Reflusso gastrico che non si risolve con famaci
Salve, scrivo per una patologia che riguarda mio padre,di 79 anni,è una vita che soffre di reflusso gastrico, di esofagite, e di una piccola ernia iatale, ha fatto tutte le cure che nei vari anni sono venute proposte, i medici sono stati molti, e molte le analisi del caso, non ha mai riportato una guarigione completa ma un peggioramento costante anche se accettabile. ora, da luglio di questo anno, 2010, nessuna medicina sembra dargli sollievo, anzi alcune di queste, le piu comuni terapie del caso, sembrano addirittura peggiorare la situazione,ha una eruttazione continua e continua acidità, qualunque cosa mangia la vomita, e a stomaco vuoto butta fuori acido, ha avuto anche la bocca e la lingua rovinata dall'acido stesso. abbiamo verificato anche le intolleranze alimentari,esclusi i metalli, e non è venuto fuori assolutamente niente, un mese fa ultimo ricovero e nessun risultato.
quello che gentilmente chiedo, vista la scarsa qualità della vita, è quale altra specializzazione possiamo interpellare, se ci può essere un problema ormonale, neurologico,problemi vagali.. e nel caso ci fosse, come ci possiamo orientare. ci stiamo anche informando su un possibile intervento, al gruppo humanitas di milano ma dalle gastroscopie non si è evidenziato un problema dalla valvola, tanto grave, da far pensare che sia veramente una via possibile. Ma vivere in quelle condizioni è impossibile, anche perché si associa un tremore dello stomaco stesso, un aumento della sensazione di freddo e confusione mentale, e questo tutti i giorni e a tutte le ore,anche quelle notturne, prima e dopo i pasti. mi auguro di avere una vostra risposta, non sappiamo più a chi rivolgerci, grazie in anticipo, di tutto e comunque, grazie
quello che gentilmente chiedo, vista la scarsa qualità della vita, è quale altra specializzazione possiamo interpellare, se ci può essere un problema ormonale, neurologico,problemi vagali.. e nel caso ci fosse, come ci possiamo orientare. ci stiamo anche informando su un possibile intervento, al gruppo humanitas di milano ma dalle gastroscopie non si è evidenziato un problema dalla valvola, tanto grave, da far pensare che sia veramente una via possibile. Ma vivere in quelle condizioni è impossibile, anche perché si associa un tremore dello stomaco stesso, un aumento della sensazione di freddo e confusione mentale, e questo tutti i giorni e a tutte le ore,anche quelle notturne, prima e dopo i pasti. mi auguro di avere una vostra risposta, non sappiamo più a chi rivolgerci, grazie in anticipo, di tutto e comunque, grazie
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gentile utente,
per prima cosa le scuse per il ritardo della risposta.
purtroppo la patologia di cui è affetto suo padre viene crata con farmaci che riducono i sintomi eahime non guariscono la malattia.
il problema come avrà avuto modo di approfondire su qesto o sul mio sito o su nternet è legata alla riduzione di "competenza" dello sfintere esofageo inferiore.
possono essere presenti sia problemi funzionali che anatomici.
le consiglio di recarsi dal suo medico curante o dallo specialista per vedere se con alcune correzioni terapeutiche si riesce a ridurre la sintomatologia.
la soluzione chirurgica può essere presa in considerazione solo se la terapia medica non riesce a controllare la sintomatologia.
vista l'età (non conoscendo inoltre le patologie associate) però dovrà essere attentamente ponderata questa soluzione anche se il trattamento viene eseguito per via laparoscopica (chirurgia miniinvasiva).
cordiali saluti
per prima cosa le scuse per il ritardo della risposta.
purtroppo la patologia di cui è affetto suo padre viene crata con farmaci che riducono i sintomi eahime non guariscono la malattia.
il problema come avrà avuto modo di approfondire su qesto o sul mio sito o su nternet è legata alla riduzione di "competenza" dello sfintere esofageo inferiore.
possono essere presenti sia problemi funzionali che anatomici.
le consiglio di recarsi dal suo medico curante o dallo specialista per vedere se con alcune correzioni terapeutiche si riesce a ridurre la sintomatologia.
la soluzione chirurgica può essere presa in considerazione solo se la terapia medica non riesce a controllare la sintomatologia.
vista l'età (non conoscendo inoltre le patologie associate) però dovrà essere attentamente ponderata questa soluzione anche se il trattamento viene eseguito per via laparoscopica (chirurgia miniinvasiva).
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 09/10/2010.
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