La gastrite cronica

Buonasera,

avrei bisogno di qualche consiglio in merito ad un problema che ho da qualche tempo.
Ho 27 anni e ho sempre sofferto di acidità di stomaco, ma ad aprile la situazione è peggiorata.
Avevo continui reflussi, senso di vomito e pesantezza di stomaco.
Dopo un mese di dieta ferrea, in cui mi era stato detto di mangiare solo cibi cotti e passati e numerosi controlli,
tra cui esami del sangue, delle urine, ecografia alla tiroide (dove pensavano di aver sentito un nodulo)e gastroscopia trasnasale con biopsia,
mi è stata diagnosticata la gastrite cronica. Per un ulteriore mese ho continuato la dieta e ho assunto Esopral da 40 mg.
A parte il fatto che stranamente, anzichè perdere peso, ho preso 3 kg, il problema si è ripresentato successivamente in svariate occasioni.
Da 10 giorni a questa parte, però, i disturbi si sono intensificati, nonostante io stia bene attenta all'alimentazione (niente alcool, pomodori, formaggi, ecc..).
Ho ricominciato ad avere i sintomi precedenti alla cura, ma più acuti.
Ho un continuo bruciore di stomaco e non sento il bisogno di mangiare, cosa che però mi obbligo a fare.
Ancora una volta, nonostante tutto, il mio peso ha ripreso ad aumentare e la cosa mi preoccupa, perchè le mie abitudini alimentari
non sono cambiate, inoltre ho forti sbalzi di umore, potrebbe essere un fattore ormonale?
Non so davvero cosa fare, vorrei sapere, oltre ad eventuali farmaci, che linea di dieta devo seguire, perchè ogni medico dice la sua e io ho benefici sono momentanei.
C'è un'altra cosa, che non so se è o meno direttamente collegata, ma quando l'acidità di stomaco è molto forte,
ho gli incubi di notte e mi sveglio completamente contratta.


Vorrei quindi sapere come evitare che mi peggiori la situazione, dato che la linea che ho seguito finora, non porta nessun beneficio.

Ho anche la sensazione che non sia tutta colpa della gastrite, ma magari mi sbaglio.

Grazie per la consulenza.

Buona giornata