Gastroduodenite iperemica ed ematosa con ernia jatale ed esofagite da scivolamento grado b
colecistectomizzato 5 anni fa con diagnosi da gastroscopia di gastruodenite ieremica ed emetosa con normale mucosda del terzo esofago superiorem medio.
A livello dell'esofago distale si mossefrvano circonferenzialmente. strie di disepiletizzazxione a ruota di carro su mucosa congesta. Stria a Z non evidente, incontinenza della porzione giunzionale. Presenza di ernia da scivolamento. Nello stomaco liquido chiaro misto a bile che viene aspsirato; Piloro beante Ndr in D2 Test Negaivo:
Sto facendo unsa cura diu Lansoprazolo da 15 mg senza risultati apprezzabili in quanto avverto dopo colazione sempre pizzichii all'ipocondrio dx.
La cura e' risulotiva con gli ipp o devo ricorrere alla chirugia?
A livello dell'esofago distale si mossefrvano circonferenzialmente. strie di disepiletizzazxione a ruota di carro su mucosa congesta. Stria a Z non evidente, incontinenza della porzione giunzionale. Presenza di ernia da scivolamento. Nello stomaco liquido chiaro misto a bile che viene aspsirato; Piloro beante Ndr in D2 Test Negaivo:
Sto facendo unsa cura diu Lansoprazolo da 15 mg senza risultati apprezzabili in quanto avverto dopo colazione sempre pizzichii all'ipocondrio dx.
La cura e' risulotiva con gli ipp o devo ricorrere alla chirugia?
[#4]
Ex utente
forse non ci siamno intesi o io non sono stato chiaro.
L'esame dell' Helycobacter pyroli e' stato gia eserguito si con il Bheath test poi successivamente confermato con la gasstroscopia.
Infatti alla fine del referto della gastroscopia viene riportato Ndr in D2 Test: Negativo
Diagnosio Ernia Jatale di grado B sec. L.A.
Gastropatia erosiva DFuonepotaia iperemica.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
NOn vedo cosa serve un eventuale altro esameesofagogastroduodenoscopia anche s si sopspettasse probabili neoplasie...........
L'esame dell' Helycobacter pyroli e' stato gia eserguito si con il Bheath test poi successivamente confermato con la gasstroscopia.
Infatti alla fine del referto della gastroscopia viene riportato Ndr in D2 Test: Negativo
Diagnosio Ernia Jatale di grado B sec. L.A.
Gastropatia erosiva DFuonepotaia iperemica.
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NOn vedo cosa serve un eventuale altro esameesofagogastroduodenoscopia anche s si sopspettasse probabili neoplasie...........
[#5]
Caro Utente, lei ha scritto "ndr in D2 test negativo", il che vuol dire "nulla da riportare nella II porzione duodenale" "test negativo" è riferito al CP test ma è stata omessa la parte "CP" .
Comunque, ritornando alla situazione attuale, il mio consiglio di ripetere l'EGDS è non tanto per la ricerca dell'HP su istologico, che comunque è l'esame il più attendibile, ma è soprattutto per monitorare, dopo 5 anni, lo stato della mucosa antrale e di quella dell'esofago distale. In particolare quest'ultimo in quanto, lei descrive "ernia iatale di grado B se. L.A.", in realtà si tratta di esofagite di grado B secondo la classificazione di Los Angeles. Questa esofagite, se non ben curata può evolvere nell'esofago di Barrett, per tale motivo è importante un monitoraggio a distanze più ravvicinate dei 5 anni.
Si consulti con il suo specialista di fiducia con serenità per approfondire il suo caso clinico.
Cari Saluti
Comunque, ritornando alla situazione attuale, il mio consiglio di ripetere l'EGDS è non tanto per la ricerca dell'HP su istologico, che comunque è l'esame il più attendibile, ma è soprattutto per monitorare, dopo 5 anni, lo stato della mucosa antrale e di quella dell'esofago distale. In particolare quest'ultimo in quanto, lei descrive "ernia iatale di grado B se. L.A.", in realtà si tratta di esofagite di grado B secondo la classificazione di Los Angeles. Questa esofagite, se non ben curata può evolvere nell'esofago di Barrett, per tale motivo è importante un monitoraggio a distanze più ravvicinate dei 5 anni.
