Celiachia, dubbi

Buongiorno Dottori, vi scrivo perchè ho vari dubbi sugli esami sulla celiachia effettuati...Vorrei precisare che spesso ho fastidi all'intestino molto spesso aria in pancia e ho anche spesso la formazione di piccole stomatiti in bocca.
Nel Giugno 2008 effettuo degli esami del sangue specifici per la celiachia.. Ab anti gliadina IgA,Igg, Ab Anti Transglutaminasi Iga, tutti e tre con valori normali mentre L'ab Anti Endomisio (IFA) "PRESENTE". A questo punto il gastroenterologo invece di farmi effettuare subito la biospia mi consiglia di mangiare senza glutine per vedere un pò come mi trovo, perchè dice che comunque non c'era certezza, in quanto gli altri valori erano normali. Mangio senza glutine fino a Marzo 2009..9 mesi circa, poi riprendo a mangiare pasta e pane. A maggio 2009 effettuo gli stessi esami e tutto è negativo, i valori sono normali...penso che comunque la dieta senza glutine avesse influito sul risultato.
Abbandonata la dieta senza glutine e tornando a mangiare normale da metà Marzo 2009(pane pasta anche se non in grandi quantità) aspetto fino a Dicembre 2009 ed effettuo la biopsia della seconda porzione duodenale con la diagnosi "Frammenti di mucosa duodenale regolari, con rari linfociti epiteliali", praticamente tutto normale.
Nel Maggio 2010 effettuo di nuovo un esame del sangue e in questo caso l'ab anti transglutaminasi risulta del valore di 38,8 (valori da 0 a 20) mentre gli altri tutti normali.
Ho effuettuato ancora una volta questi esami nel Febbraio 2011, in questo caso i valori sono tutti normali!
Dottori ho bisogno di una vostra opinione riguardo a questo problema che mi trascino da un bel pò.Io ho ancora dei dubbi...la dieta senza glutine può aver influito anche sulla biopsia nonostante prima di effettuarla abbia mangiato in modo normale (anche se non in grandi quantità) per 7 mesi? E poi come mai ho questi valori che sono cambiati spesso? Il mio dubbio nasce anche dal fatto che so che quando gli Anticorpi anti endomisio sono presenti, sicuramente si tratta di celiachia.
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
E' chiaro che la dieta puo' influire sui risultati, ma questa e' una cosa buona, non un ostacolo all'esame stesso. E comunque per fare diagnosi di celiachia e' necessaria non solo la positivita' degli anticorpi, ma bisogna anche dimostrare l'atrofia dei villi intestinali e altre caratteristiche istologiche tipiche di questa malattia. Tutte cose che lei non ha...
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Dottore,io avevo un dubbio..i mesi prima della biopsia non ho mangiato grandi quantità di glutine(perchè comunque da quello che ho scritto nel primo intervento...per un bel periodo ho mangiato senza glutine, poi ho cominciato a mangiarne di nuovo proprio per fare la biopsia, anche se non in grandi quantità) poi ho fatto la biopsia.
Nel caso avessi avuto celiachia, la biopsia avrebbe subito rilevato il problema, nonostante non mangiavo grandi quantità di glutine?
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
I segni rilevabili con l'esame istologico non dipendono da quello che mangia.
Cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Dottore, devo chiederle un 'ultima informazione.
Ci sono altri fattori che possono causare positività agli ab ANTI ENDOMISIO e ab anti transglutaminasi come è successo a me in 2 esami differenti, io non riesco a capire proprio questo, perchè sono comunque specifici per la celichia, e quindi volevo sapere se altri fattori possono causare la positività a questo esame; perchè comunque rimane questo dubbio.
[#5]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Come gia' le ho scritto la positivita' degli anticorpi non e' sufficiente per fare diagnosi di celiachia: bisogna anche dimostrare l'atrofia dei villi intestinali.
Cordiali saluti
Celiachia

Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.

Leggi tutto