Alfa1glicoproteina acida e alfa-amilasi fuori norma

L'alfa glicoproteina acida è una proteina che, se aumentasse di molto, potrebbe essere ricondotta a infezioni o malattie autoimmuni: di certo non e' il suo caso, visto che anzi e' persino piu' bassa della media. L'alfa-amilasi puo' aumentare invece in una infinita' di condizioni patologiche. In sintesi nessuno dei due valori da lei citati e' sufficiente da solo per diagnosticare alcunche': nello specifico non si tratta di valori che si discostano dalla media in maniera significante, ma ad ogni modo soltanto la visione d'insieme di molti altri parametri ematochimici, nonche' delle sue condizioni generali, potrebbe indirizzare il suo Medico verso ulteriori ricerche.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

Egregio Dottor Spina,

ringraziandola per la cortese disponibilità, non ha espresso però alcuna ipotesi personale su possibili alternative di patologie.

Avendole illustrato sia la patologia che i dati mi aspettavo delle alternative potenziali.

Posso specificare che per quanto riguarda il primo valore si è identificata successivamente una Giardia Intestinalis, attualmente trattata con Flagyl.

Riguardo il secondo valore mi è stata ipotizzata un intestino/colon irritabile. Ma appunto il medico ha fatto una sua ipotesi, prescrivendomi una ecografia.

Lei che cosa ne pensa ? Quali sono le possibilità di patologie considerando il secondo valore dell'alfamilasi ?

Quali esami mi consiglia per riuscire ad individuare più in specifico la patologia e ridurre le casistiche potenziali ?

Entro 10/15 gg arriverà una ecografia con studio delle anse per valutare invece il Pancreas.

La rignrazio e attendo delle ipotesi per valutare degli esami ulteriori.

La ringrazio,
Cordialmente
Marco O.

Per quanto riguarda le condizioni generali le ho già spiegate. Non c'è sostanzialmente nient'altro fuori posto ma la situazione mi sembra che si descriva da sola.. il sistema digestivo è a pezzi, non è in grado di svolgere il suo lavoro.

Da osservare una lenta motilità della digestione (es.tubo digerente).

Ho bruciore ogni volta che mangio, con relative cefalee e pesantezza a seguire, stordimenti. Il bruciore è verso la parte terminale dell'intestino, nel cieco/ileo/appendice, nel colon ascendente, a volte nel colon trasverso e zona duodeno/cistifellea/pancreas.

Per quanto riguarda altri valori, sono tutti nella norma.

Ad ogni modo le elenco altri valori di esami effettuati, sperando che riesca ad inquadrare meglio il problema e darmi se non delle ipotesi, se non altro esami da effettuare per cercare di individuare il problema e focalizzarlo.

L'attuale dottore di base sopetta problematiche al pancreas, comunque aspettiamo l'esito della ecografia con studio delle anse.

Quali di questi esami mi consiglierebbe ?
Colonscopia
Ultrasonografia
Anticorpi anti-tg
Raggi X
Sigmoideoscopia
VES
Colecistografia orale
Tac

La ringrazio
Cordialmente
Marco O.

ACTH 68,60 (<46)***
COLESTEROLO LDL 131 (<130)*
COLESTEROLO TOTALE 200 (<200)*
BILIRUBINA TOTALE 1,66 (<1)***
BILIRUBINA DIRETTA 0,21 (<0,25)
BILIRUBINA INDIRETTA 1,45 (<0,80)***
AZOTEMIA 32 (10-50)
CREATININA 1,1 (0,7-1,4)
GLUTAMILTRANSFERASI 17 (11-50)
COLESTEROLO HDL 47 (>35)
TRIGLICERIDI 112 (<200)
TRANSAMINASI 17 (<37)
PCR 0,3 (<5)
ACIDO URICO 5,1 (3,5/7)
LIPASI 22 (<60)
WBC 4,57 (4,60-10,2) **
NEU 2,48
LYM 1,56
MONO .357
EOS .099
BASO .077
RBC 4,75
HGB 14
HCT 42,9
MCV 90,3
MCH 29,6
MCHC 32,8
RDW 13,7
MPV 11
VEL Eritrosedimentazione 6
Rare cisti di Giardia Intestinalis

Forse le e' sfuggito, leggendo le linee guida per richiedere un consulto, che senza una visita fare ipotesi sarebbe poco saggio da parte nostra, oltreche' molto difficile. Il nostro scopo e' quello di fornire una "second opinion", ma non avendo gli elementi clinici riferibili al paziente non possiamo avventurarci nel campo della diagnosi. Questo desidero sottolinearlo perche' non vorrei che lei si aspettasse da noi piu' di quanto effettivamente rientri nelle nostre possibilita'.
Posso confermarle comunque che l'ipotesi del colon irritabile mi pare verosimile: lo testimonierebbero anche gli esami ematochimici i quali, a parte un sospetto Morbo di Gilbert, appaiono sostanzialmente nella norma.
Per ora eviterei di fare ulteriori accertamenti qualora non prescritti dal suo Medico. Mi concentrerei invece sulla terapia del suo problema. Terapia ovviamente che non vuol dire solo farmaci, ma anche stile di vita e regime alimentare: in tutto questo il contributo del suo Curante le risultera' preziosissimo.
Cordiali saluti