Colectomia totale con anastomosi ileorettale
sono una donna di torino ho 55 anni e sono stata operata nell'ottobre 2008 dopo tanti anni di rcu per delle displasie, dopo tutto il tempo trascorso sono ancora ad un media di scariche di 10 al giorno, anche di notte dalle 3/5, è normale che abbia tutte queste scariche? ho una pessima qualità di vita, dopo l'intervento ho provato con diosmental, questram ma nulla (subito dopo sono arrivate anche a 23), le scariche non diminuivano, ora prendo loperamide quando ho necessità di uscire per alcune ore, non spesso perchè noto che perde efficacia e poi ho leggeri dolori addominali quando lo assumo per alcuni giorni consecutivi, ho preso per un po' spasmomen + spasmomen somatico, ed ultimamente dietro consiglio del gastrointerologo che mi seguì in ospedale prima dell'intervento mi ha consigliato di fare un ciclo di normix ogni 6 settimane + successivo ciclo di #vsl3, ora inizierò il secondo ciclo, ma non è che sia cambiata molto la situazione dopo il primo esperimento, e comunque lui non mi ha dato molto speranze di miglioramento a questo punto, mi ha detto che per cambiare la situazione o devo scegliere la stomia per non avere l'incubo del bagno, o fare di nuovo l'intervento con l'aggiunta di un pouch che potrebbe ridurre le scariche. Vorrei avere un parere in merito, se non ci sono proprio parametri di miglioramento con altre terapie, non intendo assolutamente affrontare altri interventi, ne ho già avuti 4 (2+2) nell'arco dei tre mesi di ricovero per varie complicanze, prima non mi hanno fatto la stomia subito e hanno dovuto riaprirmi, poi dopo averla tolta non canalizzavo e mi hanno riaperta, e un'altra cosa che non riesco a inquadrare è l'alimentazione vado avanti a tentativi perchè non mi hanno dato delle direttive precise su cosa posso o non posso mangiare,naturalmente poca verdura e frutta perchè fermenta, ma sembra che anche i carboidrati mi diano fastidio, che facciano volume e + scorie è un tormento. Scusate per la lunghezza del messaggio, spero di avere risposte. grazie rosy
[#1]
Buongiorno Rosy,
è una sintomatologia fastidiosa con la quale non è facile convivere; purtroppo l'intervento era necessario data la patologia di base.
Deve continuare la terapia assegnata, anche il questran ed i fermenti lattici la possono aiutare, specialmente se vi associa una dieta che favorisca una buona consistenza delle feci, ricca di fibre; l'assenza del colon impedisce tale funzione che deve essere vicariata dal resto dell'intestino.
E' probabile che sia necessario ulteriore tempo per far stabilizzare il quadro.
auguri
è una sintomatologia fastidiosa con la quale non è facile convivere; purtroppo l'intervento era necessario data la patologia di base.
Deve continuare la terapia assegnata, anche il questran ed i fermenti lattici la possono aiutare, specialmente se vi associa una dieta che favorisca una buona consistenza delle feci, ricca di fibre; l'assenza del colon impedisce tale funzione che deve essere vicariata dal resto dell'intestino.
E' probabile che sia necessario ulteriore tempo per far stabilizzare il quadro.
auguri
Dr. Emilio Gentile Warschauer
[#2]
Utente
Dottore grazie della risposta, ma cosa dovrei assumere come fibre? dopo poco dall'intervento in ospedale mi diedero da provare il benefibra ma tentai 2 volte e smisi perchè le scariche si impennarono e il mio medico di base, che tra l'altro ho perso ad agosto per infarto, persona meravigliosa che mi seguiva molto ed ora mi sento allo sbando anche per quello, comunque tornando alle fibre cosa consiglia? mi dice cosa pensa di altri interventi? grazie mille rosy
[#3]
Purtroppo non posso in questa sede nominare prodotti commerciali, ma ritenti con quello già suggerito, ci associ pane e riso integrale, mirtillo nero, probiotici, aloe e the verde. E' un po una educazione alimentare che deve seguire. Ho avuto buoni risultati in pazienti operati per resezioni intestinali.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.9k visite dal 28/02/2011.
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