Brividi e nausea

Salve,
vorrei gentilmente chiedervi un consiglio! Da circa un mese accuso problemi gastroinstestinali a cui il mio medico curante non ha saputo dare risposta se non quella che di un probabile virus. Ho dunque seguito una cura a base di fermenti lattici e NORMIX (4 compresse al giorno) ma senza risultati apprezzabili. Premetto che soffro di colite, sono un soggetto ansioso e ho negli ultimi anni eseguito due gastroscopie (con risultato: ernia iatale, lieve esofagite e H.Pylori). Nell'ultimo mese mi si è presentata una forte irregolarità intestinale (emissioni di feci anche 4 volte al giorno con materia non digerita, nausea associata e forte stanchezza). In questa ultima settimana, mangio e dopo una mezz'ora accuso intensi brividi di freddo con la necessità di evacuare, lieve mal di testa, lieve confusione mentale e difficoltà di concentrazione e ancora una forte debolezza. La temperatura è talvolta leggermente alterata sui 37.2, tant'è che me la misuro perchè mi sento come avere la febbre. Continuo ad andare in bagno 3-4 volte al giorno, le feci sono a volte normali, altre più morbide e spesso vi sono tracce di muco. Poichè sono un soggetto ansioso questa situazione che si protrae da un mese oramai accentua la mia ansia. Sono in cura con EN e Paroxetina (10mg al dì) per ansia appunto. Quando avverto questa necessità di evacuare mi sento affaticata...dopo sto leggermente meglio..fin quando non rimangio e tutto ricomincia. A volte avverto anche una forte nausea e sonnolenza. Ho fatto in passato il test per le intolleranze e sono risultata intollerante al latte che cerco comunque di evitare sempre, usando latte di soia. Cosa posso fare? Questo disagio comincia a diventare pesante ed invalidante...comincio a pensare di avere una malattia grave.

Un caro saluto
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
In accordo con quanto le ha gia' detto il suo Medico, sembrano proprio i tipici segni di una gastroenterite virale. Certamente la sua ansia non fa che aggravare le cose, complicando di fatto la ripresa.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com