La digestione post - pasto
Da molto tempo sono affetto da diversi problemi all’apparto intestinale, esattamente da circa due anni. Cercherò di procedere con sistematicità nella speranza che mi sappiate consigliare sul da farsi perché la mia situazione è davvero pessima.
Sintomi:
- epigastralgie
- meteorismo/areofagea
- pruriti all’addome
- senso di schiacciamento all’addome
- pruriti alla gola
- secchezza nasale
- dolori al fegato
- biancore in volto
- difficoltà e lunghezza per la digestione post – pasto con colpi di sonno improvvisi
- feci irregolari: ogni due-tre settimane episodi di diarrea
- fiacche dolorose in bocca: ogni tre quattro settimana per circa una settiamana curate con colluttori e simili
- sbadigli continui “anormali”
- dato maggiormente preoccupante per me è il sottopeso: meno 2 chili in un anno (sottolineo che sono alto 1,83 ma peso solo 62 chili e per quanto mangio dovrei passare 100chili!!)
Altre notizie:
in anamnesi viaggio a Sharm nel 2004 con episodi di diarrea
da sempre dieta regolare e variegata ricca di frutta e verdura.
Di solito lo stomaco invece sembra non darmi particolari problemi
provvedimenti presi:
- prima visita dal gastroenterologo nel 2005, seconda visita nel 2006
- ecotomografia dell’addome superiore che non ha riscontrato nessuna anomalia se non una lieve ptosi del rene destro
- sedute da omeopata con conseguente eliminazione di alcuni cibi per “intolleranza”
- urea breath test di controllo: negativo
- coprocultura più esame parassitologico sulle feci: negativi
- ricerca anti corpi antiendomisio, anti transglutaminasi, igA, folati e vit. B12, FT3, FT4, TSH: nulla di anomalo
farmaci:
- rifaximina
- debridat
- fermenti lattici
- relaxcol
- ficus
- maleleuca alternifolia
risultati:
- tendenzialmente buoni durante i trattamenti sia con rifaximina che con debridat ma ritorno alla “normalità dopo qualche mese”. I buoni risultati ottenuti inizialmente con relaxcol; successivamente si è rilevato inutile
fattore stress ed emotività:
sicuramente ha una componente essenziale il fattore di stress che si scarica sull’apparato intestinale ma nonostante questo, pur eliminandolo per tutto il mese di agosto gli episodi sono rimasti.
Domande
Mi consigliate una “bella” colonscopia? È un esame esaustivo?
Quali per il fegato? Come appurare la presenza di eventuali vermi intestinali? Tutto ciò da cosa potrebbe essere dovuto?
Ringrazio molto per la disponibilità
Sintomi:
- epigastralgie
- meteorismo/areofagea
- pruriti all’addome
- senso di schiacciamento all’addome
- pruriti alla gola
- secchezza nasale
- dolori al fegato
- biancore in volto
- difficoltà e lunghezza per la digestione post – pasto con colpi di sonno improvvisi
- feci irregolari: ogni due-tre settimane episodi di diarrea
- fiacche dolorose in bocca: ogni tre quattro settimana per circa una settiamana curate con colluttori e simili
- sbadigli continui “anormali”
- dato maggiormente preoccupante per me è il sottopeso: meno 2 chili in un anno (sottolineo che sono alto 1,83 ma peso solo 62 chili e per quanto mangio dovrei passare 100chili!!)
Altre notizie:
in anamnesi viaggio a Sharm nel 2004 con episodi di diarrea
da sempre dieta regolare e variegata ricca di frutta e verdura.
Di solito lo stomaco invece sembra non darmi particolari problemi
provvedimenti presi:
- prima visita dal gastroenterologo nel 2005, seconda visita nel 2006
- ecotomografia dell’addome superiore che non ha riscontrato nessuna anomalia se non una lieve ptosi del rene destro
- sedute da omeopata con conseguente eliminazione di alcuni cibi per “intolleranza”
- urea breath test di controllo: negativo
- coprocultura più esame parassitologico sulle feci: negativi
- ricerca anti corpi antiendomisio, anti transglutaminasi, igA, folati e vit. B12, FT3, FT4, TSH: nulla di anomalo
farmaci:
- rifaximina
- debridat
- fermenti lattici
- relaxcol
- ficus
- maleleuca alternifolia
risultati:
- tendenzialmente buoni durante i trattamenti sia con rifaximina che con debridat ma ritorno alla “normalità dopo qualche mese”. I buoni risultati ottenuti inizialmente con relaxcol; successivamente si è rilevato inutile
fattore stress ed emotività:
sicuramente ha una componente essenziale il fattore di stress che si scarica sull’apparato intestinale ma nonostante questo, pur eliminandolo per tutto il mese di agosto gli episodi sono rimasti.
Domande
Mi consigliate una “bella” colonscopia? È un esame esaustivo?
Quali per il fegato? Come appurare la presenza di eventuali vermi intestinali? Tutto ciò da cosa potrebbe essere dovuto?
Ringrazio molto per la disponibilità
[#1]
I sintomi da Lei riferiti sono piuttosto aspecifici e difficilmente inquadrabili in una sindrome; indagati in maniera approfondita e, come lei stesso suggerisce, probabilmente in parte secondari ad una componente psicosomatica. Nessuno di per se' e' un' indicazione alla colonscopia, in particolare alla sua eta', che e' comunque un esame invasivo con complicanze per fortuna rare ma non giustificate se si verificano in conseguenza di un esame non indicato. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
Dopo gastroscopia negativa e qualche visita da un omeopata tutti i miei problemi sembrano ricondursi all’emotività. D’accordo, però cio non significa che basti volerlo per stare bene: sembra che uno lo faccia apposta a stare male.
I sintomi che danno problemi sono poi questi: difficoltà enorme nella digestione soprattutto post pranzo (meno post cena) con colpi di sonno veramente devastanti, anche se mangio una fetta di tacchino con qualche verdura la sostanza non cambia. Sapore pessimo in bocca con infiammazione del cavo orale.
Ma il problema che inizia a preoccupare è il peso: 62 chili per 1,84. Tre anni fa ero a 65 chili. Sta diventando un problema anche psicologico: tutti ti dicono che sei magro, troppo e in effetti lo sono.
Mi è stato consigliato una “dieta ingrassante”. cosa ne pensate? La mia domanda da che tipo di specialista devo andare? Potete consigliarmi se contatti via e mail anche dei nomi veri e propri o delle strutture adeguate?
I sintomi che danno problemi sono poi questi: difficoltà enorme nella digestione soprattutto post pranzo (meno post cena) con colpi di sonno veramente devastanti, anche se mangio una fetta di tacchino con qualche verdura la sostanza non cambia. Sapore pessimo in bocca con infiammazione del cavo orale.
Ma il problema che inizia a preoccupare è il peso: 62 chili per 1,84. Tre anni fa ero a 65 chili. Sta diventando un problema anche psicologico: tutti ti dicono che sei magro, troppo e in effetti lo sono.
Mi è stato consigliato una “dieta ingrassante”. cosa ne pensate? La mia domanda da che tipo di specialista devo andare? Potete consigliarmi se contatti via e mail anche dei nomi veri e propri o delle strutture adeguate?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.6k visite dal 31/08/2007.
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