Un s-glucosio 60 pari
Mio marito, 39 anni, ha sempre sofferto di attacchi di diarrea con conseguenti dolori addominali ma negli ultimi mesi, dato l'accentuarsi di fenomeni di gonfiore addominale,dolori intensi all'addome, attacchi di diarrea preceduti da sudore freddo all'addome in conseguenza di sforzi fisici come partite a ping-pong o calcetto, si è convinto a fare degli esami mirati.
Dall'ecografia addominale non è emerso nulla di patologico se non un principio di gastrite. Dagli esami del sangue (emocromo, transaminasi, colesterolo, creatininemia ecc...), feci (per il sangue occulto), urine, è risultato avere s-GLUCOSIO base 97 contro un s-GLUCOSIO 60 pari a 100 che identificherebbe, suppongo, un'intolleranza al lattosio (Helicobacter ed altri esami conseguenti al fatto che avendo trascorso le vacanze in Egitto potesse aver contratto qualche parassita sono risultati negativi) ed una creatinina di 1,04 contro un valore borderline di 1,30 (entro i limiti ma piuttosto alta). Nonostante da ormai una settimana abbia notevolmente ridotto il consumo di cibi contenenti lattosio (almeno quelli che lo contengono in modo conclamato come i formaggi freschi ed il latte vaccino) continua ad avere dolori addominali il mattino ed a 2 o 3 ore dopo i pasti. Volevo sapere se si tratti semplicemente di uno stato intossicatorio e quindi ci vorranno alcuni mesi prima di depurarsi e tornare ancora diarroico ma senza così tanti dolori addominali ed aerofagia oppure se potrebbe essere qualcosa a cui non abbiamo pensato.
Un antispastico, potrebbe servire da "calmante" per l'intestino che così avrebbe un po' di respiro e potrebbe rimettersi in forma?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e vi saluto cordialmente.
Dall'ecografia addominale non è emerso nulla di patologico se non un principio di gastrite. Dagli esami del sangue (emocromo, transaminasi, colesterolo, creatininemia ecc...), feci (per il sangue occulto), urine, è risultato avere s-GLUCOSIO base 97 contro un s-GLUCOSIO 60 pari a 100 che identificherebbe, suppongo, un'intolleranza al lattosio (Helicobacter ed altri esami conseguenti al fatto che avendo trascorso le vacanze in Egitto potesse aver contratto qualche parassita sono risultati negativi) ed una creatinina di 1,04 contro un valore borderline di 1,30 (entro i limiti ma piuttosto alta). Nonostante da ormai una settimana abbia notevolmente ridotto il consumo di cibi contenenti lattosio (almeno quelli che lo contengono in modo conclamato come i formaggi freschi ed il latte vaccino) continua ad avere dolori addominali il mattino ed a 2 o 3 ore dopo i pasti. Volevo sapere se si tratti semplicemente di uno stato intossicatorio e quindi ci vorranno alcuni mesi prima di depurarsi e tornare ancora diarroico ma senza così tanti dolori addominali ed aerofagia oppure se potrebbe essere qualcosa a cui non abbiamo pensato.
Un antispastico, potrebbe servire da "calmante" per l'intestino che così avrebbe un po' di respiro e potrebbe rimettersi in forma?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e vi saluto cordialmente.
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Eviti gli antispastici senza una precisa indicazione da parte di un Medico: sono ottimi farmaci, che hanno pero' la caratteristica di "coprire" la vera causa dei disturbi, con il risultato di allontanare il momento della diagnosi. Per il resto mi sento di dirle che il suo caso e' piuttosto complesso, e credo anche che il lattosio c'entri poco. Meglio dunque rivalutare il tutto tramite una visita specialistica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#4]
Utente
Buon giorno ancora.
Sono quasi 2 mesi che mio marito sta seguendo una dieta priva di lattosio su consiglio del gastroenterologo (che gli aveva diagnosticato anche una leggera gastrite con prescrizione di una cura di una settimana) ed i sintomi più fastidiosi si sono effettivamente attenuati: non ha più attacchi di diarrea (anzi, tende ad una lieve stitichezza, forse perchè come gli è stato consigliato, non ha più mangiato verdura o quasi), ha molto meno gas intestinale, ha perso 3,5 kg ed i dolori di pancia gli si presentano preferibilmente il mattino ma in forma molto sopportabile. Qualche sera fa abbiamo provato a reintrodurre il minestrone (quello nel barattolo della Knorr): apriti o cielo!!! Ha cominciato con i soliti dolori e tanta aria nell'addome che ha stazionato per qualche giorno.
Pensavamo che il gastroenterologo gli avesse detto di limitare la verdura in quanto causa di gonfiori addominale anche in soggetti non intolleranti ma sembra che non solo dovrà limitarne il consumo, bensì abolirla!!!Per di più: per l'intolleranza al lattosio c'è l'
èscamotage delle pastiglie di lattasi ma per la verdura?
A questo punto potrebbe trattarsi di intolleranza abbinata a sindrome del colon irritabile?
Sono quasi 2 mesi che mio marito sta seguendo una dieta priva di lattosio su consiglio del gastroenterologo (che gli aveva diagnosticato anche una leggera gastrite con prescrizione di una cura di una settimana) ed i sintomi più fastidiosi si sono effettivamente attenuati: non ha più attacchi di diarrea (anzi, tende ad una lieve stitichezza, forse perchè come gli è stato consigliato, non ha più mangiato verdura o quasi), ha molto meno gas intestinale, ha perso 3,5 kg ed i dolori di pancia gli si presentano preferibilmente il mattino ma in forma molto sopportabile. Qualche sera fa abbiamo provato a reintrodurre il minestrone (quello nel barattolo della Knorr): apriti o cielo!!! Ha cominciato con i soliti dolori e tanta aria nell'addome che ha stazionato per qualche giorno.
Pensavamo che il gastroenterologo gli avesse detto di limitare la verdura in quanto causa di gonfiori addominale anche in soggetti non intolleranti ma sembra che non solo dovrà limitarne il consumo, bensì abolirla!!!Per di più: per l'intolleranza al lattosio c'è l'
èscamotage delle pastiglie di lattasi ma per la verdura?
A questo punto potrebbe trattarsi di intolleranza abbinata a sindrome del colon irritabile?
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Puo' darsi. In ogni caso la strada che state seguendo e' quella giusta: ogni tanto puo' capitare qualche "incidente" introducendo alimenti nuovi, ma tutto serve per imparare. E comunque se anziche' il minestrone in scatola lo stesso venisse preparato fresco puo' darsi che le cose vadano meglio.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.3k visite dal 13/01/2011.
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