Un gastroenterologo ed al mio medico
Gentili medici,
avrei bisogno di un consulto e di un consiglio, sono un ragazzo di 31 anni, 170cm x 65kg, seguo una dieta equilibrata da un po' di anni, ero in sovrappeso e, dopo aver perso il peso in eccesso con una dieta seguito da una dottoressa, ora continuo a mangiare in maniera molto equilibrata, da circa un anno a questa parte ho anche eliminato bevande gassate ed alcoolici, che consumavo in precedenza, ma sempre in maniera moderata...
Circa un anno fa ho iniziato ad avere dei disturbi gastrici tipo sensazione di mala digestione o digestione lenta, mancanza di appetito, il tutto associato ad uno stato ansioso immotivato...essendo notevolmente ipocondriaco mi sono rivolto ad un gastroenterologo ed al mio medico di base, in seguito alle analisi del sangue complete che sono risultate perfettamente nella norma ed in seguito ad una ecografia addominale completa che non ha riscontrato anomalie, anzi una situazione generale a dir poco perfetta, vado di corpo regolarmente una volta al dì, entrambi i medici ed i miei familiari mi hanno detto che non era necessario sottopormi ad una gastroscopia vista la natura psicosomatica del mio disturbo, (non ho mai ne dolore, ne bruciore, ne senso di reflusso, ne nausea ed i miei lievi dosturbi gastrici praticamente spariscono nei momenti di tranquillità), mi sono rivolto ad un neuropsichiatra che mi sta seguendo con sedute di psicoterapia e xanax 0.5 3 volte al dì, purtroppo però pur migliorando la situazione lentamente, ogni qual volta ho anche un lieve fastidio allo stomaco mi allarmo, causa ipocondria, e inizio ad avere disturbi sempre maggiori,(a volte uso motilium per alleviare i disturbi) fino allo sfociare in un attacco di ansia/panico, dopo il quale per qualche giorno non ho disturbi se non lievissimi che poi ricominciano in concomitanza dell'insorgere dell'ansia.
Purtroppo questa cosa mi spaventa perchè mi impedisce di godermi una pizza con gli amici o cene fuori ecc. a causa della paura di star male con lo stomaco...
Cosa mi consigliate? è giusto che mi sottoponga a gastroscopia o no? è plausibile che sia un disturbo esclusivamente psicosomatico?
Grazie infinite e buon lavoro.
avrei bisogno di un consulto e di un consiglio, sono un ragazzo di 31 anni, 170cm x 65kg, seguo una dieta equilibrata da un po' di anni, ero in sovrappeso e, dopo aver perso il peso in eccesso con una dieta seguito da una dottoressa, ora continuo a mangiare in maniera molto equilibrata, da circa un anno a questa parte ho anche eliminato bevande gassate ed alcoolici, che consumavo in precedenza, ma sempre in maniera moderata...
Circa un anno fa ho iniziato ad avere dei disturbi gastrici tipo sensazione di mala digestione o digestione lenta, mancanza di appetito, il tutto associato ad uno stato ansioso immotivato...essendo notevolmente ipocondriaco mi sono rivolto ad un gastroenterologo ed al mio medico di base, in seguito alle analisi del sangue complete che sono risultate perfettamente nella norma ed in seguito ad una ecografia addominale completa che non ha riscontrato anomalie, anzi una situazione generale a dir poco perfetta, vado di corpo regolarmente una volta al dì, entrambi i medici ed i miei familiari mi hanno detto che non era necessario sottopormi ad una gastroscopia vista la natura psicosomatica del mio disturbo, (non ho mai ne dolore, ne bruciore, ne senso di reflusso, ne nausea ed i miei lievi dosturbi gastrici praticamente spariscono nei momenti di tranquillità), mi sono rivolto ad un neuropsichiatra che mi sta seguendo con sedute di psicoterapia e xanax 0.5 3 volte al dì, purtroppo però pur migliorando la situazione lentamente, ogni qual volta ho anche un lieve fastidio allo stomaco mi allarmo, causa ipocondria, e inizio ad avere disturbi sempre maggiori,(a volte uso motilium per alleviare i disturbi) fino allo sfociare in un attacco di ansia/panico, dopo il quale per qualche giorno non ho disturbi se non lievissimi che poi ricominciano in concomitanza dell'insorgere dell'ansia.
Purtroppo questa cosa mi spaventa perchè mi impedisce di godermi una pizza con gli amici o cene fuori ecc. a causa della paura di star male con lo stomaco...
Cosa mi consigliate? è giusto che mi sottoponga a gastroscopia o no? è plausibile che sia un disturbo esclusivamente psicosomatico?
Grazie infinite e buon lavoro.
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Sono anch'io del parere che una gastroscopia non porterà a nulla e credo che ogni esame strumentale, invasivo, debba avere precise indicazioni.
Segua pure i consigli dei colleghi che lo stanno curando.
Auguri.
Segua pure i consigli dei colleghi che lo stanno curando.
Auguri.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 06/02/2011.
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