Calcoli alla cistifelia

Buongiorno a tutti ,vi scrivo per avere un consiglio sulla giusta prassi da seguire, due sere fa mia suocera venuta dalla Sicilia a trovarmi qui nel comasco accusava vomiti e dolori allo stomaco( in passato per una cura di antinfiammatori ha avuto una gastrite)ho deciso di portarla al pronto soccorso di Tradate (va) qui dopo un esame del sangue e una flebo é stata dimessa cura lucen 20 bioenterum e in caso di bisogno plasil devo dire che dopo la flebo le cose sono migliorate ho riportato mia suocera a casa , io ero gia stato al pronto soccorso di Tradate e devo dire che le cose funzionano molto bene, ieri sera dopo una giornata di dolori piu o meno forti è ricomparso il vomito( al pomeriggio aveva preso l’aspirinetta quella cardiologia che prende tutti i giorni) è andata avanti con i vomiti fino alla 1 di notte dopo di che decido di portarla al pronto soccorso dell’ospedale sant’anna di Como viene fatta una flebo una radiografia al torace e una all’addome vengono visti dei calcoli alla cistifelia gli esami del sangue vanno bene non c’è infezioni in corso , l’ecografia da ripetere l’indomani perché la macchina del reparto ha qualcosa in piu di quella del pronto soccorso, sono intanto le 4 di notte mia suocera vomita e mi dicono che puo essere dimessa per poi tornare alle 8 per l’ecografia in reparto , io mi rifiuto di portare fuori mia suocera con il vomito a prendere freddo (pioveva) per poi riportarla dopo alcune ore percio la tengono li. Torno alle 7,30 alle 11’30 dopo aver fatto notare che mia suocera aveva ancora coniati di vomito arrivano e dicono che per loro era dimessa fanno l’eco e vengono confermati calcoli mobili in sede declive viene visitata dal chirurgo non c’è bisogno di intervento urgente ma dicono di fare una gastroscopia e qui le cose si complicano io dico potete farla qui ( faccio notare che ho visto gente sgarbata per tutta la notte e pure alla mattina con risposte che non vi dico anzi alla mattina una dottoressa non voleva guardare gli incartamenti della sera precedente e mi dice “ guarda se devo stare a leggere le carte di un altro “ che colpa ha mia suocera se il medico della notte aveva finito il turno?)la piu bella pero alla mia domanda potete fare la gastroscopia qui mi hanno risposto” perché non la portate in Sicilia che ci sono bravi medici anche li” questo è lo sfogo ora vorrei un consiglio, la gastro mi dicono deve fare la carta il medico suo ma il suo è in Sicilia il mio medico di famiglia non puo farla perché non è una sua paziente il pronto soccorso non fa la carta perche mi manda dal medico di famigla siciliano cosa posso fare chi deve scrivere l’impegnativa? Io fino ad ottobre non posso accompagnarla in Sicilia lei ha 85 anni , la cura del sant’anna è pantecta 20 e acido ursodesossicolico in attesa della gastro, vi domando oltre a queste cure non andrebbe preso anche qualche cosa che protegge lo stomaco dalla aspirinetta cardiologia tipo il malox?lei la prende tutti i giorni. Mi scuso per la lunghezza e lo sfogo e non vorrei essere frainteso , io vado in questo ospedale sia per dei salassi mensili sia per cure urologiche tipo biopsie e visite e devo dire che mi sono sempre trovato non bene ma benissimo specialmente al reparto trasfusionale dove infermieri e medici sono gentilissimi e molto professionali, percio ieri sera stentavo a credere quello che stava succedendo. Vi saluto e ringrazio
Mino
Oggi ho fatto fare a mia suocera una gastroscopia e il risultato è che lo stomaco non ha niente ,percio i disturbi sono dovuti hai calcoli della cistifelia.