Esofagite
Buongiorno,ho 40 anni e da circa una decina di anni curo il mio reflusso gastrico cronico con il Peptazol da 40.
Ultimamente avverto dolori muscolari agli arti,sono sempre alla ricerca di estendere le gambe,le dita le braccia...avverto una tensione che va e viene...può essere questo farmaco a provovare il tutto?
Dovrei cambiare farmaco o guardare all'Omeopatia?
Ultimamente avverto dolori muscolari agli arti,sono sempre alla ricerca di estendere le gambe,le dita le braccia...avverto una tensione che va e viene...può essere questo farmaco a provovare il tutto?
Dovrei cambiare farmaco o guardare all'Omeopatia?
[#1]
Gentile signore,
il dosaggio consueto per il trattamento a lungo termine del reflusso gastroesofageo con pantoprazolo è 20mg/die; la posologia 40mg/die è utilizzata nella fase iniziale e nelle recidive sintomatiche in corso di trattamento a dosaggio più basso.
Ciò precisato le segnalo che, pur essendo descritta la possibilità di mialgie in corso di terapia con pantoprazolo, il riscontro di questo effetto indesiderato è piuttosto raro.
Per quel che riguarda la sostituzione del farmaco quindi, ritengo più ragionevole - se il medico che la segue è della stessa opinione - adeguare il dosaggio.
Un'ultima nota sulla sua richiesta per quel che riguarda l'omeopatia.
Il trattamento del reflusso esofageo con la medicina omeopatica (talvolta coadiuvata dalla fitoterapia) riporta buone possibilità di successo; chiaramente l'impostazione terapeutica efficace prevede la visita di un medico esperto nella materia e la individualità della terapia, non la semplice autoprescrizione di un farmaco.
Cordiali saluti
il dosaggio consueto per il trattamento a lungo termine del reflusso gastroesofageo con pantoprazolo è 20mg/die; la posologia 40mg/die è utilizzata nella fase iniziale e nelle recidive sintomatiche in corso di trattamento a dosaggio più basso.
Ciò precisato le segnalo che, pur essendo descritta la possibilità di mialgie in corso di terapia con pantoprazolo, il riscontro di questo effetto indesiderato è piuttosto raro.
Per quel che riguarda la sostituzione del farmaco quindi, ritengo più ragionevole - se il medico che la segue è della stessa opinione - adeguare il dosaggio.
Un'ultima nota sulla sua richiesta per quel che riguarda l'omeopatia.
Il trattamento del reflusso esofageo con la medicina omeopatica (talvolta coadiuvata dalla fitoterapia) riporta buone possibilità di successo; chiaramente l'impostazione terapeutica efficace prevede la visita di un medico esperto nella materia e la individualità della terapia, non la semplice autoprescrizione di un farmaco.
Cordiali saluti
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Grazie dottore,
ma nel caso portassi la terapia a 20mg devo comunque mantenere la dieta antiacido? cioè niente fumo niente alcolici,cioccolata e via dicendo?
E c'è la possibilità che ne esca da questo fastidio di reflusso?o me lo devo metter via..
AH dimenticavo che a volte mi compaiono delle afte sulla lingua...sono sempre collegate?
Di nuovo grazie..!!!
ma nel caso portassi la terapia a 20mg devo comunque mantenere la dieta antiacido? cioè niente fumo niente alcolici,cioccolata e via dicendo?
E c'è la possibilità che ne esca da questo fastidio di reflusso?o me lo devo metter via..
AH dimenticavo che a volte mi compaiono delle afte sulla lingua...sono sempre collegate?
Di nuovo grazie..!!!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 13/12/2010.
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