Colonscopia con biopsia e celiachia

Buon giorno, volevo chiederle un parere in merito ad un problema che mi affligge da molti anni ma che non ha mai avuto una risposta chiara!
I miei malesseri sono iniziati all'età di 14 anni(ora ne ho quasi 30)quando ho cominciato ad avere episodi di diarrea associati a stipsi ed emorragie. Mia madre allora mi porto dal medico di famiglaia che mi prescrisse una prima colonscopia e lì vennero evidenziate delle ulcere. Subito mi fu data la cura con Pentacol e dopo 22 giorni, avendo avuto un'altra forte emorragia me ne venne fatta un altra che confermò la diagnosi di prima!
Poi il medico di base mi consiglio anche una biopsia per capire meglio e quindi dopo pochi mesi mi venne rifatta un'altra colonscopia però stavolta con biopsia! ovviamente ci affidammo ai medici che alla dimissione mi confermarono la cura in quanto dicevano che si trattava di procto colite ulcerosa cronica, ma in realtà la disgnosi della cartella clinica alla dimissione spuntava solo: emorroidi interne e ragadi anali, mentre "procto colite cronica" si legge solo nel referto della biopsia!
Quindi, la cura me l'hanno confermata ma la diagnosi diceva una cosa e la bipsia un'altra! Dopo pochi mesi volevano farmi un'altra colon, ma io mi rifiutai ma dopo un anno la dovetti fare per forza perchè mangiavo e rimettevo, era difficile trattenere cibo nello stomaco ed ero diventata anche fortemente anemica e così mi decisi a fare un'altra colon, solo che stavolta non c'era segno di ulcere e mi dissero che mi ero curata male, così ho smesso di fare qualsiasi cura fino a che quasi due anni fa la situazione è degenerata, ed ho avuto anche una forte forma di dermatite, essendo nel periodo estivo il mio medico mi disse immediatamente di eliminare il glutine e nel gioro di poche settimane avevo ripreso a star bene come non stavo oramai da più di 10 anni, non ero più perennemente stanca, non avevo lo stamaco gonfio tipo donna incinta di 7 mesi.... niente più afte in bocca e le macchie in viso andavano via via sparendo.... però alla ripresa degli ambulatori mi ritrovai nell'impossibilità di fare i dovuti accertamenti per il morbo celiaco in quanto erano già passati due mesi dalla dieta aglutinata e quindi dovevo reintrodurre il glutine ma alla reintrodizione sono stata malissimo,sono finita al prontosoccorso dove mi hanno detto di interrompere immediatamente il glutine e contattare il mio medico che mi confermò di interrompere il glutine! Adesso è da un anno pieno che mangio senza glutine e senza contaminazioni e sto benissimo per cui a questo punto non so quanto mi interessi veramente sapere se sono celiaca o meno, però volevo sapere lei da questo quadro generale che le ho fatto cosa pensa?
Secondo lei, la biopsia eseguita con la colonscopia potrebbe essere utile per rilevare un'eventuale celiachia già all'epoca e quindi formulare una diagnosi? grazie!