Fitte allo stomaco
Salve,
faccio un piccolo riepilogo della mia situazione che ho proposto nella sezione ginecologia ma che adesso intendo proporre in quest’altra sezione dati i risultati delle analisi fatte:
29 agosto scrivo questo consulto:
Salve,
vi chiedo cortesemente un vostro parere sulla mia situazione:a giugno sono andata per la prima volta da un ginecologo il quale mi ha trovato una ciste ovarica di 7 cm tranquillizzandomi e spiegandomi che con la pillola si sarebbe potuta ridurre. Così inizio la cura ma dopo due mesi mi faccio una seconda visita da un altro ginecologo(pressata dalla mamma!) il quale mi dà la stessa diagnosi ma che per sicurezza mi fa prescrivere i markers tumorali. Eseguo questi markers e i valori risultano i seguenti: CEA=2 (val di riferimento <7), CA 125=12 (val di riferimento <35) e CA 19.9=837.88 (val di riferimento <37). Come potete ben capire quest’ultimo valore mi ha messo l’ansia addosso e sono subito andata a chiedere spiegazioni al medico del laboratorio dove ho fatto le analisi e mi è stato confermato che il valore è stato controllato più volte ma che però questo markers si può alterare facilmente e che riguarda l’apparato gastrointestinale. Il mio ginecologo mi ha detto che il CA 125, che è quello che riguarda la ciste, è a posto.
21 settembre scrivo questo:
Ho ripetuto i markers ca 125 e ca 19.9 il giorno 14 settembre(cioè venti giorni dopo i primi esami).Il primo che era già normale è sceso mentre il ca 19.9 è salito a 961.Inoltre da un mesetto a questa parte ho qualche volta fastidi di stomaco un'ora dopo che ho mangiato(che a volte sfociano in fitte allo stomaco)e ogni tanto un pò di nausea.Il ginecologo mi ha prescritto un'ecografia all'addome superiore e inferiore da fare il 27 settembre.Cosa ne pensate della crescita del valore? Mi conviene aspettare l'ecografia o mi conviene ricoverarmi per fare degli accertamenti? Potrebbe essere la pillola anticoncezionale che sto prendendo da tre mesi ad avermi causato tutti questi problemi(lo chiedo perchè nel foglietto illustrativo c'è come effetti collaterali rari la formazione di tumori epatici)?
26 settembre scrivo questo:
Ho fatto l'ecografia e fortunatamente non hanno trovato niente di brutto nell'addome.Il problema dei dolori(che adesso mi sono passati) è stato causato a detta del radiologo da un virus o addirittura dallo sfregamento della ciste con gli organi gastrointestinali.Il tutto ha fatto "schizzare" il valore del CA 19.9.Il problema è ritornato però alla ciste che è diventata di 9,5 cm (2 centimetri in due mesi) e che deve essere tolta al più presto perchè potrebbe compromettere l'ovaio ingrandendosi o scoppiare e causare peritonite.Cosa ne pensate di questa diagnosi? Mi conviene ricontrollare il ca 19.9 adesso che sto meglio?
Oggi 18 ottobre:
il valore non l’ho controllato più dato che stavo meglio ma un paio di giorni fa ho avuto quei dolori addominali che sono sfociati in diarrea e che poi mi sono passati dopo “l’intervento in bagno” proprio come era successo un mese fa. Cosa mi consigliate di fare? Devo ricontrollare il valore o fare qualche altro esame?
Grazie per il vostro nobile aiuto
faccio un piccolo riepilogo della mia situazione che ho proposto nella sezione ginecologia ma che adesso intendo proporre in quest’altra sezione dati i risultati delle analisi fatte:
29 agosto scrivo questo consulto:
Salve,
vi chiedo cortesemente un vostro parere sulla mia situazione:a giugno sono andata per la prima volta da un ginecologo il quale mi ha trovato una ciste ovarica di 7 cm tranquillizzandomi e spiegandomi che con la pillola si sarebbe potuta ridurre. Così inizio la cura ma dopo due mesi mi faccio una seconda visita da un altro ginecologo(pressata dalla mamma!) il quale mi dà la stessa diagnosi ma che per sicurezza mi fa prescrivere i markers tumorali. Eseguo questi markers e i valori risultano i seguenti: CEA=2 (val di riferimento <7), CA 125=12 (val di riferimento <35) e CA 19.9=837.88 (val di riferimento <37). Come potete ben capire quest’ultimo valore mi ha messo l’ansia addosso e sono subito andata a chiedere spiegazioni al medico del laboratorio dove ho fatto le analisi e mi è stato confermato che il valore è stato controllato più volte ma che però questo markers si può alterare facilmente e che riguarda l’apparato gastrointestinale. Il mio ginecologo mi ha detto che il CA 125, che è quello che riguarda la ciste, è a posto.