Si consulti con il suo specialista di fiducia con serenità per approfondire il suo caso clinico.
Cari Saluti
[#6]
Ex utente
Facciamo un po' di chiarezza:
Soggetto con pregressa ernia iatale e gastroduodenite iperemica discinesia biliare e con colecisti a forma di boomerang esente da formazioni llitiasiche.
In data 1-3-2006 si sottopone a colecistectomia per presenza di grossi caloli evidenziati tramite colangio RMN.
La mia sintomatologia da quella data è peggiorata tanto da ricorrere ad una colonscopia e successivamente ad una gastroscopia dove si è rilevato nella prima indagine presenza di muco misto a bile-colonscopia- e nella seconda gastroscopia quanto segue:
“ normale la mucosa del terzo esofago superiore e medio; a livello dell’esofago distale si osservano, circonferenzialmewnte, strie di disepitelizzazione a ruota di carro su mucosa congesta.
Stria a Z non evidente, incontinenza della porzione giunzionale. Presenza da ernia da scivolamento.
Nello stomaco liquido chiaro misto a bile che viene aspirato.
La mucosa antrale si presenta iperemica, edematosa con lesioni ricoperte da ematina.
Piloro beante.
La mucosa bulbare si presenta diffusamente iperemica ed edematosa:
Ndr in D2. CP test: Negativo.
Diagnosi ernia jatale con esofagite di grado B sec. L.A.
Ho eseguito due visite gastroenterologiche dove la prima mi è stato riferito che non ho nulla di organico ce che i mie sintomi possono essere attribuiti ad un probabile fibromialgia da dndd?
Nella seconda presso epatologo internista mi e’ stata prescritta la seguente terapia:
Evitare latte e derivati.
Lansoprazolo 15 mg 1 cp. la mattina.
Xanax 0,25 1 cp. Matt e sera.
Entact gtt la mattina per 1 settimana quindi 5 gtt la mattina per 4 settimane (senza sospendere prima di rivalutazione).
In caso di coliche dolorose Valpinax 40 mg 1 cp fino a 3 volte al giorno.( quest’ultimo mai preso in quanto non si verificano coliche vere e proprie)
Presumo che l’Entact che è un antidepressivo l’epatologo/internista me lo abbia prescritto per interrompere la dipendenza dallo xanax (già in trattamento da circa 8 mesi) ed aspetta gli effetti che può dare l’Entact.
Uno dei problemi che si presentano attualmente sono gli effeti collaterali dello Lansopramazolo da 15 mg., mi sveglio e lo assumo verso le 6,30 di mattina facendo seguire dopo circa 20 minuti da una breve colazione di orzo misto a poco latte.
Dopo la somministrazione del Lansopromazolo si verificano i seguenti disturbi (tollerabili) sensazioni di prurito alla pelle e dolenzie all’ipocondrio dx simili a punture di spillo).
Nella sua visita integrata con esame ecografico aveva diagnosticata quanto segue:
Discinesie delle vie biliari con abitus tendenzialmente ansioso-depressivo da presumibile causalgia post colecistectomia (neurinoma da clip metallica?-
Dscopatia vertebrale pluridistrettuale ( cervicale e lomnbare RMN 2008) condizionante sintomi radicolitici agli arti superiori ed inferiori.
MRGE e gastrite lieve (EGDS del Nov 2010)
IPB
Alla visita ecografica:
non ernia su cicatrice laparoscopicia:
Non ectasia del cistico:
Non lesioni occupanti spazio epatico;
Non dilatazione delle vie biliari;
Indici di flogosi esibiti ed enzimogramma epatico (genn: 2011
Lei mi ha consigliato di rifare la gastroscopia e mi ha consigliato di ripetere l'EGDS è non tanto per la ricerca dell'HP su istologico, che comunque è l'esame il più attendibile, ma è soprattutto per monitorare, dopo 5 anni, lo stato della mucosa antrale e di quella dell'esofago distale.
