Ernia jatale senza reflusso
Gentile Dott.
Da gastroscopia mi e' stata diagnosticata ernia jatale da scivolamento con mucosa indenne da lesioni.Corpo gastrico con mucosa lievemente iperemica.Peristalsi regolare.Piloro pervio.Gastropatia infiammatoria di grado lieve. P negativo.
La terapia che mi e' stata consigliata riguarda l'assunzione di Mepral 20 Mg (1 compressa die) e Domperidone abbinato a Noremifa.
Dal momento che io non ho alcun reflusso (ma solo semplice singhiozzo alquanto fastidioso che compare dopo il primo o secondo boccone ingoiato a pranzo o a cena e pirosi prevalentemente notturna) con la terapia assegnatomi io non ho tratto alcun beneficio nonostante assuma regolarmente i farmaci da oltre 2 mesi.
Le mie domande:
1)E' corretto continuare la terapia con Mepral dal momento che come gia' detto io non ho alcun reflusso esofageo e nessun miglioramento riguardo al singhiozzo e tantomeno riguardo alla pirosi ?
2)Quale sarebbe la terapia ottimale nel mio caso specifico ?
Ringrazio anticipatamente per la cortese V/S risposta
Cordiali Saluti
Da gastroscopia mi e' stata diagnosticata ernia jatale da scivolamento con mucosa indenne da lesioni.Corpo gastrico con mucosa lievemente iperemica.Peristalsi regolare.Piloro pervio.Gastropatia infiammatoria di grado lieve. P negativo.
La terapia che mi e' stata consigliata riguarda l'assunzione di Mepral 20 Mg (1 compressa die) e Domperidone abbinato a Noremifa.
Dal momento che io non ho alcun reflusso (ma solo semplice singhiozzo alquanto fastidioso che compare dopo il primo o secondo boccone ingoiato a pranzo o a cena e pirosi prevalentemente notturna) con la terapia assegnatomi io non ho tratto alcun beneficio nonostante assuma regolarmente i farmaci da oltre 2 mesi.
Le mie domande:
1)E' corretto continuare la terapia con Mepral dal momento che come gia' detto io non ho alcun reflusso esofageo e nessun miglioramento riguardo al singhiozzo e tantomeno riguardo alla pirosi ?
2)Quale sarebbe la terapia ottimale nel mio caso specifico ?
Ringrazio anticipatamente per la cortese V/S risposta
Cordiali Saluti
[#1]
Se i sintomi non migliorano, probabilmente considerato il reperto della gastroscopia la terapia va modificata. Non necessariamente il singhiozzo è secondario a quanto indicato nell agastroscopia. Eventuali modifiche di terapia sono compito del medico che la segue personalmente.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 11/12/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.