21 settembre scrivo questo:
Ho ripetuto i markers ca 125 e ca 19.9 il giorno 14 settembre(cioè venti giorni dopo i primi esami).Il primo che era già normale è sceso mentre il ca 19.9 è salito a 961.Inoltre da un mesetto a questa parte ho qualche volta fastidi di stomaco un'ora dopo che ho mangiato(che a volte sfociano in fitte allo stomaco)e ogni tanto un pò di nausea.Il ginecologo mi ha prescritto un'ecografia all'addome superiore e inferiore da fare il 27 settembre.Cosa ne pensate della crescita del valore? Mi conviene aspettare l'ecografia o mi conviene ricoverarmi per fare degli accertamenti? Potrebbe essere la pillola anticoncezionale che sto prendendo da tre mesi ad avermi causato tutti questi problemi(lo chiedo perchè nel foglietto illustrativo c'è come effetti collaterali rari la formazione di tumori epatici)?
26 settembre scrivo questo:
Ho fatto l'ecografia e fortunatamente non hanno trovato niente di brutto nell'addome.Il problema dei dolori(che adesso mi sono passati) è stato causato a detta del radiologo da un virus o addirittura dallo sfregamento della ciste con gli organi gastrointestinali.Il tutto ha fatto "schizzare" il valore del CA 19.9.Il problema è ritornato però alla ciste che è diventata di 9,5 cm (2 centimetri in due mesi) e che deve essere tolta al più presto perchè potrebbe compromettere l'ovaio ingrandendosi o scoppiare e causare peritonite.Cosa ne pensate di questa diagnosi? Mi conviene ricontrollare il ca 19.9 adesso che sto meglio?
Oggi 18 ottobre:
il valore non l’ho controllato più dato che stavo meglio ma un paio di giorni fa ho avuto quei dolori addominali che sono sfociati in diarrea e che poi mi sono passati dopo “l’intervento in bagno” proprio come era successo un mese fa. Cosa mi consigliate di fare? Devo ricontrollare il valore o fare qualche altro esame?
Grazie per il vostro nobile aiuto
[#2]
Gentile signora,
sono perfettamente d'accordo con il collega. E' necessario, in questa situazione, un approccio terapeutico chirurgico che risolverà il problema e perfezionerà la diagnosi.
Cordiali saluti.
sono perfettamente d'accordo con il collega. E' necessario, in questa situazione, un approccio terapeutico chirurgico che risolverà il problema e perfezionerà la diagnosi.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#3]
Gent.le Sig.ra
pur concordando con i Colleghi sulla strategia laparoscopica per il trattamento della patologica annessiale, e non avendo dati di obiettività clinica (elementi che ha il collega che l'ha visitata) personalmente consiglierei prima della laparoscopia l'esecuzione di una TAC spirale 3D dell'addome superiore ed inferiore non tanto per confermare la diagnosi di patologia annessiale, quanto per escludere eventuali altre patologie dell'apparato digerente ovvero degli organi parenchimatosi (fegato e pancreas).
auguri
dr. massimo massari
www.massimomassari.it
pur concordando con i Colleghi sulla strategia laparoscopica per il trattamento della patologica annessiale, e non avendo dati di obiettività clinica (elementi che ha il collega che l'ha visitata) personalmente consiglierei prima della laparoscopia l'esecuzione di una TAC spirale 3D dell'addome superiore ed inferiore non tanto per confermare la diagnosi di patologia annessiale, quanto per escludere eventuali altre patologie dell'apparato digerente ovvero degli organi parenchimatosi (fegato e pancreas).
auguri
dr. massimo massari
www.massimomassari.it
Prof.Massimo Massari
www.massimomassari.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 20.6k visite dal 19/10/2007.
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