Fastido nel basso ventre
buonasera,vorrei gentilmente chiedervi cosa pensate del mio diturbo,premettendo che ho fatto un anno fa la ricerca dell helicobacter pyroli tramite esame delle feci,risultando positivo,ho seguito la cura per debellarlo e ad aprile ho fatto il test del respiro ed era risultato un valore normale e quindi era confermata l eradicazione.purtoppo essendo ansioso e molto scupoloso ho continuato a fissarmi sull apparato digerente sentendo sempre un fastidio alla bocca dello stomaco,gonfiore e alle volte leggera acidità , cosi ho fatto a luglio la gastroscopia anche se il mio gastroenterologo non era poi daccordo a volermela fare e cosi ho visto che presentavo piccola ernia jatale ( a parere medico non degna di nessuna preoccupazione)leggere gastrite cronica microerosiva e l esame istologico non presentava alterazioni,ho fatto anche un eco addome che presentava tutto nella norma e anche analisi ematiche fatte a metà agosto erano tutte nella norma..ora presento un fastidio che gia avevo l anno scorso..sento un senso di gonfiore nella parte bassa dell addome a sinistra che non so come mai mi da un senso di ansia e costrizione,la cosa strana è che io ho una leggera scoliosi e uno spostamento del bacino verso destra di 1 cm quindi la mia postura non è buona di fatti sento sempre questo senso di malessere accompagnato da una sensazione di qualche nervo della coscia sinistra(l attaccatura con il bacino) che da fastidio e mi fa sentire la parte piu indolenzita..i medici mi dicono sempre che fisicamente sto bene e che non devo preoccuparmi..voi pensate che potrebbe essere qualcosa di funzionale al colon o magari un problema posturale descritto tramite i nervi femorali o comunque relativi alla coscia possono anche dare disturbi simili in quella zona del colon?grazie tante..comunque mi alimento correttamente faccio sport,non bevo,non fumo e in bagno vado regolarmente una volta al giorno.
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Caro utente, il nostro apparato digerente ha un sistema nervoso che ne regola le funzioni fisiologiche; questo sistema nervoso è indipendente dalla nostra volontà ma risente del nostro stato di benessere psicofisico. Pertanto risulta che esso sia spesso organo bersaglio di stati d'ansia o di stress particolarmente prolungato nel tempo e ciò comporta alterazioni nella funzionalità dell'intestino. Quindi, se si escludono patologie organiche, il problema andrebbe risolto focalizzandosi sulle cause di tale funzionalità intestinale alterata. L'attività fisica e la corretta alimentazione, sarà semplicistico, ma aiutano in tal senso.
Dr. Emilio Gentile Warschauer
[#2]
Ex utente
bene la ringrazio,sono dunque consapevole di ciò che lei mi ha detto e le numerose visite che ho fatto mi hanno sempre escluso patologie organiche nonostante io temessi di averne ,probabilmente il mio problema oltre che di natura psicosomatica potrebbe essere anche neuromuscolare?grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 16/01/2011.
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