Dolori addome dx basso
Gentili dottori,ho 22 anni e da 5 mesi avverto leggeri dolori ma fastidiosi al basso addome destro.Alla comparsa dei primi sintomi,venuti dopo un mese da alcuni episodi di cistite mal curata, mi sono recata in pronto soccorso dove dopo aver fatto esami urine e sangue,è emersa un'infezione delle vie urinarie e globuli bianchi leggermente alti,ma dalla ecografia addominale non risulta nulla di rilevante e nemmeno nei raggi all'addome.Ho ripetuto esami urine dopo cura antibiotica ed è uscita fuori l'escherichia coli nelle urine che ho curato adeguatamente dopo l'antibiogramma e infatti è tutto sparito.Dopo poco tempo ecco di nuovo i dolori, mi rivolgo così ad un urologo che non rileva nulla tranne un pò di renella nel rene dx con un calcolo piccolissimo e secondo lui poco rilevante.Mi dice di bere molto e mi manda via.Mi rivolgo così ad un gastroenterologo che mi fa fare tutte le analisi del sangue complete(che risultano perfette),test celiachia(negativo),ricerca sangue occulto nelle feci(tutto negativo) e un'accurata ecografia alle anse intestinali per verificare un eventuale ispessimento delle stesse,ma anche qui non risulta nulla se non molta aria nell'intestino che mi dice sia riconducibile all'ansia.Ecco quindi la diagnosi finale, "Ansia" e colon irritabile di conseguenza.PAssa l'estate senza dolori ,ma devo affrontare un'incisone della ghiandola del bartolini per cui faccio una cura di ceftriaxone intramuscolo e infatti i dolori spariscono fino a settembre.A Settembre appunto,il giorno prima di partire per le vacanze eccoli di nuovo spuntare fuori e da allora non se ne sono più andati.Non so più che esami fare,sono terrorizzata dall'idea di un'appendicite perchè ho il panico totale delle operazioni chirurgiche.Vivo con questa ansia tutto il tempo,non faccio altro che stare a tastare l'addome tutto il giorno,mentre studio e mentre lavoro per vedere se quando lascio mi crea dolore ma sembra di no.Insomma sta diventando un incubo,venerdì debbo ripartire per il week end e sono terrorizzata dall'idea che mi venga un attacco di appendicite in vacanza quando sono lontana da tutti i miei cari.A chi devo rivolgermi?Perchè questi dolori,che spesso sembrano collegati alla schiena,ma mai collegati al cibo perchè non c'è differenza tra prima o dopo i pasti o stomaco vuoto,è uguale ,il dolore è sempre li e mi sta rovinando la vita.
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Gentile signora,
la sintomatologia dolorosa addominale descritta sembra di pertinenza delle ie urinarie più che dell'intestino. D'altra parte la presenza di calcolosi orienta in tal senso.
Pertanto è necessaria una rivalutaione delle condizioni delle vie urinarie da arte dell'urologo.
In parallelo, poiché la componente ansiosa può peggiorare la percezione dei sintomi, è consigliabile una consulenza in ambito psicologico.
Cordiali saluti.
la sintomatologia dolorosa addominale descritta sembra di pertinenza delle ie urinarie più che dell'intestino. D'altra parte la presenza di calcolosi orienta in tal senso.
Pertanto è necessaria una rivalutaione delle condizioni delle vie urinarie da arte dell'urologo.
In parallelo, poiché la componente ansiosa può peggiorare la percezione dei sintomi, è consigliabile una consulenza in ambito psicologico.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 27/10/2010.
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