Dolori articolari e sospetta malattia cronica intestinale

salve dottori.sono una ragazza di 22 anni(intollerante al lattosio,tonsillite cronica e ipertrofia turbinati da rinite) e da quasi un anno accuso dei spiacevoli dolori e astenia.il primo dolore comparso è quello lombare,talmente forte che non riesco ad inchinarmi e devo alternare il sedermi dal rialzarmi e camminare.successivamente ho notato uno strano tremore del dito medio e anulare della mano dx.come se mi chiudessero verso il palmo.a questo tremore è seguito dolore alla mano e al polso(sopratutto sottosforzo).facendola breve oggi mi ritrovo con dolori a spalle,mano,polso e caviglia dx e zona lombare.ho effettuato diverse analisi del sangue.vi dico i valori segnati:
ANTICORPI ANTITIREOGLOBULINA:46 (0-40)
ANTICORPI ANTIPEROSSIDASI:48(0-40)
EMOCROMO:
MCV:71.2(80-99)
MCH:23.6(27-31)
RDW:14.8(11.5-14.5)
PLT:549(130-400)
URINE:
PROTEINE:30(0-20)
EMOGLOBINA 1(0-0)
CELLULE EPITELIALI:426(<20)
GLOBULI BIANCHI:84(< 20)
GLOBULI ROSSI:36(<17)
ELETTROFORESI:
ALFA 2 PROTEINE:11.9(5.8-9.8)
PROTEINA C REATTIVA:0,70(0.30)
sono andata dal reumatologo e ha riscontrato nelle rx mani moderati segni di flogosi(microareolari della testa del 4 metacarpo di dx e sx).ma clinicamente nessun segno di tumefazione o gonfiore.fattore reumatoide negativo idem ANA ETC.mi ha detto di prendere il celebrex x 10gg come prova e effettivamente,anche se x poco tempo,il dolore si è attenuato.ho effettuato anche ecografia della tiroide e rx della colonna.la prima completamente negativa,per la seconda mi è stato detto ke nn è stata eseguita perfettamente dal tecnico perciò devo rifarla.il medico internista e reumatologo ha però insistito sul fatto che sono da 4 anni intollerante al lattosio.ho periodi di forte diarrea,gonfiore e dolore addominale accompagnata a volte anche da nausea.ma a periodi,indipendentemente dall'assunzione del lattosio non ho alcun sintomo.il sospetto è che io,nonostante la diarrea(ripeto molto forte,a volte anche 7-8 scariche a die)non ho avuto mai un calo ponderale apprezzabile.anzi.ho la tendenza a ingrassare nonostante la mia alimentazione rimanga invariata e mangi poco.leggo però che il malassorbimento non da necessariamente dimagrimento.io sto male.mi sento stanca senza forze ma sopratutto a disagio perchè sono sempre stata bene e ora mi vedo "limitata"nella mia vita da studente e da ragazza di 22 anni.ho posto domanda anche nell sezione di reumatologia senza alcuna risposta.mi scuso per essermi dilungata.vi ringrazio.saluti

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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
alla luce di quanto esposto le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica per una valutazione delle condizioni funzionali del piccolo intestino e perché il collega - dopo averla visitata - possa considerare l'opportunità di esami strumentali appropriati (endoscopia con biopsia duodenale).
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
grazie mille per la risposta celere.mi è gia stata fissata la visita gastroenterologica di controllo.ma vorrei sapere se le analisi del sangue riportate e i sintomi possono far pensare al morbo di crohn.e mi chiedo come mai il mio reumatologo mi ha chiesto di ricercare l HLAB27?mi sembra di aver letto che non sia legato al mrbo di crohn bensì alla spondilite anchilosante.
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
e mi chiedo se è possibile ingrassare con patologie croniche dell intestino.non sono grassa.1.53 di altezza per 55 kg.ho qualche kilo in più nonostante mangi poco e nonostante la diarrea.ringrazio ancora.saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
gli elementi riportati non fanno propendere per la diagnosi di m. di Crohn, ma la diarrea profusa di lunga data richiede accertamenti strumentali.
La richiesta per HLA-B27 è probabilmente conseguente alla sintomatologia articolare (la spondilite anchilosante non è l'unica patologia correlata).
Per quel che riguarda la relazione tra malassorbimento e peso corporeo, è possibile un aumento di peso in condizioni di malassorbimento selettivo (che riguarda cioè non tutti i nutrienti, ma soltanto una parte di essi).
Cordiali saluti.
[#5]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
grazie mille per le risposte.perchèl'internista è convinto si tratti di una malattia cronica intestinale?a quanto mi dice lei sarebbe da escludere.la ringrazio.attendo risposta
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
ogni clinico può avere delle intuizioni diagnostiche che vanno poi confermate per esprimere una diagnosi compiuta. Certamente il collega è in una posizione di vantaggio poiché ha avuto la possibilità di visitarla rispetto a chi pone una congettura su dati esposti in una consulenza telematica.
La visita specialistica gastroenterologica, che praticherà tra breve, contribuirà a far chiarezza.
Cordiali saluti.
[#7]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
salve,intanto auguro un felice 2011 a tutti.vorrei esporr un ulteriore problema.ho effettuato la visita gastroenterologica e lo specialista mi ha prescritto una serie d esami per sospetto morbo di crohn.oggi mi si è ingrossato un linfonodo inguinale ed è molto dolente.mi fa male anche camminare.mi sa dire se puo essere correlato al morbo di crohn?saluti
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
aggiungo che mi si è ingrossato anche un linfonodo ascellare.
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
mi scuso in anticipo se sono molto insistente ma sono preoccupatissima.il linfonodo inguinale cresce di dimensioni è molto dolente e arrossatissimo.ho perso la fame e mi sento ancora più spossata di sempre.devo preoccuparmi?mi vergogno ad andare dal mio medico perchè non vorrei sembrare troppo pesante considerato che ultimamente purtroppo sn costretta ad andarci spesso.ho preso un antinfiammatorio ma continua a gonfiarsi.ditemi qualcosa.vi ringrazio.
[#10]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
è indispensabile che metta da parte la sensazione di vergogna e si faccia visitare dal suo medico per valutare obiettivamente la condizione linfonodale.
Cordiali saluti.
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