Esofagite,ernia iatale alternativa omeprazolo.

Cortesi Dottori,

soffro da 4/5 anni di esofagite da reflusso con ernia jatale lieve diagnostica e controllata con 2 gastroscopie,la prima ha rilevato una lunga erosione isolata di circa 2cm,esofagite di grado b,cardias appena scivolato di circa 2 cm ed incontinente. La seconda lieve arrossamento della linea z,cardias appena scivolato di circa 2 cm.

Come da indicazione del Gastroenterologo, da circa 4 anni, a assumo la dose minima efficace del farmaco ossia:

quotidianamente al mattino 10mg di omeprazolo, ogni 3-4 mesi alterno il farmaco con lansoprazolo 15mg e pantoprazolo 20mg (ma lo trovo meno efficace degli altri due).

Discutendo col medico di base circa questa necessità cronica dei farmaci,mi indicato di provare ad interrompere con gli IPP che limitano l’assimilazione della vitamina B12 e del calcio e di provare gaviscon advance 10ml bustine 4 al giono dopo i pasti e prima di andare a letto.

Mi a detto che potevo anche assumere occasionalmente qualche bustina in piu’ poiche’ il farmaco non viene realmente assimilato ed ha una funzione anche meccanica di protezione.

Lo sto assumendo da una decina di giorni e per avere una discreta efficacia (lieve bruciore alla bocca dello stomaco) devo aumentare le bustine da 4 a 6/8 al giorno (sono troppe?) poiche’ tendo ad effettuare 5 piccoli pasti al giorno e se non lo assumo subito dopo il pasti non e’ efficace,ossia se non lo assumo anche per uno spuntino poi ho fastidi piu’ intensi fino a sera.

Detto cio’ sarei contento di riceve un il parere di uno specialista e domando:

1)E’ corretta questa interruzione degli IPP,quanto e’ bene che duri? E da ripetere ogni quanto tempo?

2)Qual’e’ il farmaco meno “dannoso” in base alle posologie minime efficaci che ho indicato? Ed e’ bene alternare? Potrei andare oltranza solo con l’ omeprazolo?

Ho paura che usando farmaci meno efficaci e quindi lasciando l’esofago in uno stato di infiammazione possa favorire una patologia piu’ grave come l’esofago di Barrett.

Il gastroenterologo che mi segue ha detto che sono inutili i farmaci come malox,riopan (immagino anche il gaviscon?) e di assumere solo gli IPP.Vero?

Grazie di cuore per mi lumi che mi darete!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Concordo con il gastroenterologo. Se c'è necessità deve andare avanti con l'omeprazolo. Sono più alti i rischi della non assunzione che dell'assunzione.

Saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Gentile Dottore,

innanzitutto grazie per la risposta.

Mi permetto di farLe un'altra domanda:

non se per coincidenza o altro ma dopo qualche giorno di sospensione con gli IPP sto molto bene con un altro problema che mi accompagna da un paio di anni: prostatite abatterica,definita ormai cronica dall’urologo.
Anzio non sono mai stato meglio, non ho piu’ nessun fastidio alla zona perianale.

Posso continuare per qualche altra settimana con questa cura? Magari assumendo solo una o due volte a settimana un IPP? Per quanto potrei andare avanti?
Sarei curioso di vedere come procede….

Poi,un altro quesito: fra le varie molecole ed il dosaggio minimo efficace che ho indicato nel precedente post qual’e’ quella piu’ leggera? E bene variare ogni tanto fra le molecole come ho fatto negli ultimi anni?

Grazie ancora e cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Può provare con il lansoprazolo. La terapia, se fatta, va presa in modo continuativo. Non c'è razionale prendere 1 o 2 comp. alla settimana. Se non ha disturbi a questo punto conviene prendere qualche sciroppo antireflusso invece dell'IPP.

Saluti