Dispepsia, dolore addome superiore sinistro
Ho 39 anni e tre bambini piccoli, mi rivolgo a voi perchè da un anno ho dolore all'addome superiore sinistro che s'irradia dietro le spalle, come se avessi un masso appoggiato sotto le costole. Nella zona del dolore mi sento comme se avessi una sacca piena d'acqua che rimescola continuamente, specialmente il mattino appena mi alzo. Il dolore aumenta e mi provoca un grave malessere generale dopo circa mezz'ora dell'ingestione dei pasti: senso di compressione forte a una vena che pulsa velocemente, palpitazioni ed extrasistole associate a una senzazione di calore molto forte che s'irradia in alto nel torace a sinistra, sopraggiungono brividi, sensazione di scosse in tutto il corpo, oppressione toracica e sensazione di mancamento, se non mi metto immediatamente in posizione sdraiata svengo. Ho perso in 1 anno 12 chili di peso(pesavo 51 Kg adesso peso 49 Kg), due nell'ultimo mese. Sono stata ricoverata 4 volte in vari ospedali senza ottenere alcun miglioramento. Ho effettuato gastroscopia (esofagite da reflusso),rettocolonscopia (negativa), tac addome(negativa),ecografia dell'addome tutto normale tranne bile densa in colecisti), esami del sangue (tutti nella norma tranne bilirubina diretta, indiretta e totale molto alti e creatina chinasi isoenzima MB molto alto,CPK normale, enzimi pancreatici e vari esami della funzionalità epatica normali). Ho effettuato anche ecocardio ed elettrocardiogramma (normali)Ho fatto varie cure (spasmomen, spasmomen somatico,motilex,lexil, spasmex, gaviscon, lansoprazolo e da tre mesi peptazol)senza ottenere alcun miglioramento.Adesso non riesco piu a condurre una vita normale per il dolore e il malessere generale,da 5 mesi non riesco più ad andare a lavorare e non esco più di casa perchè sto veramente male. Mi sono rivolta a tanti medici anche privati che l'unica risposta che mi hanno dato è che dagli esami eseguiti non risulta nulla e che non possono farmi niente. Vi chiedo che esami posso fare per indagare patologie di cattivo funzionamento del pancreas, della milza o della cistifellea non visibili con la tac e l'ecografia e di indicarmi uno specialista che a livello umano prenda in mano il mio caso e mi aiuti perchè ogni giorno che passa sto sempre peggio. Sono disposta a spostarmi in qualsiasi posto dell'italia. Spero di cuore che mi vogliate aiutare e vi ringrazio anticipatamente.
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Gentile Signora, la complessità dei suoi sintomi in effetti contrasta con la negatività degli accertamenti. Una possibile siegazione dei suoi disturbi potrebbe tuttavia ricercarsi in una alterata vascolarizzazione degli organi intestinali ovvero in un difetto nella circolazione sanguigna riguardante in particolare le anse intestinali. Questa ovviamente è solo una ipotesi basata sulle scarse notizie cliniche che fornisce ma che comunque credo meriti di essere indagata mediante una AngioTAC (effettuata in centri specialistici) e un esame Doppler dei vasi addominali.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 27/01/2011.
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