Problemi digestione
Buongiorno, da 4 mesi ho problemi digestivi.
Al mattino quando mi sveglio avverto subito nausea e acidità di stomaco, come se avessi appena cenato indipendentemente da quello che mangio la sera prima.
A volte sento dopo un pasto normale un senso di affanno e pesantezza.
Tutti gli anni praticando sport faccio il test da sforzo dal cardiologo e da poco ho effettuato ecocardiorgamma e elettrocardiogramma.
Non fumo e sono astemio, ho eliminato i cibi noti che causano acidità.
Ultimamente anche l'intestino sembrerebbe aver cambiato abitudini, comunque mai dissenteria nè vomito.
Ho sempre appetito.
Non perdo peso, ho 44 anni sono alto 1.85 e peso 84 Kg.
Ho assunto omeprazolo 20 Mg una compressa al giorno per un mese, senza risultato.
Il mio medico di base mi ha fatto fare una gastroscopia questo mese.
Riporto il referto: Note diagnosi: Esofago: mucosa con caratteristiche di normalità, linea zeta regolare, cardias continente.
Stomaco: aspetto normale della mucosa nei segmenti esplorati; distensibilità del viscere normale
Antro mobile.
Piloro: circolare, transitabile senza difficoltà.
Duodeno: bulbo, ginocchio superiore e porzione verticale indenne da lesioni.
Diagnosi conclusive: Stomaco normale conferma.
Essendo donatore AVIS i miei esami del sangue sono a posto, quelli del fegato idem.
Mi hanno riscontrato l'anno scorso "iperglicemia a digiuno con valori comunque sempre al limite della normalità.
Glicemia 101 emoglobina glicata 6.1.
Sono ansioso e in un momento di stress emotivo a causa dell'ambiente di lavoro.
Ho assunto per 2 anni xanax 0.25 e poi dopo una visita da una psichiatra ho sospeso lo xanax e mi ha prescritto EN gocce al bisogno, in quanto non ha ritenuto che io avessi gravi problemi e disagi al punto di assumere un farmaco in via continuativa.
Ho smesso di assumenre lo xanax senza sintomi di rimbalzo rilevanti.
3 anni fà ho fatto un'ecografia al fegato e cistifellea dove mi hanno riscontrato una steatosi epatica e nient'altro di rilevante.
Ringrazio anticipatamente per il consulto.
Al mattino quando mi sveglio avverto subito nausea e acidità di stomaco, come se avessi appena cenato indipendentemente da quello che mangio la sera prima.
A volte sento dopo un pasto normale un senso di affanno e pesantezza.
Tutti gli anni praticando sport faccio il test da sforzo dal cardiologo e da poco ho effettuato ecocardiorgamma e elettrocardiogramma.
Non fumo e sono astemio, ho eliminato i cibi noti che causano acidità.
Ultimamente anche l'intestino sembrerebbe aver cambiato abitudini, comunque mai dissenteria nè vomito.
Ho sempre appetito.
Non perdo peso, ho 44 anni sono alto 1.85 e peso 84 Kg.
Ho assunto omeprazolo 20 Mg una compressa al giorno per un mese, senza risultato.
Il mio medico di base mi ha fatto fare una gastroscopia questo mese.
Riporto il referto: Note diagnosi: Esofago: mucosa con caratteristiche di normalità, linea zeta regolare, cardias continente.
Stomaco: aspetto normale della mucosa nei segmenti esplorati; distensibilità del viscere normale
Antro mobile.
Piloro: circolare, transitabile senza difficoltà.
Duodeno: bulbo, ginocchio superiore e porzione verticale indenne da lesioni.
Diagnosi conclusive: Stomaco normale conferma.
Essendo donatore AVIS i miei esami del sangue sono a posto, quelli del fegato idem.
Mi hanno riscontrato l'anno scorso "iperglicemia a digiuno con valori comunque sempre al limite della normalità.
Glicemia 101 emoglobina glicata 6.1.
Sono ansioso e in un momento di stress emotivo a causa dell'ambiente di lavoro.
Ho assunto per 2 anni xanax 0.25 e poi dopo una visita da una psichiatra ho sospeso lo xanax e mi ha prescritto EN gocce al bisogno, in quanto non ha ritenuto che io avessi gravi problemi e disagi al punto di assumere un farmaco in via continuativa.