In particolare quest'ultimo in quanto "ernia iatale di grado B se. L.A.", in realtà si tratta di esofagite di grado B . Questa esofagite, se non ben curata può evolvere nell'esofago di Barrett, per tale motivo è importante un monitoraggio a distanze più ravvicinate dei 5 anni.
Cosa mi consigliate aspettare l’esito dell’antidepressivo (ENTACT) o ripetere la gastroscopia con esame istologico?2
Non dite che sono ipocondriaco…..lo sono diventato a causa della mia sintomatologia e dei pareri discordanti di moti medici e specialisti del settore di gastroenterologia - neurologia e psichiatria.
IL mio medico afferma di aspettare l’esito degli effetti dell’antidepressivo per poi valutare un eventuale altre esame EGDS con biopsia in più punti.
Grazie per l’eventuale risposta.
Soggetto con pregressa ernia iatale e gastroduodenite iperemica discinesia biliare e con colecisti a forma di boomerang esente da formazioni llitiasiche.
In data 1-3-2006 si sottopone a colecistectomia per presenza di grossi caloli evidenziati tramite colangio RMN.
La mia sintomatologia da quella data è peggiorata tanto da ricorrere ad una colonscopia e successivamente ad una gastroscopia dove si è rilevato nella prima indagine presenza di muco misto a bile-colonscopia- e nella seconda gastroscopia quanto segue:
“ normale la mucosa del terzo esofago superiore e medio; a livello dell’esofago distale si osservano, circonferenzialmewnte, strie di disepitelizzazione a ruota di carro su mucosa congesta.
Stria a Z non evidente, incontinenza della porzione giunzionale. Presenza da ernia da scivolamento.
Nello stomaco liquido chiaro misto a bile che viene aspirato.
La mucosa antrale si presenta iperemica, edematosa con lesioni ricoperte da ematina.
Piloro beante.
La mucosa bulbare si presenta diffusamente iperemica ed edematosa:
Ndr in D2. CP test: Negativo.
Diagnosi ernia jatale con esofagite di grado B sec. L.A.
Ho eseguito due visite gastroenterologiche dove la prima mi è stato riferito che non ho nulla di organico ce che i mie sintomi possono essere attribuiti ad un probabile fibromialgia da dndd?
Nella seconda presso epatologo internista mi e’ stata prescritta la seguente terapia:
Evitare latte e derivati.
Lansoprazolo 15 mg 1 cp. la mattina.
Xanax 0,25 1 cp. Matt e sera.
Entact gtt la mattina per 1 settimana quindi 5 gtt la mattina per 4 settimane (senza sospendere prima di rivalutazione).
In caso di coliche dolorose Valpinax 40 mg 1 cp fino a 3 volte al giorno.( quest’ultimo mai preso in quanto non si verificano coliche vere e proprie)
Presumo che l’Entact che è un antidepressivo l’epatologo/internista me lo abbia prescritto per interrompere la dipendenza dallo xanax (già in trattamento da circa 8 mesi) ed aspetta gli effetti che può dare l’Entact.
Uno dei problemi che si presentano attualmente sono gli effeti collaterali dello Lansopramazolo da 15 mg., mi sveglio e lo assumo verso le 6,30 di mattina facendo seguire dopo circa 20 minuti da una breve colazione di orzo misto a poco latte.
Dopo la somministrazione del Lansopromazolo si verificano i seguenti disturbi (tollerabili) sensazioni di prurito alla pelle e dolenzie all’ipocondrio dx simili a punture di spillo).
Nella sua visita integrata con esame ecografico aveva diagnosticata quanto segue:
Discinesie delle vie biliari con abitus tendenzialmente ansioso-depressivo da presumibile causalgia post colecistectomia (neurinoma da clip metallica?-
Dscopatia vertebrale pluridistrettuale ( cervicale e lomnbare RMN 2008) condizionante sintomi radicolitici agli arti superiori ed inferiori.
