Pantorc e possibili malattie

Salve Dottori, come cura alla malattia da reflusso gastroesofageo sto curando da circa 2 anni con il Pantorc. Ho letto che comunque la cura con questo medicinale si può protrarre per molti anni e in certi casi a vita.
Questo medicinale può causare dei danni a lungo andare?

Ho letto questo riguardo a questo medicinale:

Dati preclinici di sicurezza - Pantorc
Dai dati preclinici, basati su studi convenzionali di tollerabilità, farmacologia, tossicità per somministrazioni ripetute e genotossicità, non emergono particolari rischi per l'uomo.

In uno studio di carcinogenesi a 2 anni nel ratto - che per questo animale corrisponde al trattamento per tutta la vita - sono stati evidenziati tumori neuroendocrini. Inoltre, nell'ampolla esofagea dei ratti, si sono trovati papillomi a cellule squamose. Il meccanismo con cui i derivati benzimidazolici inducono la formazione di carcinoidi gastrici è stato accuratamente studiato, portando alla conclusione che si tratti di una reazione secondaria allo spiccato aumento della gastrinemia che si verifica nel ratto nel corso del trattamento cronico.

Negli studi a 2 anni si è osservato un aumento del numero di alterazioni neoplastiche a livello epatico nel ratto e nel topo femmina, attribuito alla elevata metabolizzazione di pantoprazolo nel fegato. Da studi di mutagenesi, test di trasformazione cellulare e da uno studio di DNA-binding, si è concluso che pantoprazolo non ha potenziale genotossico.

Un leggero aumento di alterazioni neoplastiche della tiroide è stato osservato nel gruppo di ratti trattati con la dose più alta. L'insorgenza di tali neoplasie è associata alle modificazioni, indotte da pantoprazolo, nel catabolismo della tiroxina a livello epatico nel ratto. Poiché la dose terapeutica per l'uomo è bassa, non sono da attendersi effetti indesiderati sulla tiroide.

Gli studi effettuati non hanno dimostrato alcuna influenza negativa sulla fertilità né effetti teratogeni.

Il passaggio transplacentare, studiato nel ratto, aumenta con il progredire della gestazione.

Di conseguenza, la concentrazione fetale di pantoprazolo aumenta subito prima della nascita.

Volevo sapere se l'aumento del rischio di tumori esisteva anche nell'uomo, perchè comunque leggere questi dati mi ha preoccupato. Vi ringrazio.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Tutti i farmaci hanno possibili effetti collaterali ed indesiderati. Non sono a conoscenza di un effetto carcinogenetico del pantoprazolo nell' uomo.
Se indicato, il farmaco puo' essere preso a tempo inteterminato. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Quindi Dottore, ha la sicurezza che questo farmaco non abbia effetto carcinogenetico? nonostante questi Dati preclinici di sicurezza esposti da me prima?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
I dati che lei ha riportato e le mie conoscenze non orientano in tal senso.
La sicurezza in medicina (e nella vita in genere) credo riguardi ben poche cose e non sono certo io a possederla.
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Utente
Utente
La mia paura è quella di continuare a prendere questo farmaco, di cui purtroppo ho bisogno,rimanendo sempre con questo dubbio e con la paura che possa fare danni. Quando dice "non orientano in tal senso", intende che comunque non è orientato per la cancerogeneità?
La ringrazio.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Esatto.Prego.
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