Incontinenza anale di aria --urgente--
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 21 anni e avrei tanto bisogno di 1 consiglio; premetto che ho pensato molto prima di scrivere visto che questo problema è un po' imbarazzante.
Da alcuni anni mi capita spesso di avvertire un odore simile alle emissioni anali di gas. In un primo momento non ho dato particolarmente peso a questo problema perchè l'odore era minimo e non sapevo se dipendesse effettivamente da me. Durante tutto questo anno, però, spesso, sia in università che a casa, avvertivo e avverto un odore simile e più intenso che non riesco in alcun modo a controllare.
Quando ho questo problema, avverto una sensazione umida a livello anale ma non è associata a perdita di liquidi o altro (forse sudore? non saprei). Aggiungo che quando ho lo stimolo di emettere molta aria, riesco ad avvertirlo e a trattenere l'aria; riguardo a ciò, ho eseguito anche una manometria anorettale ma senza risultati rilevanti. In più, su consiglio di un gastroenterologo, ho fatto anche le analisi del sangue e delle feci ma, a parte il livello dei neutrofili leggermente sotto la norma e la presenza di fibre vegetali e animali nelle feci, era tutto nella norma. Vi posso dire che vado al bagno tutti i giorno regolarmente ma a volte le feci sono come diarrea e a volte solide; ultimamente il colore è sempre scuro.
In più, non so se Vi può essere utile, a volte -sia all'università che a casa- sento dei rumori frequenti sia a livello della pancia (come quando uno ha fame) che verso la mucosa anale ma non sono correlati con l'effettiva fuoriuscita di aria e odore. Ho provato a prendere carbone, a mangiare poco, a evitare latte e derivati ma non è cambiato nulla.
Concludo con il dirVI che purtroppo l'odore avvertito non è solo una mia sensazione ma anche le persone che mi sono accanto lo avvertono in quanto me lo hanno fatto capire.
Questo problema poi influisce anche sulla mia vita sociale e sul mio carattere: sono sempre stato 1 ragazzo riservato, ma negli ultimi tempi ho rischiato di chiudermi ancora di più in me stesso e stare male a livello emotivo.
Vi ringrazio molto per i vostri consigli!
sono un ragazzo di 21 anni e avrei tanto bisogno di 1 consiglio; premetto che ho pensato molto prima di scrivere visto che questo problema è un po' imbarazzante.
Da alcuni anni mi capita spesso di avvertire un odore simile alle emissioni anali di gas. In un primo momento non ho dato particolarmente peso a questo problema perchè l'odore era minimo e non sapevo se dipendesse effettivamente da me. Durante tutto questo anno, però, spesso, sia in università che a casa, avvertivo e avverto un odore simile e più intenso che non riesco in alcun modo a controllare.
Quando ho questo problema, avverto una sensazione umida a livello anale ma non è associata a perdita di liquidi o altro (forse sudore? non saprei). Aggiungo che quando ho lo stimolo di emettere molta aria, riesco ad avvertirlo e a trattenere l'aria; riguardo a ciò, ho eseguito anche una manometria anorettale ma senza risultati rilevanti. In più, su consiglio di un gastroenterologo, ho fatto anche le analisi del sangue e delle feci ma, a parte il livello dei neutrofili leggermente sotto la norma e la presenza di fibre vegetali e animali nelle feci, era tutto nella norma. Vi posso dire che vado al bagno tutti i giorno regolarmente ma a volte le feci sono come diarrea e a volte solide; ultimamente il colore è sempre scuro.
In più, non so se Vi può essere utile, a volte -sia all'università che a casa- sento dei rumori frequenti sia a livello della pancia (come quando uno ha fame) che verso la mucosa anale ma non sono correlati con l'effettiva fuoriuscita di aria e odore. Ho provato a prendere carbone, a mangiare poco, a evitare latte e derivati ma non è cambiato nulla.
Concludo con il dirVI che purtroppo l'odore avvertito non è solo una mia sensazione ma anche le persone che mi sono accanto lo avvertono in quanto me lo hanno fatto capire.
Questo problema poi influisce anche sulla mia vita sociale e sul mio carattere: sono sempre stato 1 ragazzo riservato, ma negli ultimi tempi ho rischiato di chiudermi ancora di più in me stesso e stare male a livello emotivo.