Ho smesso di assumenre lo xanax senza sintomi di rimbalzo rilevanti.
3 anni fà ho fatto un'ecografia al fegato e cistifellea dove mi hanno riscontrato una steatosi epatica e nient'altro di rilevante.
Ringrazio anticipatamente per il consulto.
[#1]
Gentile signore,
dal momento che i problemi persistono da 4 mesi, e che gli accertamenti medici non hanno evidenziato cause organiche, può rivolgersi ad uno psicologo che utilizzi Training Autogeno o tecniche di rilassamento per intervenire sullo stress che sta probabilmente provocando questa sua sintomatologia.
Lei dice di essere ansioso e di vivere un momento di particolare stress a causa del lavoro: se la cura durata 2 anni con lo Xanax e l'assunzione al bisogno di EN non sono state sufficienti a permetterle di superare l'ansia (e le relative somatizzazioni) può esserle decisamente utile tentare un approccio diverso al problema.
Cordialmente,
dal momento che i problemi persistono da 4 mesi, e che gli accertamenti medici non hanno evidenziato cause organiche, può rivolgersi ad uno psicologo che utilizzi Training Autogeno o tecniche di rilassamento per intervenire sullo stress che sta probabilmente provocando questa sua sintomatologia.
Lei dice di essere ansioso e di vivere un momento di particolare stress a causa del lavoro: se la cura durata 2 anni con lo Xanax e l'assunzione al bisogno di EN non sono state sufficienti a permetterle di superare l'ansia (e le relative somatizzazioni) può esserle decisamente utile tentare un approccio diverso al problema.
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Dott.ssa La ringrazio per la sua risposta, veberdì prossimo farò un'ecografia all'addome superiore e nel pomeriggio ho una visita dal gastroenterologo.
Esclusa qualsiasi origine organica sicuramente considererò seriamente il suo prezioso consiglio.
Purtroppo questa situazione non la reggerò ancora molto.
Cordiali saluti
Esclusa qualsiasi origine organica sicuramente considererò seriamente il suo prezioso consiglio.
Purtroppo questa situazione non la reggerò ancora molto.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Dott.ssa buongiorno, dopo aver fatto un'ecografia addome superiore (dove non è stato riscontrato nulla a parte il fegato lievemente ingrossato) il gastroenterologo che mi ha visitato ha detto che si tratta di reflusso gastroesofageo senza erosione.
La terapia consiste in: 2 cp di levopraid prima dei pasti principali e lansoprazolo 30 mg al mattino.
Devo dire che da venerdì,giorno che ho iniziato la cura le cose sono peggiorate.
Mi sveglio alle 5 del mattino senza più riuscire a prendere sonno e l'acidità è aumentata a dismisura.
Rimane l'appetito e di conseguenza l'appesantimento allo stomaco dopo un paio d'ore dai pasti.
Considerato che anche la gastroscopia non ha evidenziato nulla di anormale non saprei cosa fare.
Spero nell'azione dei farmaci nei prossimi giorni.
La ringrazio anticipatamente
La terapia consiste in: 2 cp di levopraid prima dei pasti principali e lansoprazolo 30 mg al mattino.
Devo dire che da venerdì,giorno che ho iniziato la cura le cose sono peggiorate.
Mi sveglio alle 5 del mattino senza più riuscire a prendere sonno e l'acidità è aumentata a dismisura.
Rimane l'appetito e di conseguenza l'appesantimento allo stomaco dopo un paio d'ore dai pasti.
Considerato che anche la gastroscopia non ha evidenziato nulla di anormale non saprei cosa fare.
Spero nell'azione dei farmaci nei prossimi giorni.
La ringrazio anticipatamente
[#5]
Gentile signore,
non essendo un medico non posso darle indicazioni o suggerimenti circa la terapia farmacologica.
Può leggere i foglietti illustrativi dei farmaci che ha iniziato ad assumere per farsi un'idea degli effetti collaterali, come l'insonnia, e parlare con il suo medico curante dell'opportunità di proseguire piuttosto che di modificare la cura.
Sono state ipotizzate cause particolari per l'ingrossamento del fegato?
