Malattia da reflusso gastro esofageo (mrge)
Salve,
ho 29 anni ed è da svariati anni, credo almeno una decina, che lotto con mal di gola leggeri, ma cronici, eccessiva produzione di catarro, narici otturate senza apparente motivo, e così via. Il mal di gola si presenta per lo più al mattino, e va via via scemando durante il corso della giornata, pur rimanendo la gola perennemente infiammata. Spesso ho anche problemi fastidiosissimi di disfonia, che rendono difficoltoso, faticoso ed anche leggermente dolorante spiccicare parola. Recentemente ai suddetti sintomi si è aggiunta anche un'infiammazione della tuba di Eustachio dell'orecchio sinistro, che va e viene, come il resto degli altri sintomi.
Dicevo, sono anni che ho a che fare con questi sintomi, che i medici di volta in volta han tentato di curare con antibiotici, antinfiammatori et similia. Recentemente, però, ho scoperto che tutto questo potrebbe essere dovuto alla MRGE, ed in effetti, pensandoci, mi capita spesso di percepire una sensazione di pesantezza alla bocca dello stomaco appena dopo i pasti, ed a volte, raramente, mi capita di avere dei reflussi di acido gastrico che arriva fino alla bocca. L'ultima visita otorinolaringoiatrica aveva anche posto come possibile causa del mio malessere la MRGE.
Ho quindi deciso di fare tutti gli esami specifici del caso, per capire se effettivamente questo è il mio problema, ma prima vorrei anche ascoltare il vostro parere in merito a tutta una serie di altri sintomi di cui anche sono affetto e che porto con me da svariati anni, senza ormai farci più tanto caso, ma sarei enormemente sollevato dal potermene liberare, e che ho idea possano essere in qualche modo collegati alla MRGE.
Nella fattispecie, mi riferisco ad un generale senso di spossatezza, che in certe giornate si acuisce fino a rendermi incapace anche solo di focalizzare la mia attenzione su qualcosa per un lasso di tempo abbastanza prolungato e che comprende anche debolezza e distonia muscolare, vertigini, leggeri mal di testa, e difficoltà di messa a fuoco della vista, tutti in misura più o meno grave ma mai nella stessa misura per due giornate di fila.
Leggendo in giro, questi sintomi potrebbero essere ricondotti ad un'alterazione della parete intestinale che permette l'assorbimento di tossine che sarebbero state altrimenti espulse con la defecazione. C'è da dire che ho in passato anche sofferto di candidosi sistemica e che oggi soffro di quella che è stata diagnosticata come psioriasi inversa, nella zona dello scroto-ano, ma che in realtà non va via con gli unguenti per la psioriasi ma regredisce di parecchio con pomate antibatteriche ed antimicotiche.
Ecco, a dirla così potrebbe sembrare tragica, in realtà a vedermi non si direbbe che sto male, anzi, sono in piuttosto buona forma fisica... però i sintomi elencati su sono tutti reali, e mi chiedo se non possano tutti essere ricondotti ad una disfunzione dell'apparato digerente (bocca/stomaco/intestino) indotti da, magari, comportamenti alimentari scorretti (la mia dieta è quasi esclusivamente vegetariana, con uso frequente di latticini; la carne la mangio massimo un paio di volte a settimana, in piccole quantità), o da sostanze tossiche introdotte con l'alimentazione (metalli pesanti? Pesticidi? Coloranti?).
Vorrei da voi, se fosse possibile, un'indicazione sul da farsi, in modo che TUTTI questi sintomi vengano presi in considerazione, per evitare che cercando di curare la MRGE (ove fosse riscontrata) si acuissero gli altri, oppure per evitare che ci si focalizzi solo su alcuni sintomi senza mai curare la malattia, che potrebbe essere invece curabile se si considerassero tutti i sintomi nel loro insieme. A che tipo di medico debbo rivolgermi? Che struttura sanitaria? Quali esami eseguire?
Grazie per l'attenzione.
ho 29 anni ed è da svariati anni, credo almeno una decina, che lotto con mal di gola leggeri, ma cronici, eccessiva produzione di catarro, narici otturate senza apparente motivo, e così via. Il mal di gola si presenta per lo più al mattino, e va via via scemando durante il corso della giornata, pur rimanendo la gola perennemente infiammata. Spesso ho anche problemi fastidiosissimi di disfonia, che rendono difficoltoso, faticoso ed anche leggermente dolorante spiccicare parola. Recentemente ai suddetti sintomi si è aggiunta anche un'infiammazione della tuba di Eustachio dell'orecchio sinistro, che va e viene, come il resto degli altri sintomi.
