Diagnosi sconosciuta
Egr. Dott.,
avrei necessità di un consiglio perchè non so più cosa devo fare. Le riassumo in breve la mia situazione: Ho 33 anni e dal 2008 ho problemi gastrointestinali. Sono stata sottoposta a svariati esami e ricoveri. Le patologie sospettate sono state tre:
1° celiachia perchè vado in bagno spesso, tramite il vega test sono risultata intollerante al grano e conservanti, soffro di psoriasi e ho avuto due aborti interni, esclusa sia dalla gastroscopia che dalla colonsopia che evidenziavano entrambe soltanto una infiammazione cronica aspecifica.
2° Morbo di chron sempre per il fatto che vado spesso in bagno e che presento dolore al basso ventre (in principio solo a dx, come appendicite esteso ora anche alla zona sx e ombellico) e al cocige e perché dalla tac e dall'eco risultava un lieve ispessimento delle anse intestinali, escluso dalle altre due colonsopie, dalla videocapsula e da altri esami , sangue, feci ecc...
3° Endometriosi sospettata per i dolori al basso vente, per la compressione alla testa che si verifica in concomitanza dei sanguinamenti intestinali (e a detta del gastroenterologo poteva essere legata ad uno sbalzo ormonale)escluso tramite laparoscopia, dove mi è stato tolto un volvolo intestinale e un'aderenza(dovuto probabilmente all'intervento di appendicectomia) e dopo un mese da questo intervento ho subito un'altra operazione di emorroidectomia e prolassectomia (Aprile 2010).
Soffro di noduli tiroide e mi è stata diagnosticata dal reumatologo fibromialgia.
Dopo circa 46 giorni di ricovero in toltale, due interventi, e un'infinità di esami, non ho ancora una risposta, ma la cosa che ritengo più assurda è che sono nelle stesse condizioni (sanguinamenti, dolore diffuso ecc.....) Quello che mi ha perplesso ancora di più ,è stata che i chirurghi che mi hanno operato e che avevano escluso in principio il chron, mi hanno detto di rivolgermi a un centro specializzato, che il neurologo mi ha detto che i miei tremori, il mal di testa e questa compressione che avverto e legata all'intestino (carenza di vitamina b), il gastroenterologo di zona, alla fine mi ha riferito che non riusciva a capire e non sapeva più cosa fare. Sicuramente da una parte ho apprezzato la sincerità ma dall'altra.....
Ora, visto che il dolore è presente e spesso non mi permette di avere una vita normale, che gli esami effettuati sono stati molteplici ed alcuni non di facile esecuzione(colonscopia), che dopo aver visto più medici non siamo arrivati ad una diagnosi,ho perso la fiducia. Concludendo, sono entrata in cura da un psicologo che mi aiuta emotivamente,ma mi consiglia comunque altri specialisti.Secondo Lei cosa devo fare,il riassunto del quadro clinico presuppone che io continui con ulteriori indagini per il chron oppure devo solo cercare di migliorare la mia vita accettando la situazione?Anticipatamente ringrazio
avrei necessità di un consiglio perchè non so più cosa devo fare. Le riassumo in breve la mia situazione: Ho 33 anni e dal 2008 ho problemi gastrointestinali. Sono stata sottoposta a svariati esami e ricoveri. Le patologie sospettate sono state tre:
1° celiachia perchè vado in bagno spesso, tramite il vega test sono risultata intollerante al grano e conservanti, soffro di psoriasi e ho avuto due aborti interni, esclusa sia dalla gastroscopia che dalla colonsopia che evidenziavano entrambe soltanto una infiammazione cronica aspecifica.
2° Morbo di chron sempre per il fatto che vado spesso in bagno e che presento dolore al basso ventre (in principio solo a dx, come appendicite esteso ora anche alla zona sx e ombellico) e al cocige e perché dalla tac e dall'eco risultava un lieve ispessimento delle anse intestinali, escluso dalle altre due colonsopie, dalla videocapsula e da altri esami , sangue, feci ecc...
