Quando la prossima gastroscopia e visita?
Gentili signori,
ho eseguito gastroscopia più prelievo bioptico giugno 2008, le cui conclusioni:
-Ernia Iatale da scivolamento iniziale
-Esofagite da Reflusso di grado B secondo Los Angeles
-BIOPSIA per la ricerca di Helicobacter Pylori: NEGATIVO.
Motivo della visita e dell'indagine: persistente bruciore retrosternale e dolori al petto (esclusa già causa cardiaca)
Terapia: limpidex 20mg, 1 compressa al mattino. Due cure annuali di due mesi ciascuna, primavera e autunno. Più ovviamente raccomandazioni di igiene comportamentale (calo ponderale, dieta appropriata, no fumo eccetera...)
Vengo al nocciolo: la cura propostami funziona molto bene, i sintomi spariscono del tutto anche a fronte di un comportamento alimentare non proprio "appropriato". Al di fuori della cura sento però,a fasi alterne, i sintomi tornare ma "li tengo a bada" abbastanza bene con Gaviscon e Riopan. Diciamo che nel complesso và abbastanza bene.
La mia domanda è: in una situazione come questa, quando sarebbe utile e furbo (sempre che lo sia) rieffettuare una gastroscopia di controllo?
Grazie per la vostra disponibilità e per il vostro lavoro.
Cordiali saluti.
ho eseguito gastroscopia più prelievo bioptico giugno 2008, le cui conclusioni:
-Ernia Iatale da scivolamento iniziale
-Esofagite da Reflusso di grado B secondo Los Angeles
-BIOPSIA per la ricerca di Helicobacter Pylori: NEGATIVO.
Motivo della visita e dell'indagine: persistente bruciore retrosternale e dolori al petto (esclusa già causa cardiaca)
Terapia: limpidex 20mg, 1 compressa al mattino. Due cure annuali di due mesi ciascuna, primavera e autunno. Più ovviamente raccomandazioni di igiene comportamentale (calo ponderale, dieta appropriata, no fumo eccetera...)
Vengo al nocciolo: la cura propostami funziona molto bene, i sintomi spariscono del tutto anche a fronte di un comportamento alimentare non proprio "appropriato". Al di fuori della cura sento però,a fasi alterne, i sintomi tornare ma "li tengo a bada" abbastanza bene con Gaviscon e Riopan. Diciamo che nel complesso và abbastanza bene.
La mia domanda è: in una situazione come questa, quando sarebbe utile e furbo (sempre che lo sia) rieffettuare una gastroscopia di controllo?
Grazie per la vostra disponibilità e per il vostro lavoro.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
vista la sua giovane età ed il miglioramento dei sintomi dopo terapia, può stare tranquillo.
Una egds è raccomandata nel caso in cui ci sia un mutamento dei sintomi o in generale la comparsa di sintomi e segni sospetti.
Nel lungo periodo, soprattutto se farà una terapia saltuaria, potrebbe essere utile una nuova egds per escludere la presenza di esofago di Barrett.
Cordiali saluti
vista la sua giovane età ed il miglioramento dei sintomi dopo terapia, può stare tranquillo.
Una egds è raccomandata nel caso in cui ci sia un mutamento dei sintomi o in generale la comparsa di sintomi e segni sospetti.
Nel lungo periodo, soprattutto se farà una terapia saltuaria, potrebbe essere utile una nuova egds per escludere la presenza di esofago di Barrett.
Cordiali saluti
Dr. Roberto Cappuccio
[#2]
Utente
Grazie mille per la esauriente risposta.
Due ultime questioni:
-cosa intende per "lungo periodo"? Fra 5 anni? O di più?
-quanto è concreto nella mia situazione (supponendo che rimanga immutata dal punto di vista di sintomi e efficacia delle cure saltuarie e che non cambi in peggio) il rischio di un esofago di Barrett?
Cordialità.
Due ultime questioni:
-cosa intende per "lungo periodo"? Fra 5 anni? O di più?
-quanto è concreto nella mia situazione (supponendo che rimanga immutata dal punto di vista di sintomi e efficacia delle cure saltuarie e che non cambi in peggio) il rischio di un esofago di Barrett?
Cordialità.
[#3]
Gentile utente,
il Barrett non è molto comune e la sua successiva trasformazione neoplastica lo è ancora meno. Certo che è meglio evitare tutto ciò, ma non entri nel panico.
Credo che se i sintomi rimangono invariati può ripetere l'esame tra 5-10 anni. E' importante che l'acido venga tenuto a bada. Perciò se lei quando non assume Limpidex ha fastidio sarebbe indicato fare una terapia più costante, sia per prevenire lesioni esofagee, sia per migliorare la qualità della vita.
Saluti
il Barrett non è molto comune e la sua successiva trasformazione neoplastica lo è ancora meno. Certo che è meglio evitare tutto ciò, ma non entri nel panico.
Credo che se i sintomi rimangono invariati può ripetere l'esame tra 5-10 anni. E' importante che l'acido venga tenuto a bada. Perciò se lei quando non assume Limpidex ha fastidio sarebbe indicato fare una terapia più costante, sia per prevenire lesioni esofagee, sia per migliorare la qualità della vita.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 10/01/2011.
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