Disturbi a livello intestinale
Preg.mi,
sono alcuni giorni che accuso vari disturbi a livello intestinale ovvero, nausea, meteorismo, bruciori di stomaco (soprattutto quando mangio) e dolori di lieve entità al basso ventre con alcuni lievi episodi diarroici.La cosa che mi crea maggior fastidio è il senso di nausea che mi accompagna per buona parte della giornata.
Premetto che soffro di colite da vari anni e da un paio di settimane ho iniziato una dieta molto ricca di verdure e frutta (peso attualmente circa 75 KG x 1.70 H e vorrei scendere 4-5 KG per tornare al peso forma).
Vorrei sapere i sintomi sopra descritti a cosa sono ascrivibili e sè la dieta può aver influito nel creare la patologia in corso.
Grazie anticipatamente per la risposta.
sono alcuni giorni che accuso vari disturbi a livello intestinale ovvero, nausea, meteorismo, bruciori di stomaco (soprattutto quando mangio) e dolori di lieve entità al basso ventre con alcuni lievi episodi diarroici.La cosa che mi crea maggior fastidio è il senso di nausea che mi accompagna per buona parte della giornata.
Premetto che soffro di colite da vari anni e da un paio di settimane ho iniziato una dieta molto ricca di verdure e frutta (peso attualmente circa 75 KG x 1.70 H e vorrei scendere 4-5 KG per tornare al peso forma).
Vorrei sapere i sintomi sopra descritti a cosa sono ascrivibili e sè la dieta può aver influito nel creare la patologia in corso.
Grazie anticipatamente per la risposta.
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Certamente una dieta ricca di fibre puo' causare feci meno formate, ma questo non spiegherebbe altri sintomi come il bruciore di stomaco e la nausea. I casi sono due: o si tratta di un fenomeno temporaneo, oppure oltre al colon irritabile c'e' qualcos'altro a carico della porzione superiore del digerente. In quest'ultimo caso e' consigliabile rivolgersi ad un Gastroenterologo per un consulto "dal vivo".
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Gentile Utente, probabilmente i suoi disturbi sono legati al tipo di alimentazione che sta assumendo ma in caso di persistenza dei sintomi le consiglio di effettuare una ricerca del sangue occulto nelle feci e valutare, con una visita gastroenterologica, se esistono motivi di allarme che possano indicare la necessità di ulteriori indagini.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 13/01/2011.
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