Prevenzione k colon

Egr. dottori,
sono l’utente 75703 di anni 57. Mio padre a 93 anni si è operato di adenocarcinoma moderatamente differenziato, al colon ascendente. Io a 45 anni , mi sono tolto un piccolo polipo villoso di 4mm al sigma. Io, come prevenzione, eseguo ogni tre anni una colonscopia di controllo, anche se fino all’ultima colonscopia che ho fatto (due anni fa) non hanno trovato presenza di polipi. Solo nel retto ,lieve eritema della mucosa e scomparsa del disegno vascolare sottomucoso . Esame istologico: Mucosa ileale senza patologia. Nelle biopsie tutte eseguite nei tratti colico-rettale: flogosi minima non patognomonica ; nelle biopsie eseguite a livello del colon e sigma presenza di singoli campi minimi in cui la quota flogistica è più rappresentata ma nettamente contenute nel corion. In ospedale quando si è operato mio padre, una dottoressa del reparto, mi ha chiamato , dicendomi che Io e i miei figli dovevamo, visto la familiarità di questo tipo di K al colon, eseguire delle colonscopie di controllo. La dottoressa, dopo aver appreso che anch’io mi ero tolto a 45 anni un polipo villoso di 4 mm al sigma, mi ha consigliato che i miei due figli, dovrebbero eseguire la prima colonscopia a 30 anni . Avendo letto dei protocolli diversi e ascoltato programmi televisivi autorevoli, da quando iniziare la prima colonscopia (40 anni), volevo sapere, secondo voi , quando i miei figli, dovrebbero iniziare a fare la prima colonscopia e quanti anni devono passare tra una colonscopia e l’altra? Premesso che alla prima colonscopia sia tutto negativo.
Cordiali saluti.