Il giorno dopo,riuscendo anche ad attudire questo disturbo che ho

Salve Medici!
Mi chiamo Enrico e sono uno studente universitario di 22 anni.
Il mio problema è questo:
soffro di una forte stitichezza,gonfiore di pancia e a volte sensazione di pesantezza anche quando mangio poco;in realtà accade che quando mangio,succede anche a pranzo e a cena, avverto subito che la pancia si gonfia ,specie se mangio legumi oppure bibite gasate.Poi ho avuto anche problemi di emorroidi per tanti anni e ragadi anali,che mi hanno poi portato ad una dermatosi nella zona perianale.Allora mi sono rivolto ad un gastroenterologo il quale mi ha diagnosticato un disturbo,ma funzionale,detto meteorismo;mi ha consigliato poi di bere molta acqua,almeno 2 litri al giorno e mangiare molte fibre:mi ha prescitto una pomata per le emmorroidi ed un lassativo per combattere la stitichezza.
Il mio problema è questo:non posso bere molto perchè i liquidi mi gonfiano,anche un bicchiere di acqua,e non posso prendere lassativi perchè penso possono irritarmi l'intestino con il tempo.
tutti questi sintomi che accuso si accentuano ancora di più quando sono sotto stress,io sono molto ansioso e nervoso e per questo devo assumere all'occorenza anche ansiolitici che,devo dire la verità, mi aiutano molto in questi problemi;quando prendo Lexotan a gocce riesco poi ad andare bene in bagno di corpo il giorno dopo,riuscendo anche ad attudire questo disturbo che ho di gonfiore e pesantezza.
cosa ne pensate voi, cosa mi consigliate per risolvere il problema e poi perchè un ansiolitico può darmi beneficio, sollievo a questi disturbi funzionali dell'apparato gastroenterico???
Cordiali Saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
I suoi disturbi si possono inquadrare in una sindrome dell' intestino irritabile per la quale le indicazioni datale sono condivisibili ma vanno personalizzate ed eventualmente modificate nel tempo in base alle fasi della malattia. E' utile che la segua un collega costantemente in modo da suggerire eventuali variazioni di dieta o terapia al bisogno . Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it