Vi ringrazio molto per i vostri consigli!
[#1]
Ha eseguito una visita proctologica? potrebbe identificare una patologia anorettale responsabile dei sintomi riferiti. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la tempestiva risposta!
No, non ho eseguito una visita proctologica e sinceramente non saprei a chi rivolgermi.
Sono andato da due gastroenterologi diversi e il primo mi ha detto che era la prima volta che sentiva questo tipo di problema e mi ha consigliato di fare delle analisi del sangue -eseguite con i risultati fuori dalla norma riportati sotto- dicendomi che potrebbe dipendere da colon irritabile ma non sono rimasto molto soddisfatto soprattutto perchè il problema persiste; l'altro gastroenterologo mi ha fatto eseguire la manometria anorettale con i seguenti risultati:
-pressione basale del retto (mmHg): 4 (max10)
-soglia meccanica rira (ml aria): 20 (10-40)
-soglia sensibilità soggettiva (ml aria): 60 (10-70)
-stimolo all'evacuazione (ml aria): 120 (50-150)
-durata della contrazione volontaria (sec): 50 (30-200)
-pressione del canale anale (mmHg): 108 (50-100)
-incremento pressorio volontario (%): 120 (80-200)
Conclusioni: ipertono sfinteriale
Analisi del sangue
albumina: 67.0 (55.8-66.1)
gl bianchi (10^9/L): 4.1 (4.8-10.8)
neutrofili (%): 39.9 (40.0-75.0)
neutrofili (10^9/L): 1.6 (1.8-7.7)
Coprocoltura
pH: 7.0
sangue, amido, ac grassi, grassi neutri, saponi, cellule: assenti
fibre carnee e vegetali: presenti
Oltre a questo, non ho fatto altri esami.
Secondo lei quale potrebbe essere l'origine del problema?
Mi potrebbe gentilmente spiegare in cosa consiste una visita proctologica, quale genere di patologie potrebbe rilevare e a chi potrei rivolgermi?
Grazie per l'attenzione!
la ringrazio per la tempestiva risposta!
No, non ho eseguito una visita proctologica e sinceramente non saprei a chi rivolgermi.
Sono andato da due gastroenterologi diversi e il primo mi ha detto che era la prima volta che sentiva questo tipo di problema e mi ha consigliato di fare delle analisi del sangue -eseguite con i risultati fuori dalla norma riportati sotto- dicendomi che potrebbe dipendere da colon irritabile ma non sono rimasto molto soddisfatto soprattutto perchè il problema persiste; l'altro gastroenterologo mi ha fatto eseguire la manometria anorettale con i seguenti risultati:
-pressione basale del retto (mmHg): 4 (max10)
-soglia meccanica rira (ml aria): 20 (10-40)
-soglia sensibilità soggettiva (ml aria): 60 (10-70)
-stimolo all'evacuazione (ml aria): 120 (50-150)
-durata della contrazione volontaria (sec): 50 (30-200)
-pressione del canale anale (mmHg): 108 (50-100)
-incremento pressorio volontario (%): 120 (80-200)
Conclusioni: ipertono sfinteriale
Analisi del sangue
albumina: 67.0 (55.8-66.1)
gl bianchi (10^9/L): 4.1 (4.8-10.8)
neutrofili (%): 39.9 (40.0-75.0)
neutrofili (10^9/L): 1.6 (1.8-7.7)
Coprocoltura
pH: 7.0
sangue, amido, ac grassi, grassi neutri, saponi, cellule: assenti
fibre carnee e vegetali: presenti
Oltre a questo, non ho fatto altri esami.
Secondo lei quale potrebbe essere l'origine del problema?
Mi potrebbe gentilmente spiegare in cosa consiste una visita proctologica, quale genere di patologie potrebbe rilevare e a chi potrei rivolgermi?
Grazie per l'attenzione!
[#3]
Un articolo nella sezione minforma risponde nei dettagli ai suoi quesiti.
A Milano non è certo difficile identificare un proctologo, eventualmente consultando i siti della siccr e della siucp.
Prego
A Milano non è certo difficile identificare un proctologo, eventualmente consultando i siti della siccr e della siucp.
Prego
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 24.4k visite dal 16/11/2010.
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