Posso escludere un'occlusione intestinale?
Buonasera vi espongo subito il mio problema e i miei dubbi. Sono un ragazzo di 21 anni e da ormai 6 giorni non vado regolarmente di corpo. Con questo intendo che prima ero abituato ad andare di corpo almeno 1 volta al giorno, adesso lo stimolo è completamente sparito ma riesco comunque a espellere piccole quantità di feci ogni tanto (lo faccio nel tentativo di sbloccarmi). Arrivato a un certo punto non riesco più a "spingere" come se ci fosse qualcosa che mi bloccasse.. Non che non riesca a far passare feci troppo grosse dall'ano, non riesco proprio a far muovere nulla. Ho provato delle supposte evacuanti che a quanto letto su internet funzionavano davvero (EVAQU) ma con me non hanno avuto il ben che minimo effetto, addirittura non si sono sciolte dopo 15 minuti! Stanotte prenderò delle pastiglie alle erbe consigliate dal mio farmacista e domani mattina dovrei avere il tanto atteso sblocco, anche se non sono molto sicuro avverrà. La mia paura ora, visto il prolungarsi di questo blocco è di avere un'occlusione intestinale e di dover dunque ricorrere a una operazione! Non presento dolori di nessun tipo nella zona dell'addome, solo un grande fastidio per la mia ormai enorme pesantezza e un abbastanza evidente gonfiore nella zona sopra l'ombelico, sempre senza alcun dolore e le flatulenze ci sono (ho letto che in caso di occlusione spariscono completamente). Questo basta per escludere un'occlusione? nel caso ci sia davvero l'unico modo per risolvere sarebbe un intervento? E se avessi solo un blocco che mi consigliate per rimuoverlo al 100% e svuotarmi completamente di questi 6 giorni?
Scusate le forse troppe domande. Cordiali saluti
Scusate le forse troppe domande. Cordiali saluti
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IIn assenza di dolore, in linea di massima escluderei l'occlusione. Detto questo, la variazione delle abitudini alvine merita di essere indagata adeguatamente in base alle indicazioni del suo medico. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Gentile signore,
l'oclusione intestinale è tutt'altra condizione: non corrisponde alla sua sintomatologia.
Le consiglio, anziché ricorrere ad autoprescrizione di lassativi di sottoporsi a visita medica.
Cordiali saluti.
l'oclusione intestinale è tutt'altra condizione: non corrisponde alla sua sintomatologia.
Le consiglio, anziché ricorrere ad autoprescrizione di lassativi di sottoporsi a visita medica.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
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Ex utente
Ho voluto evitar sin qui la visita medica perchè le mie abitudini alimentari non sono state delle migliori e in quasi totale mancanza di fibre nella dieta ho pensato che dopo questa volta il problema si sarebbe risolto.. ma vi darò ascolto e appena possibile andrò a farmi visitare! Grazie mille per la vostra risposta!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 31/01/2011.
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