Dicevo, sono anni che ho a che fare con questi sintomi, che i medici di volta in volta han tentato di curare con antibiotici, antinfiammatori et similia. Recentemente, però, ho scoperto che tutto questo potrebbe essere dovuto alla MRGE, ed in effetti, pensandoci, mi capita spesso di percepire una sensazione di pesantezza alla bocca dello stomaco appena dopo i pasti, ed a volte, raramente, mi capita di avere dei reflussi di acido gastrico che arriva fino alla bocca. L'ultima visita otorinolaringoiatrica aveva anche posto come possibile causa del mio malessere la MRGE.
Ho quindi deciso di fare tutti gli esami specifici del caso, per capire se effettivamente questo è il mio problema, ma prima vorrei anche ascoltare il vostro parere in merito a tutta una serie di altri sintomi di cui anche sono affetto e che porto con me da svariati anni, senza ormai farci più tanto caso, ma sarei enormemente sollevato dal potermene liberare, e che ho idea possano essere in qualche modo collegati alla MRGE.
Nella fattispecie, mi riferisco ad un generale senso di spossatezza, che in certe giornate si acuisce fino a rendermi incapace anche solo di focalizzare la mia attenzione su qualcosa per un lasso di tempo abbastanza prolungato e che comprende anche debolezza e distonia muscolare, vertigini, leggeri mal di testa, e difficoltà di messa a fuoco della vista, tutti in misura più o meno grave ma mai nella stessa misura per due giornate di fila.
Leggendo in giro, questi sintomi potrebbero essere ricondotti ad un'alterazione della parete intestinale che permette l'assorbimento di tossine che sarebbero state altrimenti espulse con la defecazione. C'è da dire che ho in passato anche sofferto di candidosi sistemica e che oggi soffro di quella che è stata diagnosticata come psioriasi inversa, nella zona dello scroto-ano, ma che in realtà non va via con gli unguenti per la psioriasi ma regredisce di parecchio con pomate antibatteriche ed antimicotiche.
Ecco, a dirla così potrebbe sembrare tragica, in realtà a vedermi non si direbbe che sto male, anzi, sono in piuttosto buona forma fisica... però i sintomi elencati su sono tutti reali, e mi chiedo se non possano tutti essere ricondotti ad una disfunzione dell'apparato digerente (bocca/stomaco/intestino) indotti da, magari, comportamenti alimentari scorretti (la mia dieta è quasi esclusivamente vegetariana, con uso frequente di latticini; la carne la mangio massimo un paio di volte a settimana, in piccole quantità), o da sostanze tossiche introdotte con l'alimentazione (metalli pesanti? Pesticidi? Coloranti?).
Vorrei da voi, se fosse possibile, un'indicazione sul da farsi, in modo che TUTTI questi sintomi vengano presi in considerazione, per evitare che cercando di curare la MRGE (ove fosse riscontrata) si acuissero gli altri, oppure per evitare che ci si focalizzi solo su alcuni sintomi senza mai curare la malattia, che potrebbe essere invece curabile se si considerassero tutti i sintomi nel loro insieme. A che tipo di medico debbo rivolgermi? Che struttura sanitaria? Quali esami eseguire?
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Gentile Utente, i sintomi legati all'apparato respiratorio potrebbero in effetti essere ricondotti ad una patologia da reflusso. Ritengo invece improbabile che tutti gli altri siano dovuti ad alterazioni dell'apparato digerente. Le consigliodi sottoporsi ad una visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
[#2]
Gentile signore,
concordo con l'ipotesi (ma è una ipotesi) diagnostica di reflusso esofageo. Per appurarlo dovrebbe sottoporsi ad una indagine endoscopica. Tuttavia è per me un'occasione preziosa la domanda che rivolge: "A che tipo di medico debbo rivolgermi?". La risposta è: "Al suo medico di fiducia!". Dopo una visita medica, il collega la indirizzerà nel modo più opportuno alla visita specialistica di pertinenza. Questo dovrebbe essere l'itinerario corretto per non perdere tempo e non avere indicazioni fuorvianti. Troppo spesso (e noi medici non siamo purtroppo incolpevoli) i pazienti afferiscono direttamente allo studio di un medico specialista in una o altra disciplina senza una preventiva valutazione di ordine generale.
Le auguro di risolvere al più presto.
Cordiali saluti.
concordo con l'ipotesi (ma è una ipotesi) diagnostica di reflusso esofageo. Per appurarlo dovrebbe sottoporsi ad una indagine endoscopica. Tuttavia è per me un'occasione preziosa la domanda che rivolge: "A che tipo di medico debbo rivolgermi?". La risposta è: "Al suo medico di fiducia!". Dopo una visita medica, il collega la indirizzerà nel modo più opportuno alla visita specialistica di pertinenza. Questo dovrebbe essere l'itinerario corretto per non perdere tempo e non avere indicazioni fuorvianti. Troppo spesso (e noi medici non siamo purtroppo incolpevoli) i pazienti afferiscono direttamente allo studio di un medico specialista in una o altra disciplina senza una preventiva valutazione di ordine generale.
Le auguro di risolvere al più presto.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 17/09/2007.
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