3° Endometriosi sospettata per i dolori al basso vente, per la compressione alla testa che si verifica in concomitanza dei sanguinamenti intestinali (e a detta del gastroenterologo poteva essere legata ad uno sbalzo ormonale)escluso tramite laparoscopia, dove mi è stato tolto un volvolo intestinale e un'aderenza(dovuto probabilmente all'intervento di appendicectomia) e dopo un mese da questo intervento ho subito un'altra operazione di emorroidectomia e prolassectomia (Aprile 2010).
Soffro di noduli tiroide e mi è stata diagnosticata dal reumatologo fibromialgia.
Dopo circa 46 giorni di ricovero in toltale, due interventi, e un'infinità di esami, non ho ancora una risposta, ma la cosa che ritengo più assurda è che sono nelle stesse condizioni (sanguinamenti, dolore diffuso ecc.....) Quello che mi ha perplesso ancora di più ,è stata che i chirurghi che mi hanno operato e che avevano escluso in principio il chron, mi hanno detto di rivolgermi a un centro specializzato, che il neurologo mi ha detto che i miei tremori, il mal di testa e questa compressione che avverto e legata all'intestino (carenza di vitamina b), il gastroenterologo di zona, alla fine mi ha riferito che non riusciva a capire e non sapeva più cosa fare. Sicuramente da una parte ho apprezzato la sincerità ma dall'altra.....
Ora, visto che il dolore è presente e spesso non mi permette di avere una vita normale, che gli esami effettuati sono stati molteplici ed alcuni non di facile esecuzione(colonscopia), che dopo aver visto più medici non siamo arrivati ad una diagnosi,ho perso la fiducia. Concludendo, sono entrata in cura da un psicologo che mi aiuta emotivamente,ma mi consiglia comunque altri specialisti.Secondo Lei cosa devo fare,il riassunto del quadro clinico presuppone che io continui con ulteriori indagini per il chron oppure devo solo cercare di migliorare la mia vita accettando la situazione?Anticipatamente ringrazio
[#1]
Premetto che non ho assolutamente la presunzione di risolverle il problema,se i diversi colleghi consultati dopo visite accurate ed indagini praticate,non hanno potuto formulare una diagnosi.Le chiedo solo se ha praticato esame chimico fisico delle feci e una TC addome
per valutare funzionalità e morfologia del pancreas.La colonscopia ha escluso con biopsie il Crohn e l'eventuale presenza di angiodisplasie ?
La saluto
per valutare funzionalità e morfologia del pancreas.La colonscopia ha escluso con biopsie il Crohn e l'eventuale presenza di angiodisplasie ?
La saluto
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
[#2]
Ex utente
Mi hanno fatto l'esame delle feci, per escludere la presenza della Giardia(mi sembra di ricordare questo nome). La Tac è stata effettuata non per il pancreas ma per l'intestino dove veniva evidenziato liquido nel duglas e lieve ispessimento delle anse intestinali. Per quanto riguarda le colonscopie, sono state effettuate le biopsie con risultato di flogosi cronica aspecifica. Le chiedo una curiosità, da una visita proctologica, mi hanno trovato emorroidi(operate)e prolasso(operato), il proctologo dalla visita mi ha detto che la mucosa intestinale era messa molto male (infatti lui sostiene chron in forma ancora latente)tanto che non riusciva a fare bene la visita perchè come la toccava sanguinavo. Ora, è possibile che questa situazione non sia stata vista con la colonscopia?Dottore, io anche questa mattina alle 6 mi sono svegliata x i dolori addominali e sono dovuta correre in bagno e c'era ancora sangue e dopo circa un'ora avevo nuovamente questa sensazione di compressione alla testa parte dx e senso di confusione.Mi rendo conto che stò peggiorando ma non so più a chi rivolgermi.
