Malattia mai diagnosticata
sono un uomo di 57 anni e dall'età di 16 anni presento i seguenti sintomi: la sensazione di svuotamento dovuta alle normali funzioni fisiologiche (anche la flatulenza) che inizialmente si presenta come benessere, assume intensità tali da raggiungere prima un semplice fastidio e poi un malessere eccessivo. Il sintomo si manifesta, non tutte le volte che esplico le funzioni, a livello addominale con sensazione a volte di un vuoto esagerato, a volte di "morsi" nei visceri. Quando il sintomo si presenta in maniera violenta scompare nell'arco di mezz'ora/un'ora, quando invece si presenta lievemente può durare anche un'intera giornata con intensità sempre crescente. Qualunque posizione assumo non noto alcun sollievo. Il sonno interrompe il malessere.
Esami eseguiti: urine, coprocoltura, analisi del sangue, retto-colonscopia, intolleranze alimentari, ecografia addominale, radiografia. Nessuno di questi ha evidenziato alcuna patologia.
Sono stato visitato da tutti gli specialisti delle patologie che interessano l'apparato digerente: nessuno ha espresso diagnosi. Mi è stato consigliato di rivolgermi al neurologo che mi ha prescritto psicofarmaci.
Il gastroenterologo mi ha prescritto antidolorifici e riequilibratori della flora batterica.
Autonomamente, in un momento di particolare sofferenza, ho preso il buscopan.
Tutte le cure descritte non hanno avuto alcun effetto.
Esami eseguiti: urine, coprocoltura, analisi del sangue, retto-colonscopia, intolleranze alimentari, ecografia addominale, radiografia. Nessuno di questi ha evidenziato alcuna patologia.
Sono stato visitato da tutti gli specialisti delle patologie che interessano l'apparato digerente: nessuno ha espresso diagnosi. Mi è stato consigliato di rivolgermi al neurologo che mi ha prescritto psicofarmaci.
Il gastroenterologo mi ha prescritto antidolorifici e riequilibratori della flora batterica.
Autonomamente, in un momento di particolare sofferenza, ho preso il buscopan.
Tutte le cure descritte non hanno avuto alcun effetto.
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Mi sembra strano che un Neurologo le abbia prescritto degli psicofarmaci, ma detto questo mi pare che lei abbia gia' ampiamente consultato tutti gli Specialisti del caso. Ed e' un bene, perche' sapere che il suo malessere non dipende da un fattore organico e' gia' un bel passo avanti. Credo che dovra' rassegnarsi a convivere con questo tipo di problema, ma all'occorrenza non e' sbagliato assumere Buscopan, anche se le raccomando sempre di evitare le posologie fai-da-te e piuttosto di concertarne l'utilizzo con l'aiuto del suo Medico di Famiglia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 07/11/2010.
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