Diagnosi e terapia reflusso ge
Salve, sono un ragazzo di 28 anni.
Studio e pratico nuoto a livello amatoriale.
Da circa un mese accuso problemi di digestione lenta per qualsiasi tipo di cibo e tutti i giorni colazione, pranzo e cena, accompagnata da risalita di cibo nell'esofago( non sempre) ed eruttazioni frequenti con sensazione di bolo faringeo quest'ultimo però credo di averlo da molti anni.
Mi sono rivolto allo specialista che nella sua diagnosi scrive: obiettivamente addome trattabile, lievissima dolorabilità palpatoria epigastrica, fegato e milza nei limiti, Murphy negativo.
Sotto suo consiglio ho effettuato il titolo anticorpi anti Helicobacter che indica 11,9 indice IgG.
Secondo lui soffro di reflusso GE e mi ha prescritto una terapia di Motilium e Pariet rispettivamente 3 e 2 volte al giorno per una settimana poi dati i discreti risultati ha aggiunto il gaviscon (colazione e cena) tutto ciò per sempre! perchè il reflusso non sarebbe curabile.
Effetivamente con i farmaci la situazione sembra ritornata quasi alla normalità anche se alcuni episodi di reflusso capitano ancora e proprio mentre vi scrivo noto che non ho ancora digerito la cena pur essendo sotto terapia.
Vorrei capire come mai questo problema mi è sorto all'improvviso, preceduto solo da alcuni episodi nei quali lamentavo digestione lenta.
Tengo a precisare che circa cinque anni fa a seguito di una sbornia, il giorno dopo vomitai molto sangue, ma l'episodio non si è mai più ripetuto.
Chiedo un vostro parere perchè mi deprime un po' la prospettiva di assumere farmaci vita natural durante senza prospettive di guarigione.
Sono un po' preoccupato pertanto spero in una vostra risposta.
Cordiali saluti
Studio e pratico nuoto a livello amatoriale.
Da circa un mese accuso problemi di digestione lenta per qualsiasi tipo di cibo e tutti i giorni colazione, pranzo e cena, accompagnata da risalita di cibo nell'esofago( non sempre) ed eruttazioni frequenti con sensazione di bolo faringeo quest'ultimo però credo di averlo da molti anni.
Mi sono rivolto allo specialista che nella sua diagnosi scrive: obiettivamente addome trattabile, lievissima dolorabilità palpatoria epigastrica, fegato e milza nei limiti, Murphy negativo.
Sotto suo consiglio ho effettuato il titolo anticorpi anti Helicobacter che indica 11,9 indice IgG.
Secondo lui soffro di reflusso GE e mi ha prescritto una terapia di Motilium e Pariet rispettivamente 3 e 2 volte al giorno per una settimana poi dati i discreti risultati ha aggiunto il gaviscon (colazione e cena) tutto ciò per sempre! perchè il reflusso non sarebbe curabile.
Effetivamente con i farmaci la situazione sembra ritornata quasi alla normalità anche se alcuni episodi di reflusso capitano ancora e proprio mentre vi scrivo noto che non ho ancora digerito la cena pur essendo sotto terapia.
Vorrei capire come mai questo problema mi è sorto all'improvviso, preceduto solo da alcuni episodi nei quali lamentavo digestione lenta.
Tengo a precisare che circa cinque anni fa a seguito di una sbornia, il giorno dopo vomitai molto sangue, ma l'episodio non si è mai più ripetuto.
Chiedo un vostro parere perchè mi deprime un po' la prospettiva di assumere farmaci vita natural durante senza prospettive di guarigione.
Sono un po' preoccupato pertanto spero in una vostra risposta.
Cordiali saluti
[#1]
gentile utente,
lei si è accorto del problema nel momento in cui ha accusato i sintomi, verosimlmente lei aveva già da tempo questo problema senza riuscire a "localizzarlo".
consideri che in persone non affette da reflusso ge esistono comunque dei reflussi "fiiologici" che rientrano in pochi secondi o minuti, esiste un complesso sistema di controllo in tale zona che contrasta eventi che si svolgono regolarmente sia nel periodo di riposo sia durante e dopo l'alimentazione.
esistono su questo o sul mio sito numerosi articoli su questo argomento. importante per un controllo dei sintomi risulta anch l'alimentazione perchè esistono degli alimenti che favoriscono tale problema riducendo la "tensione" dello sfintere esofageo inferiore.
per quanto riguarda la terapia questa purtroppo dovrà essere assunta per contrastare i sintomi, al momento non esistono terapie per curare la "malattia reflusso". l'assunzione dei farmaci sintomatici
può avere degli alti e bassi in funzione di alcuni periodi stagionali, alimentazione, stress etc.
cordiali saluti
lei si è accorto del problema nel momento in cui ha accusato i sintomi, verosimlmente lei aveva già da tempo questo problema senza riuscire a "localizzarlo".
consideri che in persone non affette da reflusso ge esistono comunque dei reflussi "fiiologici" che rientrano in pochi secondi o minuti, esiste un complesso sistema di controllo in tale zona che contrasta eventi che si svolgono regolarmente sia nel periodo di riposo sia durante e dopo l'alimentazione.
esistono su questo o sul mio sito numerosi articoli su questo argomento. importante per un controllo dei sintomi risulta anch l'alimentazione perchè esistono degli alimenti che favoriscono tale problema riducendo la "tensione" dello sfintere esofageo inferiore.
per quanto riguarda la terapia questa purtroppo dovrà essere assunta per contrastare i sintomi, al momento non esistono terapie per curare la "malattia reflusso". l'assunzione dei farmaci sintomatici
può avere degli alti e bassi in funzione di alcuni periodi stagionali, alimentazione, stress etc.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 15/10/2010.
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