MRGE e gastrite lieve (EGDS del Nov 2010)
IPB
Alla visita ecografica:
non ernia su cicatrice laparoscopicia:
Non ectasia del cistico:
Non lesioni occupanti spazio epatico;
Non dilatazione delle vie biliari;
Indici di flogosi esibiti ed enzimogramma epatico (genn: 2011
Lei mi ha consigliato di rifare la gastroscopia e mi ha consigliato di ripetere l'EGDS è non tanto per la ricerca dell'HP su istologico, che comunque è l'esame il più attendibile, ma è soprattutto per monitorare, dopo 5 anni, lo stato della mucosa antrale e di quella dell'esofago distale.
In particolare quest'ultimo in quanto "ernia iatale di grado B se. L.A.", in realtà si tratta di esofagite di grado B . Questa esofagite, se non ben curata può evolvere nell'esofago di Barrett, per tale motivo è importante un monitoraggio a distanze più ravvicinate dei 5 anni.
Cosa mi consigliate aspettare l’esito dell’antidepressivo (ENTACT) o ripetere la gastroscopia con esame istologico?2
Non dite che sono ipocondriaco…..lo sono diventato a causa della mia sintomatologia e dei pareri discordanti di moti medici e specialisti del settore di gastroenterologia - neurologia e psichiatria.
IL mio medico afferma di aspettare l’esito degli effetti dell’antidepressivo per poi valutare un eventuale altre esame EGDS con biopsia in più punti.
Grazie per l’eventuale risposta.
[#7]
Caro Signore, sono contento che mi ha fatto un quadro complessivo. Da tutto ciò che si evince dalla sua email Le confermo il mio consiglio di ripetere l'EGDS per i motivi già citati; per gli effetti collaterali del lansoprazolo può provare altri IPP o, se persistono, tornare alla vecchia ma ancora efficace ranitidina, monitorandone i risultati.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#8]
Ex utente
Pur non essendo medico mi permetto fare delle osservazioni come paziente:
spesse volte si ricorre all’interevento di colecistectomia con molta facilità pensando che la causa dei disturbi siano i calcoli senza un’accurata indagine del soggetto da sottoporre ad intervento a livello esofageo e gastrico.
Pazienti con litiasiche biliare si presentano dopo coliche e sofferenze gastriche al chirurgo pensando le causa dei suoi disturbi siano i calcoli mentre sono da attribuire a gastroduodenite o da probabile incontinenza del cadias e quindi gastrite erosiva,iperemica ed esofagite.
Dopo l’intervento a circa 6 mesi e anche anni la sintomatologia peggiora per l’azione irritante della bile in duodeno e quindi all’esofago per incontinenza del cardias presentando a volte un quadro da ernia jatale da scivolameno ed un cardias beante con un susseguirsi di sintomi dalla disfagia al dolore cardiale o toracico.
A questo punto inizia il calvario della dicotomia ansia, nervosismo, depressione o causa organica?
vengono prescritti i classici i.p.p. o il classico acido ursodesissicolico, (quest’ultimo usato con molta facilità e che in molti casi peggiora le problematiche) ..senza nessun risultato ma con risultati economici solo delle multinazionali del farmaco; il vero problema era preesistente all’intervento alla colecisti e successivamente inizia il circolo vizioso di una miriade di analasi senza nessun riscontro di patologie serie.
Non crede che chi si sottopone ad un intervento di colecistectomia si dovrebbe prima analizzare scrupolosamente se a livello gastrico ed esofageo esistono delle problematiche invece di fare interventi alla cieca che non portano a nessun risultato? se non ad un peggioramento dei sintomi:
se sottoponiamo ad un screening ecografico la popolazione sicuramente nel 70% dei casi troveremo dei calcoli che rimangono lì senza dare segni di patologia . Quante persone decedute con altre patologie avevano i calcoli e non lo sapevano?
Le sale operatorie non farebbero altro che essere insufficienti a solo vantaggio/svantagio del SSN o delle cliniche private………Ci sono arrivato da solo dopo anni di ricerche eppure nessuno mi dirà che ho ragione e quindi mi attribuirà l’appellativo di pazzo, fissato o altro?
spesse volte si ricorre all’interevento di colecistectomia con molta facilità pensando che la causa dei disturbi siano i calcoli senza un’accurata indagine del soggetto da sottoporre ad intervento a livello esofageo e gastrico.
