Scelta terapeutico disturbo intestinale
Cari dottori da svariati mesi presento la seguente sintomatologia legata all'apparato digerente:
Frequenza dell'alvo raramente irregolare
Defecazione incompleta (raramente) , che riconduco ai brevi periodi di irregolarità dell'alvo (sono spinto a recarmi al bagno più volte nel breve periodo per rendere completa la defecazione)
Feci poco formate(raramente)
Frequenti borborigmi difficilmente localizzabili (perlopiù più generali) in momenti della giornata lontani e vicini rispetto ai pasti.
Mediocre flatulenza dopo i pasti.
Spesso sensazione di iperstaltismo probabilemente data dall'eccesso di gas.
NON sono mai presenti crampi o dolori di qualsiasi genere e non mi sento mai gonfio nonostante la mediocre flatulenza.
E' stato eseguito un rx addome dal quale non è risultato nulla di anomalo, liveli idroaerei nella norma.
Supposto un IBS (nonostante io mi consideri una persona tranquilla,non depressa, sana alimentazione , attiva sportivamente ,che segue una vita regolare eccetto per quanto riguarda i cicli sonno-veglia coi quali ho sempre avuto problemi fin da bambino) è stata inziata una tarapia con benzodiazepine di vario genere e a differenti dosaggi, senza alcun esito.
Ho assunto anche per breve periodo sotto consiglio del farmacista degli inibitori della pompa protonica, probabilmente ha pensato avessi problemi di acidità ,ma non saprei dirvi il motivo preciso),aggiungo i soliti probiotici non risultati efficaci.
Sono quasi certo di non aver sviluppato intolleranze alimentari naturalmente, pensavo infatti di inziare una terapia antibiotica/microbiana/viridica
poichè non so più cosa pensare se non ha un'infiammazzione dell'apparato digerente, ma in base ai sintomi che presento non sono in grado di determinare se si tratta di un batterio un virus o un fungo e se usare antivirali,biotici o fungici e quale spettro di questi.
Premetto che ora e per molti mesi mi è impossibile eseguire esami diagnostici o essere visitato da un medico.
Ho con me solo un beta-lattamico Amoxicillina/acido clavulanico,ma dovrei riusciare a reperirne altri e degli antispastici come spasmomen somatico ,antispamina colica forte ,comprati solo per i borgorigmi ma che inspiegabilmente non hanno sortito alcun effetto , borborigmi sempre presenti e molto rumorosi ,sopratutto se steso sul letto.
Aggiungo che ho la certezza di non essere celiaco e di non presentare deficit enzimatici, sicuramente non sono inttollerante al lattosio.
Gradirei gentilmente un vostro parere , sopratutto circa la possibilità di cura con atibiotici ,cercando di determinare quanto più possibile l'agente patogeno non avendo alcun possibilità di sottopormi ad un esame di coprocultura.
Vi ringrazio anticipatamente delle risposte ,cordiali saluti
Frequenza dell'alvo raramente irregolare
Defecazione incompleta (raramente) , che riconduco ai brevi periodi di irregolarità dell'alvo (sono spinto a recarmi al bagno più volte nel breve periodo per rendere completa la defecazione)
Feci poco formate(raramente)
Frequenti borborigmi difficilmente localizzabili (perlopiù più generali) in momenti della giornata lontani e vicini rispetto ai pasti.
Mediocre flatulenza dopo i pasti.
Spesso sensazione di iperstaltismo probabilemente data dall'eccesso di gas.
NON sono mai presenti crampi o dolori di qualsiasi genere e non mi sento mai gonfio nonostante la mediocre flatulenza.
E' stato eseguito un rx addome dal quale non è risultato nulla di anomalo, liveli idroaerei nella norma.
Supposto un IBS (nonostante io mi consideri una persona tranquilla,non depressa, sana alimentazione , attiva sportivamente ,che segue una vita regolare eccetto per quanto riguarda i cicli sonno-veglia coi quali ho sempre avuto problemi fin da bambino) è stata inziata una tarapia con benzodiazepine di vario genere e a differenti dosaggi, senza alcun esito.
Ho assunto anche per breve periodo sotto consiglio del farmacista degli inibitori della pompa protonica, probabilmente ha pensato avessi problemi di acidità ,ma non saprei dirvi il motivo preciso),aggiungo i soliti probiotici non risultati efficaci.
Sono quasi certo di non aver sviluppato intolleranze alimentari naturalmente, pensavo infatti di inziare una terapia antibiotica/microbiana/viridica
poichè non so più cosa pensare se non ha un'infiammazzione dell'apparato digerente, ma in base ai sintomi che presento non sono in grado di determinare se si tratta di un batterio un virus o un fungo e se usare antivirali,biotici o fungici e quale spettro di questi.
Premetto che ora e per molti mesi mi è impossibile eseguire esami diagnostici o essere visitato da un medico.
Ho con me solo un beta-lattamico Amoxicillina/acido clavulanico,ma dovrei riusciare a reperirne altri e degli antispastici come spasmomen somatico ,antispamina colica forte ,comprati solo per i borgorigmi ma che inspiegabilmente non hanno sortito alcun effetto , borborigmi sempre presenti e molto rumorosi ,sopratutto se steso sul letto.
Aggiungo che ho la certezza di non essere celiaco e di non presentare deficit enzimatici, sicuramente non sono inttollerante al lattosio.
Gradirei gentilmente un vostro parere , sopratutto circa la possibilità di cura con atibiotici ,cercando di determinare quanto più possibile l'agente patogeno non avendo alcun possibilità di sottopormi ad un esame di coprocultura.
Vi ringrazio anticipatamente delle risposte ,cordiali saluti
[#1]
Gentile signore,
se si trova in una località remota dove è impossibile farsi visitare da un medico, effettuare analisi e disporre di altri farmaci, le raccomando di non autoprescrversi antibiotici e di non azzardare autodiagnosi fino a quando non potrà consultare un medico.
Nel frattempo, fino ad allora, osservi una dieta leggera con alimenti semplici, poco conditi e poco speziati e assuma liquidi in maniera adeguata.
Cordiali saluti.
se si trova in una località remota dove è impossibile farsi visitare da un medico, effettuare analisi e disporre di altri farmaci, le raccomando di non autoprescrversi antibiotici e di non azzardare autodiagnosi fino a quando non potrà consultare un medico.
Nel frattempo, fino ad allora, osservi una dieta leggera con alimenti semplici, poco conditi e poco speziati e assuma liquidi in maniera adeguata.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 17/03/2011.
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