Vomito
Buongiorno
Da anni sofro di vomito,con frequenza mensile.Ho fatto negli anni ben 5 gastroscopie,con il risultato di avewre un ernia iatala fda scivolamento di 3 cm,e reflusso gastroesofageo.Ho inoltre effettuato manometria sia nelle 24h che istantanea,esame primo tratto esofageo,ecografia dello stomaco,esame dello svuotamento gastrico,tutti gli esami danno come risultato NEGATIVO.pero' tutti i mesi a scadenza regolare,io devo rigettare il mangiare(se lo stomaco è pieno) altrimenti vomito acidi.Non c'è una particolare intolleranza al cibo,mi è sufficiente bere anche un sorso d'acqua che lo stomaco si blocchi,iniziando una iperacidita che alla fine mi porta al vomito.
ho 52 anni e peso 102kg,faccio vita sedentaria,ma questo mio problema e ormai 10le,e soffrivo di questo disturbo anche quando frequentavo regolarmente la palestra.
Da anni sofro di vomito,con frequenza mensile.Ho fatto negli anni ben 5 gastroscopie,con il risultato di avewre un ernia iatala fda scivolamento di 3 cm,e reflusso gastroesofageo.Ho inoltre effettuato manometria sia nelle 24h che istantanea,esame primo tratto esofageo,ecografia dello stomaco,esame dello svuotamento gastrico,tutti gli esami danno come risultato NEGATIVO.pero' tutti i mesi a scadenza regolare,io devo rigettare il mangiare(se lo stomaco è pieno) altrimenti vomito acidi.Non c'è una particolare intolleranza al cibo,mi è sufficiente bere anche un sorso d'acqua che lo stomaco si blocchi,iniziando una iperacidita che alla fine mi porta al vomito.
ho 52 anni e peso 102kg,faccio vita sedentaria,ma questo mio problema e ormai 10le,e soffrivo di questo disturbo anche quando frequentavo regolarmente la palestra.
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Gentile signore,
la frequenza con la quale il disturbo si presenta non appare correlabile ad una condizione endogena, è necessario verifiare se gi episodi insorgono in corrispondenza di una sollecitazione particolare (alimentare, emozionale, fisica...).
Se risultano prevedibili, è possibile - se il suo medico è d'accordo - tentare di prevenirne l'insorgenza con l'uso di un farmaco attivo sulla motilià (domperidone) a partire da qualche giorno prima.
Cordiali saluti.
la frequenza con la quale il disturbo si presenta non appare correlabile ad una condizione endogena, è necessario verifiare se gi episodi insorgono in corrispondenza di una sollecitazione particolare (alimentare, emozionale, fisica...).
Se risultano prevedibili, è possibile - se il suo medico è d'accordo - tentare di prevenirne l'insorgenza con l'uso di un farmaco attivo sulla motilià (domperidone) a partire da qualche giorno prima.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 14/03/2011.
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