Il mio consiglio di sentire uno psicologo che l'aiuti a recuperare la calma è sempre valido: dal momento che ansia e stress possono essere alla base di questi disturbi può non bastare il trattamento con i farmaci se non si interviene su ciò che li causa.
non essendo un medico non posso darle indicazioni o suggerimenti circa la terapia farmacologica.
Può leggere i foglietti illustrativi dei farmaci che ha iniziato ad assumere per farsi un'idea degli effetti collaterali, come l'insonnia, e parlare con il suo medico curante dell'opportunità di proseguire piuttosto che di modificare la cura.
Sono state ipotizzate cause particolari per l'ingrossamento del fegato?
Il mio consiglio di sentire uno psicologo che l'aiuti a recuperare la calma è sempre valido: dal momento che ansia e stress possono essere alla base di questi disturbi può non bastare il trattamento con i farmaci se non si interviene su ciò che li causa.
[#6]
Utente
Dott.ssa la ringrazio per la sollecita risposta.
Per quanto riguarda il fegato si tratta di steatosi epatica. (presente già nel 2007)
Il problema a parte l'insonnia è quello del difficoltoso svuotamento gastrico e pirosiche non accenna a diminuire
nemmeno con inibitori di pompa protonica.
Cercherò di contattare uno psicologo che possa aiutarmi a rilassarmi.
La ringrazio tantissimo.
Per quanto riguarda il fegato si tratta di steatosi epatica. (presente già nel 2007)
Il problema a parte l'insonnia è quello del difficoltoso svuotamento gastrico e pirosiche non accenna a diminuire
nemmeno con inibitori di pompa protonica.
Cercherò di contattare uno psicologo che possa aiutarmi a rilassarmi.
La ringrazio tantissimo.
[#7]
Sarebbe anche utile che lei si facesse indicare dal medico - e seguisse scrupolosamente - alcune regole alimentari circa il consumo di alcool e cibi grassi, che possono incidere significativamente sull'esito delle condizioni del suo fegato o essere alla base del problema.
Non conosco la sua situazione, ma se per caso la steatosi dipendesse da un eccessivo consumo di alcolici sarebbe ancor più opportuno farsi aiutare da uno psicologo della sua zona, per gestire le fonti di stress e trovare altre soluzioni ai problemi che possono portare ad eccedere nel bere.
(E' solo un esempio, non me ne voglia: magari questo non è neanche il suo caso, ma nel dubbio ho pensato che valesse la pena parlarne, perchè può essere utile anche ad altri.)
Le faccio tanti auguri, e se vuole mi faccia sapere come evolverà la situazione.
Non conosco la sua situazione, ma se per caso la steatosi dipendesse da un eccessivo consumo di alcolici sarebbe ancor più opportuno farsi aiutare da uno psicologo della sua zona, per gestire le fonti di stress e trovare altre soluzioni ai problemi che possono portare ad eccedere nel bere.
(E' solo un esempio, non me ne voglia: magari questo non è neanche il suo caso, ma nel dubbio ho pensato che valesse la pena parlarne, perchè può essere utile anche ad altri.)
Le faccio tanti auguri, e se vuole mi faccia sapere come evolverà la situazione.
[#8]
Utente
Dott.ssa, nessun problema mi sono dimenticato di scrivere dall'inizio che sono astemio e non fumo da almeno vent'anni.
Mangio normalmente, forse un pochino abbondante, mai fritti e salumi eccessivamente grassi.
Peso 84 Kg e sono alto 1.85.
L'unica cosa che mi hanno riscontrato è un'iperglicemia a digiuno, mai fuori range e sono donatore AVIS.
Gli esami del sangue sono a posto compresi quelli del fegato.
A questo punto rimane solo l'ansia e gli attacchi di panico di cui soffro da molti anni.
la ringrazio molto
Mangio normalmente, forse un pochino abbondante, mai fritti e salumi eccessivamente grassi.
Peso 84 Kg e sono alto 1.85.
L'unica cosa che mi hanno riscontrato è un'iperglicemia a digiuno, mai fuori range e sono donatore AVIS.
Gli esami del sangue sono a posto compresi quelli del fegato.
A questo punto rimane solo l'ansia e gli attacchi di panico di cui soffro da molti anni.
la ringrazio molto
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.2k visite dal 04/11/2010.
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