Senso di pienezza
Salve, chiedo il vostro gradito e gentile parere su quanto segue:
Sono un maschio di 33 anni con nessuna patologia particolare.
Da qualche settimana avverto i seguenti sintomi:
- Dapprima una sensazione come di "corpo estraneo" (quasi un fastidio muscolare addominale) all'altezza della milza. Ho fatto ecografia addominale completa che non ha rilevato nulla. Sono, quindi, andato dal mio medico di famiglia che ha diagnosticato una colite data dalla flatulenza. Ad oggi (dopo un paio di settimane), tale sintomo sembra essere parzialmente scemato.
- Tuttavia ne è comparso un altro diverso, qualche giorno dopo. Stavolta allo stomaco. Praticamente ogni volta che mangio modeste quantità di cibo (caffè con 3/4 biscotti per esempio) mi sento subito sazio "come dopo un pranzo di Natale". Mi sento talmente sazio che devo coricarmi per sentirmi meglio.
Premetto che (a causa della mia ipocondria) ho già fatto in passato alcune gastroscopie con test dell'Helycobacter, tutte negative (l'ultima lo scorso novembre).
Sono anche dimagrito quasi 19 chili in 1 anno e 1/2, quindi probabilmente lo stomaco si è "adattato" alla mia nuova dieta. Tuttavia è già qualche mese che sono stazionario di peso, e tale disturbo è comparso solamente qualche settimana fa.
E' una sensazione veramente invalidante che quasi mi da repulsione a mangiare (anche se a stomaco vuoto non avverto particolari sensazioni e l'appetito è normale).
Chiedo secondo voi quale tipologia di esami o visita possa ulteriormente fare, e se con queste poche frasi potete (nel limite del possibile, s'intende) paventare possibili cause.
Grazie in anticipo.
Cordialmente.
Sono un maschio di 33 anni con nessuna patologia particolare.
Da qualche settimana avverto i seguenti sintomi:
- Dapprima una sensazione come di "corpo estraneo" (quasi un fastidio muscolare addominale) all'altezza della milza. Ho fatto ecografia addominale completa che non ha rilevato nulla. Sono, quindi, andato dal mio medico di famiglia che ha diagnosticato una colite data dalla flatulenza. Ad oggi (dopo un paio di settimane), tale sintomo sembra essere parzialmente scemato.
- Tuttavia ne è comparso un altro diverso, qualche giorno dopo. Stavolta allo stomaco. Praticamente ogni volta che mangio modeste quantità di cibo (caffè con 3/4 biscotti per esempio) mi sento subito sazio "come dopo un pranzo di Natale". Mi sento talmente sazio che devo coricarmi per sentirmi meglio.
Premetto che (a causa della mia ipocondria) ho già fatto in passato alcune gastroscopie con test dell'Helycobacter, tutte negative (l'ultima lo scorso novembre).
Sono anche dimagrito quasi 19 chili in 1 anno e 1/2, quindi probabilmente lo stomaco si è "adattato" alla mia nuova dieta. Tuttavia è già qualche mese che sono stazionario di peso, e tale disturbo è comparso solamente qualche settimana fa.
E' una sensazione veramente invalidante che quasi mi da repulsione a mangiare (anche se a stomaco vuoto non avverto particolari sensazioni e l'appetito è normale).
Chiedo secondo voi quale tipologia di esami o visita possa ulteriormente fare, e se con queste poche frasi potete (nel limite del possibile, s'intende) paventare possibili cause.
Grazie in anticipo.
Cordialmente.
[#1]
gentile utente,
intanto mi scuso per il notevole ritardo.
quello ch le ha suggerito il suo medico, che ha avuto la possibilità di vederla, al contrario di noi che abbiamo dei limiti oggettivi legati al mezzo che stiamo utilizzando, è condivisibile.
tali disturbi in assenza di evidenti problemi organici potrebero essere determinati a somatizzazione di stati di ansia nei confronti dello studio o del lavoro. esistono degli organi "bersaglio" di queste problematiche psicosomatiche per esempio il sistema cardiovascolare, il tratto digerente alto o quello basso (il colon).
ripeto che noi soprattutto in queste situazioni con sintomatologie così difficili da descrivere e di assenza di reperti diagnostici ci risulta assai difficile dare una mano, talvolta tale difficoltà si incontra anche qualora il soggetto sia reale e non virtuale.
qualora la sintomatologia dovesse continuare ritorni dal suo medico curante.
a presto
intanto mi scuso per il notevole ritardo.
quello ch le ha suggerito il suo medico, che ha avuto la possibilità di vederla, al contrario di noi che abbiamo dei limiti oggettivi legati al mezzo che stiamo utilizzando, è condivisibile.
tali disturbi in assenza di evidenti problemi organici potrebero essere determinati a somatizzazione di stati di ansia nei confronti dello studio o del lavoro. esistono degli organi "bersaglio" di queste problematiche psicosomatiche per esempio il sistema cardiovascolare, il tratto digerente alto o quello basso (il colon).
ripeto che noi soprattutto in queste situazioni con sintomatologie così difficili da descrivere e di assenza di reperti diagnostici ci risulta assai difficile dare una mano, talvolta tale difficoltà si incontra anche qualora il soggetto sia reale e non virtuale.
qualora la sintomatologia dovesse continuare ritorni dal suo medico curante.
a presto
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Grazie del suo parere, in effetti è un periodo abbastanza stressante sia per il lavoro che per la mia bimba che nascerà a Dicembre, quindi: casa da ristrutturare, uscite non preventivate, ecc. ecc.
Nel mio precedente post mi ero dimenticato di evidenziare un sintomo, ovvero: all'altezza della costola sinistra (la più bassa) a volte sento un dolore che va e viene, e s'irradia un po nella schiena, ma sembrerebbe quasi osseo che muscolare.
La ringrazio nuovamente se vorrà aggiornare il suo post e saluto cordialmente.
Nel mio precedente post mi ero dimenticato di evidenziare un sintomo, ovvero: all'altezza della costola sinistra (la più bassa) a volte sento un dolore che va e viene, e s'irradia un po nella schiena, ma sembrerebbe quasi osseo che muscolare.
La ringrazio nuovamente se vorrà aggiornare il suo post e saluto cordialmente.
[#3]
mi sembra ci sia molta "carne sul fuoco" per giustificare quella tensione nervosa forse eccessiva e di difficile gestione.
il mio consiglio di recarsi dal medico, dopo tutto quello che ha inserito nel suo post, viene meno, nel senso che forse lei già sa da solo come abbassare le sue tensioni.
mi tenga comunque informato
cordiali saluti
il mio consiglio di recarsi dal medico, dopo tutto quello che ha inserito nel suo post, viene meno, nel senso che forse lei già sa da solo come abbassare le sue tensioni.
mi tenga comunque informato
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 27.3k visite dal 03/10/2010.
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