Anticipatamente ringrazio
Anticipatamente ringrazio
[#3]
Forse mi sono spiegato male!Lo studio del pancreas e l'esame delle feci avrebbero potuto fornire elementi per una insufficienza di enzimi pancreatici responsabile delle frequenti evacuazioni.
Le perdite ematiche intestinali,di cui bisognerebbe conoscere l'entità(valori dell'emoglobina prima e dopo),sono soltanto a livello della correzione del prolasso o su tutta la mucosa del colon?Nell'ipotesi di un Crohn iniziale,le sono stati prescritti farmaci specifici(salazopirina,mesalazina etc..)?
Saluti
Le perdite ematiche intestinali,di cui bisognerebbe conoscere l'entità(valori dell'emoglobina prima e dopo),sono soltanto a livello della correzione del prolasso o su tutta la mucosa del colon?Nell'ipotesi di un Crohn iniziale,le sono stati prescritti farmaci specifici(salazopirina,mesalazina etc..)?
Saluti
[#4]
Ex utente
Non credo abbiano studiato il pancreas. Per le perdite ematiche il proctologo ha visto a livello del prolasso e non su tutta la mucosa del colon. Si nel momento in cui ho queste forme severe mi curano con mesalazina, cortisone e dieta rigorosamente in bianco e ovviamente la situazione migliora. Mi hanno spiegato però che non posso fare sempre la cura visto che non c'è conferma della diagnosi
[#5]
Ex utente
Egr. Dott, visto il dolore continuo ho eseguito ecg addome e esami del sangue e feci il risultato è:
ecografia: fegato di volumetria modicamente aumentata con struttura omogenea. Pancreas milza nella norma.Reni con evidenti segni di iperconcentrazioni endocaliciale. Lo studio US mirato al grosso intestino documenta aspetto ipotonico dell'ultima ansa ileale le cui pareti sono di spessore ai limiti superiori della norma presentando al power doppler segni di aumentata vascolarità: nel trattodistale del colon discendente si apprezza inoltre tratto di circa 5-6 cm di estensione che appare contratto, con pareti di spessore superiore allanorma e con spiccato incremento della vascolarità. Si associa modesta falda liquida sottocecale e nel douglas.
Esami del sangue tutti nella norma tranne:Ematocrito 36.5 (37-47) MCH 32.04 (27-32)Bilirubina Totale 1.16 (1.10)
Analisi delle feci:
Colore-bruno
Consistenza-Pastosa
Reazione-Alcalina
Acidi grassi-assenti
Saponi-assenti
Grassi neutri-assenti
Amido-presente
Stercobilina-presente
Muco-assente
residui alimentari indigeriti-presenti
parassiri-assenti
sangue occulto-tracce.
Che cosa significa? devo preoccuparmi e tornare dal gastroenterologo?
ecografia: fegato di volumetria modicamente aumentata con struttura omogenea. Pancreas milza nella norma.Reni con evidenti segni di iperconcentrazioni endocaliciale. Lo studio US mirato al grosso intestino documenta aspetto ipotonico dell'ultima ansa ileale le cui pareti sono di spessore ai limiti superiori della norma presentando al power doppler segni di aumentata vascolarità: nel trattodistale del colon discendente si apprezza inoltre tratto di circa 5-6 cm di estensione che appare contratto, con pareti di spessore superiore allanorma e con spiccato incremento della vascolarità. Si associa modesta falda liquida sottocecale e nel douglas.
Esami del sangue tutti nella norma tranne:Ematocrito 36.5 (37-47) MCH 32.04 (27-32)Bilirubina Totale 1.16 (1.10)
Analisi delle feci:
Colore-bruno
Consistenza-Pastosa
Reazione-Alcalina
Acidi grassi-assenti
Saponi-assenti
Grassi neutri-assenti
Amido-presente
Stercobilina-presente
Muco-assente
residui alimentari indigeriti-presenti
parassiri-assenti
sangue occulto-tracce.
Che cosa significa? devo preoccuparmi e tornare dal gastroenterologo?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.9k visite dal 04/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.