Dolore addome quadrante dx
Gentili Medici,
vi chiedo un consulto in merito a dei dolori al quadrante inferiore destro che accuso dalla metà di dicembre u.s. che sono insorti dopo aver effettuato degli sforzi fisici per dei lavori(nello specifico piegamento dell'addome). ho eseguito l'urinicultura, gli esami del sangue e un'econografia addominale completa e non è emerso nulla. il medico di base ha escluso così l'appendicite, l'ernia ed un'infezione ovarica, e dato che gli antispastici non hanno effetto ma gli antinfiammatori sortiscono un lieve calo del dolore, lo stesso medico pensa che a causa dello sforzo fisico sopra detto ci sia una lesione ai muscoli. ultimamente però il dolore è sempre più acuto, mi prende a colica e si propaga di riflesso anche nel fianco dx e perdo un pò la forza anche nella gamba. sono regolare di intestino. il punto di partenza del dolore è vicino all'inguine dx. ho notato che aumenta quando faccio determinati movimenti (scale, seduta) e quando mi sento del meteorismo. potrebbe essere l'intestino? oppure se sono interessate le fasce muscolari, come sostiene il mio medico di famiglia, perchè dopo due mesi il dolore è aumentato e non c'è nulla che lo fa passare?
vi ringrazio per il consulto che vorrete fornirmi.
cordiali saluti
vi chiedo un consulto in merito a dei dolori al quadrante inferiore destro che accuso dalla metà di dicembre u.s. che sono insorti dopo aver effettuato degli sforzi fisici per dei lavori(nello specifico piegamento dell'addome). ho eseguito l'urinicultura, gli esami del sangue e un'econografia addominale completa e non è emerso nulla. il medico di base ha escluso così l'appendicite, l'ernia ed un'infezione ovarica, e dato che gli antispastici non hanno effetto ma gli antinfiammatori sortiscono un lieve calo del dolore, lo stesso medico pensa che a causa dello sforzo fisico sopra detto ci sia una lesione ai muscoli. ultimamente però il dolore è sempre più acuto, mi prende a colica e si propaga di riflesso anche nel fianco dx e perdo un pò la forza anche nella gamba. sono regolare di intestino. il punto di partenza del dolore è vicino all'inguine dx. ho notato che aumenta quando faccio determinati movimenti (scale, seduta) e quando mi sento del meteorismo. potrebbe essere l'intestino? oppure se sono interessate le fasce muscolari, come sostiene il mio medico di famiglia, perchè dopo due mesi il dolore è aumentato e non c'è nulla che lo fa passare?
vi ringrazio per il consulto che vorrete fornirmi.
cordiali saluti
[#1]
Buongiorno, gli accertamenti eseguiti sono corretti; probabilmente, dalla sintomatologia, si potrebbe pensare ad una patologia infiammatoria inguinale/pubica od ad una ernia crurale che ora potrebbe essere più evidente all'esame clinico.
Saluti
Saluti
Dr. Emilio Gentile Warschauer
[#2]
Utente
Grazie Dott. Gentile,
vorrei segnalarle che ultimamente ho notato che dopo una settimana di trattamento con antinfiammatorio (su prescrizione del medico di famiglia) il dolore era diminuito anche se la parte addominale interessata "non è più la stessa", ma poi a causa di forti colpi di tosse causati dall'influenza, lo stesso dolore, che ripeto ha origine in un punto dell'inguine dx e si propaga in tutto il quadrante inferiore dx, si è riacutizzato improvvisamente.
Le domando, ma se fosse un'ernia crurale come mi ha ipotizzato lei, alla visita del medico di famiglia e all'ecografia non se ne sarebbero dovuti accorgere? Il medico che mi ha eseguito l'ecografia mi ha fatto anche tossire appositamente per vedere se c'era un'ernia nella parte interessata.
Cosa mi consiglia di fare? una visita da un chirurgo (ernia), oppure da un ortopedico (infiammazione)? pensando al dolore che ho, da profana mi permetta, sto realizzando che la sua ipotesi di ernia sia sempre più veritiera.
la ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrà darmi.
codiali saluti
vorrei segnalarle che ultimamente ho notato che dopo una settimana di trattamento con antinfiammatorio (su prescrizione del medico di famiglia) il dolore era diminuito anche se la parte addominale interessata "non è più la stessa", ma poi a causa di forti colpi di tosse causati dall'influenza, lo stesso dolore, che ripeto ha origine in un punto dell'inguine dx e si propaga in tutto il quadrante inferiore dx, si è riacutizzato improvvisamente.
Le domando, ma se fosse un'ernia crurale come mi ha ipotizzato lei, alla visita del medico di famiglia e all'ecografia non se ne sarebbero dovuti accorgere? Il medico che mi ha eseguito l'ecografia mi ha fatto anche tossire appositamente per vedere se c'era un'ernia nella parte interessata.
Cosa mi consiglia di fare? una visita da un chirurgo (ernia), oppure da un ortopedico (infiammazione)? pensando al dolore che ho, da profana mi permetta, sto realizzando che la sua ipotesi di ernia sia sempre più veritiera.
la ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrà darmi.
codiali saluti
[#3]
Buonasera,
L'ernia crurale andrebbe esclusa con una visita chirurgica, se negata tale ipotesi, è verosimile, come suggeriva il suo medico, ci possa essere un interessamento legamentoso-muscolare che migliora con antinfiammatori, riposo e terapia posturale, ma questo potrà essere meglio suggerito da un ortopedico.
Auguri
L'ernia crurale andrebbe esclusa con una visita chirurgica, se negata tale ipotesi, è verosimile, come suggeriva il suo medico, ci possa essere un interessamento legamentoso-muscolare che migliora con antinfiammatori, riposo e terapia posturale, ma questo potrà essere meglio suggerito da un ortopedico.
Auguri
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 18/02/2011.
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