Esofagite terminale da ernia iatale

Gentile Dottore,
Sono una ragazza rumena e ho 25 anni.Durante le mie vacanze in Romania ho deciso di fare dei esami di sangue e a seguito di vari disturbi allo stomaco quali: dolore, gonfiore e bruciore ho chiesto di fare anche un esame per vedere cosa c’è che non va con il mio stomaco.Mi anno fatto il Test H.Plyori-ser che e risultato positivo.Una volta ritornata in Italia sono andata dal mio medico di base che mi ha prescitto una esofagogastroduodenoscopia con biopsia.Il risultato ha mostrato una “esofagite terminale da ernia iatale di piccole dimensioni.Stomaco spastico ed iperemico soprattutto in antro ove si esegue prelievo per ricerca H.P.Piloro pervio,bulbo iperemico”.Mi hanno consigliato ppi 40 mg al mattino e gel antireflusso la sera.Per il risultato della biopsia devo aspettare 20giorni. Qualcuno potrebbe gentilmente aiutarmi a capire in termini piu chiari per me e non troppo medicali di cosa si tratta esattamente? un adeguata cura mi potrebbe aiutare a guarire o sara una cosa che portero avanti nel tempo?Vorrei sapere cosa dovrei mangiare e cosa evitare per non aggravare i miei disturbi.
Ringrazio in anticipo sperando di ricevere una risposta.
Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
L'ernia iatale è un'alterazione anatomica del passaggio tra esofago e stomaco. Tale alterazione facilita il passaggio del contenuto gastrico in esofago e ciò determina uno stato infiammatorio dell'esofago distale (esofagite). E' una patologia molto frequente. Il reflusso gastro-esofageo viene trattato con i farmaci che riducono la secrezione gastrica (PPI che il medico le ha prescritto) e con gel antireflusso per tamponare l'acidità. Per quanto concerne l'alimentazione non c'è necessità di seguire uno schema rigido. E' bene comunque evitare (o ridurre) i pasti abbondanti, i cibi ricchi di grassi, specie se cotti, fritti o soffritti. Alcuni alimenti particolari come caffè, the, menta, alcol, cioccolato. In presenza di malattia da reflusso oltre a curare la propria dieta è molto importante abolire il fumo.

Stia tranquilla segua la terapia prescritta. Per il futuro potrà avere bisogno di tenere sotto controllo il tipo di alimentazione con eventuale supporto di antiacidi o PPI a periodi intermittenti o continuativi. Come può darsi che non abbia più necessità di prendere farmaci. Lo vedremo in seguito.

Comunque, non si preoccupi. Auguri.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
LA RINGRAZIO DI CUORE PER LA SUA RISPOSTA DOTTORE.FARRO TUTTO QUELLO CHE DEVO PER TENERE SOTTO CONTROLLO I MIEI DISTRURBI.CORDIALI SALUTI
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Molto bene !
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