Pazienti con litiasiche biliare si presentano dopo coliche e sofferenze gastriche al chirurgo pensando le causa dei suoi disturbi siano i calcoli mentre sono da attribuire a gastroduodenite o da probabile incontinenza del cadias e quindi gastrite erosiva,iperemica ed esofagite.
Dopo l’intervento a circa 6 mesi e anche anni la sintomatologia peggiora per l’azione irritante della bile in duodeno e quindi all’esofago per incontinenza del cardias presentando a volte un quadro da ernia jatale da scivolameno ed un cardias beante con un susseguirsi di sintomi dalla disfagia al dolore cardiale o toracico.
A questo punto inizia il calvario della dicotomia ansia, nervosismo, depressione o causa organica?
vengono prescritti i classici i.p.p. o il classico acido ursodesissicolico, (quest’ultimo usato con molta facilità e che in molti casi peggiora le problematiche) ..senza nessun risultato ma con risultati economici solo delle multinazionali del farmaco; il vero problema era preesistente all’intervento alla colecisti e successivamente inizia il circolo vizioso di una miriade di analasi senza nessun riscontro di patologie serie.
Non crede che chi si sottopone ad un intervento di colecistectomia si dovrebbe prima analizzare scrupolosamente se a livello gastrico ed esofageo esistono delle problematiche invece di fare interventi alla cieca che non portano a nessun risultato? se non ad un peggioramento dei sintomi:
se sottoponiamo ad un screening ecografico la popolazione sicuramente nel 70% dei casi troveremo dei calcoli che rimangono lì senza dare segni di patologia . Quante persone decedute con altre patologie avevano i calcoli e non lo sapevano?
Le sale operatorie non farebbero altro che essere insufficienti a solo vantaggio/svantagio del SSN o delle cliniche private………Ci sono arrivato da solo dopo anni di ricerche eppure nessuno mi dirà che ho ragione e quindi mi attribuirà l’appellativo di pazzo, fissato o altro?
[#9]
Caro Signore, talvolta può accadere ci sia una sottovalutazione della sintomatologia, ma il collega che l'ha operato di colecistectomia ha deciso in base ad un evidenza clinica e di diagnostica per immagini, ovvero l'Evidence Based Medicine. E' verosimile che la sua sintomatologia sia dovuta anche ad altri elementi, oltre alla calcolosi della colecisti che ha già risolto con l'intervento. Per quel che riguarda la sua proiezione del "70%" è molto sovrastimata, ma certo è che una buona parte di calcoli della colecisti sono diagnosticati occasionalmente, senza dare sintomi, ma, purtroppo, talvolta danno improvvise colecistiti, peritoniti e pancreatiti, patologie queste che possono tutt'oggi essere ancora fatali in un numero limitato dei casi.
Si rivolga con fiducia al suo medico di riferimento per seguire un iter al fine di risolvere il suo problema.
Saluti
Si rivolga con fiducia al suo medico di riferimento per seguire un iter al fine di risolvere il suo problema.
Saluti
[#11]
Caro Utente,
La pregherei di circostanziarmi il suo apprezzamento riguardo al tempo che Le ho dedicato con onestà intellettuale e professionale. Deve anche considerare i limiti deontologici di tale tipo di consulti i quali non possono essere sostitutivi di una visita medica.
Sinceri saluti
La pregherei di circostanziarmi il suo apprezzamento riguardo al tempo che Le ho dedicato con onestà intellettuale e professionale. Deve anche considerare i limiti deontologici di tale tipo di consulti i quali non possono essere sostitutivi di una visita medica.
Sinceri saluti
[#12]
Ex utente
lei non rende pubblico il suo curriculum e questo e' un motivo di mancanza di etica profesionale.
La ringrazio del tempo he ha dedicato al mio post che non rientra nei limiti deontoligici da lei citati
Dovrei farmi visitare da un medico che non rende pubblico il suo curriculum professionale.
