i disturbi riprendono alla sospensione del farmaco bisogna continuare. Il reflusso è cronico per cui anche la terapia dovrebbe essere continuativa. Dico "dovrebbe" perchè non è possibile sapere a priori se il paziente necessita di una terapia continuativa o ad intermittenza (cicli di terapia di 45-60 gg). Ha eseguito una gastroscopia ?

Per quanto concerne i "rischi" della terapia a lungo termine legga l'articolo che ho inserito nel mio blog.
Comunque, tranquillo: io assumo tali farmaci da circa 10 anni !

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Sinceramente non ho mai pensato fosse necessaria la gastroscopia, visto che con l'esomeprazolo il problema si riduceva ho dato per scontato che fosse semplicemente reflusso ge. Quando Lei dice cronico intende comunque che non guarirà mai ? Quindi la terapia lo stabilizza semplicemente e vale la pena riprenderla per non peggiorare la situazione ?
Grazie per la cortesia.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
La terapia riduce la secrezione gastrica e quindi il reflusso che solitamente è cronico. Non sappiamo però l'entità del reflusso per cui alcuni soggetti riescono a controllarlo con la dieta altri invece necessitano di una terapia continuativa. Poi ci sono le vie di mezzo. Ovviamente c'è anche la soluzione chirurgica per evitare la terapia cronica con i farmaci.
La gastroscopia è necessaria per valutare la situazione anatomica (ernia) e l'eventuale presenza di lesioni (erosioni, ecc.) associate al reflusso.
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