Il mio medico pensa che la sintomatologia precedente
salve gentili dottori.
Premetto innanzitutto che sono un soggetto molto ansioso ed ipocondriaco.
Da più di un anno soffro di dispnea e disfagia, ma ultimamente il problema maggiore me lo da lo stomaco.
Ho una forte sensazione di costrizione epigastrico, unita ad un forte senso di gonfiore addominale e inappetenza.
Spesso la sera quando mi corico sento forti rumori provenire dallo stomaco e dall'intestino.
Attualmente il mio medico mi ha prescritto levopraid 15 gocce prima dei pasti, ma non ho trovato miglioramenti.
Durante il giorno questo gonfiore mi assilla, spesso forzo l'eruttazione contraendo l'addome ma senza trovarne giovamento.
L'anno scorso ho eseguito una egds per escludere una possibile ernia iatale, ma l'esame è stato condotto rapidamente per forti conati di vomito.
Comunque non risulto nulla di anormale e l'endoscopista mi disse di non essere riuscito a rilevare un eventuale ernia.
Ho prenotato una visita orl per la prossima settimana in quanto il mio medico pensa che la sintomatologia precedente (dispnea) sia attribuibile a GERD.
è possibile che la GERD sia alla base dei miei disturbi?
Distinti saluti e un grazie a coloro che vorranno rispondermi!
Premetto innanzitutto che sono un soggetto molto ansioso ed ipocondriaco.
Da più di un anno soffro di dispnea e disfagia, ma ultimamente il problema maggiore me lo da lo stomaco.
Ho una forte sensazione di costrizione epigastrico, unita ad un forte senso di gonfiore addominale e inappetenza.
Spesso la sera quando mi corico sento forti rumori provenire dallo stomaco e dall'intestino.
Attualmente il mio medico mi ha prescritto levopraid 15 gocce prima dei pasti, ma non ho trovato miglioramenti.
Durante il giorno questo gonfiore mi assilla, spesso forzo l'eruttazione contraendo l'addome ma senza trovarne giovamento.
L'anno scorso ho eseguito una egds per escludere una possibile ernia iatale, ma l'esame è stato condotto rapidamente per forti conati di vomito.
Comunque non risulto nulla di anormale e l'endoscopista mi disse di non essere riuscito a rilevare un eventuale ernia.
Ho prenotato una visita orl per la prossima settimana in quanto il mio medico pensa che la sintomatologia precedente (dispnea) sia attribuibile a GERD.
è possibile che la GERD sia alla base dei miei disturbi?
Distinti saluti e un grazie a coloro che vorranno rispondermi!
[#1]
Gentile utente,
lei si identifica come "soggetto molto ansioso ed ipocondriaco": si è mai rivolto ad uno psicologo?
Nel caso in cui i sintomi che lamenta non trovino spiegazione dal punto di vista medico è decisamente utile sentire il parere di uno psicologo.
E' davvero sbagliato pensare che quando non sussiste una causa organica i sintomi siano un "niente" che passerà, perchè se le dimensioni psicologiche ad essi sottese non trovano attenzione (e non ricevono un trattamento) i sintomi possono se mai peggiorare e/o aumentare di numero.
Non trascuri quindi il suo benessere psicologico, ma intervenga per combattere l'ansia e prevenire ulteriori somatizzazioni.
Cordialmente,
lei si identifica come "soggetto molto ansioso ed ipocondriaco": si è mai rivolto ad uno psicologo?
Nel caso in cui i sintomi che lamenta non trovino spiegazione dal punto di vista medico è decisamente utile sentire il parere di uno psicologo.
E' davvero sbagliato pensare che quando non sussiste una causa organica i sintomi siano un "niente" che passerà, perchè se le dimensioni psicologiche ad essi sottese non trovano attenzione (e non ricevono un trattamento) i sintomi possono se mai peggiorare e/o aumentare di numero.
Non trascuri quindi il suo benessere psicologico, ma intervenga per combattere l'ansia e prevenire ulteriori somatizzazioni.
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
Gentile dottoressa, sono stato in cura per 3 anni a causa dell'ansia.Non posso dire di averne tratto grandi giovamenti ed effettivamente mi vorrei rivolgere ad uno psicologo, in quanto sono convinto anch'io della rilevanza del fattore ipocondria nei miei disturbi.
Il fatto è che fino all'anno scorso, prima dell'esordio della sintomatologia, sebbene non vivessi al massimo andava abbastanza bene.
L'aumento della disfagia e i problemi allo stomaco hanno aumentato l'ansia con cui vivo in questo periodo.
Solo non vorrei etichettare come ipocondriaca una sintomatologia senza prima verificare la presenza di un fattore organico.
Il fatto è che fino all'anno scorso, prima dell'esordio della sintomatologia, sebbene non vivessi al massimo andava abbastanza bene.
L'aumento della disfagia e i problemi allo stomaco hanno aumentato l'ansia con cui vivo in questo periodo.
Solo non vorrei etichettare come ipocondriaca una sintomatologia senza prima verificare la presenza di un fattore organico.
[#3]
Nell'ipocondria la persona è ossessivamente in ascolto del proprio corpo, nella convinzione di essere affetto da (gravi) patologie che i medici non riscontrano: non credo che sia il suo caso, anche perchè difficilmente un vero ipocondriaco si riconosce come tale.
Immagino che la cura durata 3 anni per l'ansia fosse di tipo farmacologico, e che quindi lei non si sia mai rivolto prima ad uno psicologo. E' giusto verificare che non siano presenti cause organiche prima di intraprendere un percorso psicologico, ma le faccio presente che diversi disturbi (come certe forme di gastrite e il reflusso gastroesofageo) possono essere sostenuti da cause sia organiche sia psicologiche, che si intrecciano e si sommano. Per questo in molti casi un trattamento multidisciplinare permette una risoluzione più stabile del problema, minimizzando anche il rischio che si ripresenti.
Se i suoi disturbi all'apparato digerente risulteranno dipendere da uno stato di contrattura dei muscoli in questione le consiglio di contattare uno psicologo che utilizzi tecniche di rilassamento, Training Autogeno o ipnosi perchè queste tecniche potrebbero esserle particolarmente utili.
Le auguro una completa risoluzione dei suoi disturbi,
Immagino che la cura durata 3 anni per l'ansia fosse di tipo farmacologico, e che quindi lei non si sia mai rivolto prima ad uno psicologo. E' giusto verificare che non siano presenti cause organiche prima di intraprendere un percorso psicologico, ma le faccio presente che diversi disturbi (come certe forme di gastrite e il reflusso gastroesofageo) possono essere sostenuti da cause sia organiche sia psicologiche, che si intrecciano e si sommano. Per questo in molti casi un trattamento multidisciplinare permette una risoluzione più stabile del problema, minimizzando anche il rischio che si ripresenti.
Se i suoi disturbi all'apparato digerente risulteranno dipendere da uno stato di contrattura dei muscoli in questione le consiglio di contattare uno psicologo che utilizzi tecniche di rilassamento, Training Autogeno o ipnosi perchè queste tecniche potrebbero esserle particolarmente utili.
Le auguro una completa risoluzione dei suoi disturbi,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 02/11/2010.
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