Sague nelle feci
Salve sono un ragazzo di 23 anni, vi prego di aiutarmi e consigliarmi perchè mi angoscia particolarmente il mio problema. Da tre giorni infatti ho notato sangue vivo nelle feci, inizialmente non avevo dato importanza al primo giorno a questo fatto perchè la sera precedente avevo perso molto sangue dal naso e avevo ingerito molto di questo sangue...ora però son passati 3 giorni e noto che il fenomeno continua...Vi prego consigliatemi che fare?
[#2]
Caro Utente
Certamente non è il sangue ,ingerito dopo l'epistassi,che si è presentato nelle feci.Ogni emissione di sangue alla defecazione richiede una precisa diagnosi,anche se nei giovani le cause più frequenti sono da attribuire a patologia emorroidaria ,ragade o flogosi.Concordo con il collega ,che mi ha preceduto ,sulla necessità di una visita Coloproctologica ed una proctoscopia come primo approccio diagnostico.
Saluti Dr.Giuseppe D'Oriano
Certamente non è il sangue ,ingerito dopo l'epistassi,che si è presentato nelle feci.Ogni emissione di sangue alla defecazione richiede una precisa diagnosi,anche se nei giovani le cause più frequenti sono da attribuire a patologia emorroidaria ,ragade o flogosi.Concordo con il collega ,che mi ha preceduto ,sulla necessità di una visita Coloproctologica ed una proctoscopia come primo approccio diagnostico.
Saluti Dr.Giuseppe D'Oriano
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#5]
Gent.le Utente
concordo appieno con quanto suggerito dai Colleghi che mi hanno preceduto. una sola precisazione alla sua anamnesi, e per sua conoscenza: il sangue rosso vivo nelle feci non può essere messo in relazione con il sangue eventualmente ingerito in occasione dell'epistassi (sanguinamento dal naso). Il sangue che viene perso dalle prime vie digestive (esofago-stomaco e duodeno) oppure accidentalmente ingerito a seguito di una epistassi, è sottoposto ai fenomeni di digestione come qualunque alimento che si ingerisce.
I fenomeni di digestione del sangue provocano l'emissione di feci di colorito nero cosidette "feci picee" (come la pece) o "melena"; pertanto l'emissione di sangue rosso vivo può essere causato solitamente da patologie dell'ultimo tratto del colon e/o del canale anale; un'ultimo consiglio, che normalmente dò ai miei pazienti anche giovani: ricordare sempre che la rettorragia (emissione di sangue rosso vivo con le feci) è imputabile a varici emorroidarie, ragadi anali, proctiti o quantaltro, ma bisogna essere assolutamente certi (attraverso lo studio completo del colon) che quella sia l'unica patologia fonte di sanguinamento; non vuole essere,badi bene, una informazione per infonderle ansia, soltanto un'informazione per non sottovalutare.
auguri
dr. massimo massari
www.massimomassari.it
concordo appieno con quanto suggerito dai Colleghi che mi hanno preceduto. una sola precisazione alla sua anamnesi, e per sua conoscenza: il sangue rosso vivo nelle feci non può essere messo in relazione con il sangue eventualmente ingerito in occasione dell'epistassi (sanguinamento dal naso). Il sangue che viene perso dalle prime vie digestive (esofago-stomaco e duodeno) oppure accidentalmente ingerito a seguito di una epistassi, è sottoposto ai fenomeni di digestione come qualunque alimento che si ingerisce.
I fenomeni di digestione del sangue provocano l'emissione di feci di colorito nero cosidette "feci picee" (come la pece) o "melena"; pertanto l'emissione di sangue rosso vivo può essere causato solitamente da patologie dell'ultimo tratto del colon e/o del canale anale; un'ultimo consiglio, che normalmente dò ai miei pazienti anche giovani: ricordare sempre che la rettorragia (emissione di sangue rosso vivo con le feci) è imputabile a varici emorroidarie, ragadi anali, proctiti o quantaltro, ma bisogna essere assolutamente certi (attraverso lo studio completo del colon) che quella sia l'unica patologia fonte di sanguinamento; non vuole essere,badi bene, una informazione per infonderle ansia, soltanto un'informazione per non sottovalutare.
auguri
dr. massimo massari
www.massimomassari.it
Prof.Massimo Massari
www.massimomassari.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.6k visite dal 27/10/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.