Cerchi di fare chiarezza ma soprattutto con il web master del sito o chi fa da moderatore: non si dovrebbe mai accettare l' iscrizione ad un sito per consulto medici senza un curriculum adeguato e solo con un numero di iscrizione all'ordine.
Non si offenda ma cerchi di fare chiarezza con l'amministratore del web non con me.
Sinceri saluti.
La ringrazio del tempo he ha dedicato al mio post che non rientra nei limiti deontoligici da lei citati
Dovrei farmi visitare da un medico che non rende pubblico il suo curriculum professionale.
Cerchi di fare chiarezza ma soprattutto con il web master del sito o chi fa da moderatore: non si dovrebbe mai accettare l' iscrizione ad un sito per consulto medici senza un curriculum adeguato e solo con un numero di iscrizione all'ordine.
Non si offenda ma cerchi di fare chiarezza con l'amministratore del web non con me.
Sinceri saluti.
[#13]
Gentile utente
nelle linee guida (che lei ha accettato durante l'iscrizione) viene esplicitato chiaramente lo scopo del sito e cioè quello di fornire consulti a chi ha bisogno realmente e a chi vuole ascoltare una seconda opinione con tutti i limiti, ovviamente, di un servizio online.
Con più precisione le linee guida, nella sezione 1. e 4 recitano:
1. Ricorda che questo servizio non può sostituire la visita reale presso un medico, che è l'unica metodica consentita per eseguire diagnosi e prescrivere un trattamento.
4. Sii educato e rispettoso nel dialogo coi medici poiché non hanno nessun obbligo di risposta ma partecipano al forum in modo volontario e gratuito compatibilmente al loro lavoro.
Nel caso specifico, la sua partecipazione appare fuori dagli schemi e pretestuosa, ricca di curiosità o convinzioni personali.
La invitiamo pertanto, a non perseverare su questa strada e di attenersi al regolamento del sito. Le consigliamo, inoltre, di visitare altri siti medici dove probabilmente potrà trovare una giusta risposta alle sue domande.
Le ricordiamo infine che lei NON ha alcun obbligo di farsi visitare dai medici che le rispondono sul sito, e soprattutto che ogni professionista iscritto per ottenere l'attivazione dell'account su medicitalia.it deve inviarci copia della documentazione che attesta la propria abilitazione professionale. E se clicca sulla scheda personale di ogni professionista trovarà anche il numero di iscrizione all'ordine e il link per la verifica sull'albo online.
Grazie per la comprensione e cordiali saluti,
staff@medicitalia.it
nelle linee guida (che lei ha accettato durante l'iscrizione) viene esplicitato chiaramente lo scopo del sito e cioè quello di fornire consulti a chi ha bisogno realmente e a chi vuole ascoltare una seconda opinione con tutti i limiti, ovviamente, di un servizio online.
Con più precisione le linee guida, nella sezione 1. e 4 recitano:
1. Ricorda che questo servizio non può sostituire la visita reale presso un medico, che è l'unica metodica consentita per eseguire diagnosi e prescrivere un trattamento.
4. Sii educato e rispettoso nel dialogo coi medici poiché non hanno nessun obbligo di risposta ma partecipano al forum in modo volontario e gratuito compatibilmente al loro lavoro.
Nel caso specifico, la sua partecipazione appare fuori dagli schemi e pretestuosa, ricca di curiosità o convinzioni personali.
La invitiamo pertanto, a non perseverare su questa strada e di attenersi al regolamento del sito. Le consigliamo, inoltre, di visitare altri siti medici dove probabilmente potrà trovare una giusta risposta alle sue domande.
Le ricordiamo infine che lei NON ha alcun obbligo di farsi visitare dai medici che le rispondono sul sito, e soprattutto che ogni professionista iscritto per ottenere l'attivazione dell'account su medicitalia.it deve inviarci copia della documentazione che attesta la propria abilitazione professionale. E se clicca sulla scheda personale di ogni professionista trovarà anche il numero di iscrizione all'ordine e il link per la verifica sull'albo online.
Grazie per la comprensione e cordiali saluti,
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Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 12.2k visite dal 23/01/2011.
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