Un fortissimo dolore alla bocca dello stomaco
salve
sono bulimica da 3 anni, questa mattina in seguito ad un'abbuffata seguita da vomito ho provato un fortissimo dolore alla bocca dello stomaco; dolore che continua tutt'ora anche se meno acuto.
inoltre circa un'ora fa, dopo aver mangiato un piatto di brodo il dolore è aumentato e dopo pochissimi minuti sono dovuta andare a vomitare.
ci tengo a specificare che ormai da un anno le mie crisi bulimiche sono più rare; l'ultimo attacco lo avevo avuto sabato, quello precedente almeno una settimana prima.
mi è già capitato in passato di non riuscire a trattenere il cibo ma in seguito a mesi di 6-7 crisi al giorno, non dopo un singolo episodio e soprattutto non mi era mai capitato di provare un dolore così acuto da non riuscire a stare nè in piedi nè seduta normalmente.
non so cosa fare
sono bulimica da 3 anni, questa mattina in seguito ad un'abbuffata seguita da vomito ho provato un fortissimo dolore alla bocca dello stomaco; dolore che continua tutt'ora anche se meno acuto.
inoltre circa un'ora fa, dopo aver mangiato un piatto di brodo il dolore è aumentato e dopo pochissimi minuti sono dovuta andare a vomitare.
ci tengo a specificare che ormai da un anno le mie crisi bulimiche sono più rare; l'ultimo attacco lo avevo avuto sabato, quello precedente almeno una settimana prima.
mi è già capitato in passato di non riuscire a trattenere il cibo ma in seguito a mesi di 6-7 crisi al giorno, non dopo un singolo episodio e soprattutto non mi era mai capitato di provare un dolore così acuto da non riuscire a stare nè in piedi nè seduta normalmente.
non so cosa fare
[#1]
Cara Utente, le problematiche relative allo stomaco possono avere cause molto diverse, nel suo specifico caso, sicuramente l'abuso di cibo ed il vomito possono da una parte determinare alterazioni gastriche (tipo gastrite)e dall'altro anche esofagei (esofagite).
le consiglierei ovviamente di eseguire analisi del sangue ed una visita gastroenterologica di controllo.
cordiali saluti
le consiglierei ovviamente di eseguire analisi del sangue ed una visita gastroenterologica di controllo.
cordiali saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
[#2]
Concordando con quanto riferito precedentemente dal collega vorrei aggiungere il rischio di lacerazione del cardias (punto di passaggio tra esofago e stomaco)in seguito al vomito abbondante (sindrome di Mallory-Weiss). Tale lacerazione può comportare un'emorragia più o meno grave (con conseguente vomito ematico) che a volte necessita di un intervento endoscopco per l'emostasi. Riferisco questo perchè proprio recentemente abbiamo avuto un caso del genere in paziente bulimico.
Altra complicanza del vomito "forzato" è la sindrome di Boerhaave, ossia la "rottura" dell'esofago che può dar luogo a uno pneumomediastino o a mediastinite e, conseguentemente, a sepsi. Tale condizione è stata documentata per la prima volta del medico olandese Herman Boerhaave, da cui prende il nome. La sindrome, qualche anno fà, è venuta alla ribalta della cronoca quando ne è stato colpito l'ex leader di Lotta Continua Adriano Sofri.
Quindi, attenzione a provocarsi il vomito !
Saluti
Altra complicanza del vomito "forzato" è la sindrome di Boerhaave, ossia la "rottura" dell'esofago che può dar luogo a uno pneumomediastino o a mediastinite e, conseguentemente, a sepsi. Tale condizione è stata documentata per la prima volta del medico olandese Herman Boerhaave, da cui prende il nome. La sindrome, qualche anno fà, è venuta alla ribalta della cronoca quando ne è stato colpito l'ex leader di Lotta Continua Adriano Sofri.
Quindi, attenzione a provocarsi il vomito !
Saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 01/02/2011.
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