La settimana scorsa mi è stata diagnosticata una gastrite antrale erosiva
Da circa un anno accuso dolori allo stomaco. La settimana scorsa mi è stata diagnosticata una gastrite antrale erosiva (mucosa dell'antro gastrico iperemica con lesioni erosive a colpo d'unhghia) in seguito ad una gastroscopia. Non ho l'helicobacter. Stò prendendo un'antiulcera sotto prescrizione del medico di famiglia, ma sono prenotata per una visita specialistica. Queste lesioni possono essere state dovute ad un acido che ho utilizzato un anno fa? Si tratta di un acido che scioglie il cemento e dopo averlo utilizzato la notte ho avuto febbre e spasmi.Inoltre mi chiedo se sia possibile cicatrizzare queste lesioni, insomma guarire.Infine, c'è qualcosa che posso prendere per il dolore oltre il malox? -grazie
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Gentile signora,
suppongo che il suo riferimento alla sostanza utilizzata qualche anno fa si riferisca al suo corretto impiego per l'edilizia. Alcune sostanze chimiche richiedono particolare cautela poiché possono sviluppare vapori tossici: questa eventualità determina fastidi all'apparato respiratorio, talvolta alla faringe (condivisa tra apparato respiratorio e digerente), è possibile che si abbia nausea e vomito, ma è molto difficile che possano causare lesioni gastriche.
L'ingestione accidentale di sostanze caustiche invece determina lesioni acute, non un quadro di gastrite dopo un anno.
La terapia della gastrite richiede l'impiego di farmaci inibitori della secrezione acida gastrica che suppongo le abbia già prescritto il suo medico, questa terapia nel soggetto non fumatore, che non assume alcolici a digiuno e che ha una dieta varia è in genere efficace e porta a risoluzione; l'antiacido (Maalox) può esserle di giovamento utilizzato al bisogno, quando vi è bruciore.
Cordiali saluti.
suppongo che il suo riferimento alla sostanza utilizzata qualche anno fa si riferisca al suo corretto impiego per l'edilizia. Alcune sostanze chimiche richiedono particolare cautela poiché possono sviluppare vapori tossici: questa eventualità determina fastidi all'apparato respiratorio, talvolta alla faringe (condivisa tra apparato respiratorio e digerente), è possibile che si abbia nausea e vomito, ma è molto difficile che possano causare lesioni gastriche.
L'ingestione accidentale di sostanze caustiche invece determina lesioni acute, non un quadro di gastrite dopo un anno.
La terapia della gastrite richiede l'impiego di farmaci inibitori della secrezione acida gastrica che suppongo le abbia già prescritto il suo medico, questa terapia nel soggetto non fumatore, che non assume alcolici a digiuno e che ha una dieta varia è in genere efficace e porta a risoluzione; l'antiacido (Maalox) può esserle di giovamento utilizzato al bisogno, quando vi è bruciore.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 01/12/2010.
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