Un lievissimo fastidio quasi impercettibile
buongiorno. da 5 giorni ho dolori all'addome che si estendono fino alla schiena(zona dei reni e del fegato) interessando tutta la zona addominale. questi dolori tra l'altro comincio ad avvertirli nel tardo pomeriggio e si acutizzano fino a diventare molto forti di sera. non credo sia un problema di alimentazione perchè non ho necessità di defecare. vado in bagno regolarmente la mattina. la situazione pregressa è stata questa. ho vissuto a madrid per un mese e gli ultimi 2 giorni ho avuto febbre altrissima, 39 e oltre che ho curato solo una volta tornata in italia con antibiotici. nel frattempo ho avuto il ciclo ma a differenza del solito è durato giusto un giorno con perdite non abbondanti. di solito ho ciclo abbondante che dura anche 6 giorni. quindi immagino che mi sia saltato questo mese o si è bloccato. non riesco a capire la causa e come curare questi dolori e soprattutto perchè solo di sera diventano così forti mentre di giorno è solo un lievissimo fastidio quasi impercettibile?
[#1]
gentile utente,
molte sono le cose che non sono state spontaneamente dette da lei riguardo i suoi sintomi inoltre l'episodio febbre non si riesce a collocare temporalmente in quanto non mi sembra di evince dal suo racconto quando sia tornata da madrid.
mancano molte informazioni relative a eventuali perdite vaginali, le caratteristiche del dolore ecc., per questo ripeto sempre che le valutazioni a distanza sono estremamente limitate dal mezzo che stiamo utilizzando.
io credo che la cosa migliore sarebbe quella di rivolgersi al suo medico curante il quale nella realtà potrà sia visitarla che "interrogarla" er poter fare un progetto sia diagnostico, sia qualora si ritenesse opportuno, terapeutico.
cordiali saluti e buone feste
molte sono le cose che non sono state spontaneamente dette da lei riguardo i suoi sintomi inoltre l'episodio febbre non si riesce a collocare temporalmente in quanto non mi sembra di evince dal suo racconto quando sia tornata da madrid.
mancano molte informazioni relative a eventuali perdite vaginali, le caratteristiche del dolore ecc., per questo ripeto sempre che le valutazioni a distanza sono estremamente limitate dal mezzo che stiamo utilizzando.
io credo che la cosa migliore sarebbe quella di rivolgersi al suo medico curante il quale nella realtà potrà sia visitarla che "interrogarla" er poter fare un progetto sia diagnostico, sia qualora si ritenesse opportuno, terapeutico.
cordiali saluti e buone feste
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 17/12/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.