Calprotectina valori alti

Gent.li medici,

dopo qualcje mese in cui accusavi i sintomi riportati nei precedenti post, il gastroenterologo mi ha prescritto le seguenti analisi di cui riporto i risultati:

Coprocoltura (salmonella, Shigella) negativa
calprotectina nelle feci 118
proteina c reattiva 0.10 mg/dl
alfa 1 glicoproteina acida 76.0
ves 16 mm/h
tsh 2.13
ft3 3.27
ft4 1.16

Sto seguendo una terapia a base do Codex, 3 cmp al giorno, e in più stavo assumendo 2 valtrax valeas prima dei pasti e remeron 15 mg prima di coricarmi dato che i fastidi all'addome destro e la scarica diarrotica mattutina e delori alla parte destra dell'addome erano state imputate allo stress e alla mia predisposizione, da anni, a somatizzare nell'apparato intestinale, l'ansia. L'ecografia non aveva rilevato altro che il fegato un po' ingrossato, di cui soffro da sempre come mia medre.
Alla luce del risultato della calprotectina, credo ci possa essere una causa organica. Ne parlerò col gastroenterologo che però questi giorni è in ferie. Un valore fuori dalla norma di questo genere che tipo di patologie, potenzialmente, può rivelare? Ho letto su dei siti che un valore alto di calprotectina rivela un'infiammazione cronica dell'intestino, quale colite ulcerosa, morbo di crohn e anche tumori dell'intestino. E' un un tipo di analisi di cui ci si può fidare? Sarebbe meglio ripeterlo oppure fare subito una colonscopia?
Sono un po' preoccupato.
Vi ringrazio per le vs. sempre cortesi attenzioni e porgo cordiali saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 376
Caro Utente
Sarebbe preferibile fare una pancolonscopia con esplorazione dell'ultima ansa ileale.Infatti il dosaggio della Calprotectina fecale ,esame con una sensibilità e specificità dell'85%, permette di poter fare diagnosi differenziale tra patologia organica e funzionale,di poter monitorare flogosi croniche intestinali e di selezione dei pazienti da sottoporre ad indagini più invasive(Pancolonscopia).
Saluti Dr.Giuseppe D'Oriano

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Grazie per la risposta. Io ero del suo stesso avviso ma oggi ho fortunatamente trovato il mio gastroenterologo che mi ha detto di non preoccuparmi perché non c'è correlazione tra la calprotectina e gli altri esami. Mi ha detto di continuare il codex per altri 10 giorni e poi di risentirci per sapere come sto. Devo dire che i sintomi sono migliorati, ma avrei preferito sottopormi alla colonscopia (o altro esame specifico) per maggior sicurezza.
Così credo che rimarrò nel dubbio. Vedrò cosa posso fare.
Di nuovo grazie

Roberto
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Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Aggiungo. Lei pensa, o pensate, che il solo valore alto della calprotectina sia un elemento valido per la Pancolonscopia?
Grazie mille a tutti e buona giornata