Ansia e colite
salve,sono una donna di 33 anni. Da qualche mese soffro di senso di pienezza (anche se mangio delle briciole), sensazione di bolle d'aria che risalgono dallo stomaco,un pò di nausea e di conseguenza ho paura di vomitare. Da sempre soffro di stipsi, negli ultimi due mesi ho avuto due episodi di diarrea con una distanza di 15-20 giorni l'uno dall'altro e poi basta. Bevo pochissimo (forse neanche 1/2 lt al giorno). Ogni tanto bevo vino e qualche birra.
Il mio medico curante mi ha prescritto due farmaci: uno da prendere il mattino a digiuno (pantorc) e un altro prima di pranzo (peridon), dicendomi che forse è colite. Ho visto su internet e tutti i sintomi della colite non credo di averli.Da circa un anno ho attacchi d'ansia e per 9 mesi ho preso ansiolitici e antidepressivi. ultimamente li ho assunti durante delle crisi che non riuscivo controllare,oppure quando mi sento agitata prendo una pasticca di valeriana. Non riesco a mangiare molto, perchè ho paura di stare male, di vomitare ( in vita mia ho vomitato 2 volte). Controllo i cibi su internet cio che può essere digerito bene e quali no. mi nego molti cibi, cose che adoro (sottoli, formaggi, ecc), la pizza e il pane li mangio con qualche timore. per me le cene e pranzi in famiglia o con amici mi creano angoscia.Non ho mai avuto problemi di cibo, mai seguito una dieta in vita mia. Non so se sia una cosa nervosa o devo fare qualche altra indagine.
Vi prego di darmi una risposta e Vi ringrazio anticipatamente di cuore.
Il mio medico curante mi ha prescritto due farmaci: uno da prendere il mattino a digiuno (pantorc) e un altro prima di pranzo (peridon), dicendomi che forse è colite. Ho visto su internet e tutti i sintomi della colite non credo di averli.Da circa un anno ho attacchi d'ansia e per 9 mesi ho preso ansiolitici e antidepressivi. ultimamente li ho assunti durante delle crisi che non riuscivo controllare,oppure quando mi sento agitata prendo una pasticca di valeriana. Non riesco a mangiare molto, perchè ho paura di stare male, di vomitare ( in vita mia ho vomitato 2 volte). Controllo i cibi su internet cio che può essere digerito bene e quali no. mi nego molti cibi, cose che adoro (sottoli, formaggi, ecc), la pizza e il pane li mangio con qualche timore. per me le cene e pranzi in famiglia o con amici mi creano angoscia.Non ho mai avuto problemi di cibo, mai seguito una dieta in vita mia. Non so se sia una cosa nervosa o devo fare qualche altra indagine.
Vi prego di darmi una risposta e Vi ringrazio anticipatamente di cuore.
[#1]
Gentile utente,
"colite" è un termine che si usa impropriamente per indicare una serie di sintomi compatibili anche con la colite. Comunemente si chiama "colite" il dolore riferito all'intestino con annessi sintomi digestivi o di evacuazione, ma una delle cause di ciò può essere la sindrome dell'intestino irritabile, o colon irritabile.
Può trovare nella sezione Minforma un articolo dedicato a questa sindrome.
Nel caso il senso della diagnosi fosse questo, esistono però terapie specifiche, oltre che quelle sintomatiche.
Il legame con l'ansia (nel "colon irritabile") c'è spesso, e questa sindrome rientra nei disturbi cosiddetti "somatoformi" o da somatizzazione, naturalmente esclusa una serie di cause comuni e individuati i sintomi caratteristici del comportamento ansioso o le modalità di esposizione del sintomo stesso che rimandano invece alla diagnosi "psichiatrica".
"colite" è un termine che si usa impropriamente per indicare una serie di sintomi compatibili anche con la colite. Comunemente si chiama "colite" il dolore riferito all'intestino con annessi sintomi digestivi o di evacuazione, ma una delle cause di ciò può essere la sindrome dell'intestino irritabile, o colon irritabile.
Può trovare nella sezione Minforma un articolo dedicato a questa sindrome.
Nel caso il senso della diagnosi fosse questo, esistono però terapie specifiche, oltre che quelle sintomatiche.
Il legame con l'ansia (nel "colon irritabile") c'è spesso, e questa sindrome rientra nei disturbi cosiddetti "somatoformi" o da somatizzazione, naturalmente esclusa una serie di cause comuni e individuati i sintomi caratteristici del comportamento ansioso o le modalità di esposizione del sintomo stesso che rimandano invece alla diagnosi "psichiatrica".
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 25/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.